Selene pov.
Questa mattina Jimin mi sembrò diverso, mi schivava e si rifiutava di guardarmi in faccia o solo rispondere a semplici domande. Dire che mi stavo arrabbiando era un eufemismo, così decisi di andare da lui e lo spinsi contro al muro:
"Si può sapere che ti prende!?"
"Cosa vuoi dire?"
"Mi schivi! Non mi parli! Non mi prendi in giro! Ti stai comportando in modo strano dannazione!"
"Ma perché devi metterti sempre nei guai? Ti diverti?"
Lo vedo ghignare, ghignare! A me? Mentre sono arrabbiata!? Io lo uccido!
"Oh ma por*o d*o, ma perché devi sempre fare il minchione!"
"Oh~ sono riuscito a farti imprecare, mi sento fiero"
"Ti spacco il bel musetto che ti ritrovi Park!"
"Quindi mi trovi carino?"
Ancora quella faccia, ha quella faccia da strafottente che non sopporto
"Giuro che ti uccido!"
Successe tutto in poco tempo, mi ritrovai al suo posto con il suo corpo che schiacciava il mio contro la fredda parete:
"Togliti immediatamente"
"E se non volessi?"
Il suo viso si avvicinò sempre di più al mio fino a sfiorare il mio naso, il mio respiro si faceva corto mischiandosi al suo e il profumo del ragazzo sopra di me mi invase le nariciHa un buon profumo... È così rilassante...
Il mio sguardo vagò su tutto il suo viso soffermandosi sulle labbra carnose e mi resi conto in quel momento che volevo un altro bacio, ma questa volta a sapendo che lui fosse sobrio e a conoscenza delle sue azioni, lo desideravo ma non volevo farlo
Insomma... Lui è sempre il solito Jimin perché adesso non riesco a sottrarmi al suo tocco...
Mi persi nei miei pensieri fino a quando la sua calda voce giunse alle mie orecchie:
"Mi stai mangiando le labbra con gli occhi sfigatella, ti attraggo così tanto?"
Non riuscì a proferire parola, il viso di lui si avvicinò ancora fino a quasi sfiorare le mie labbra, lui sorrise e poi si allontanò improvvisamente e se ne andò lasciandomi lì, contro al muro, ancora incantata dal momento che poco prima mi faceva stringere lo stomaco e completamente rossa in viso.Dopo essermi ripresa, almeno in minimo uscì di casa, ma mi sentì seguita, mi continuai a guardare intorno ma niente, non c'era assolutamente nessuno, all'improvviso sentì dei passi dietro di me, iniziai a correre e all'improvviso una mano mi prese il braccio facendomi urlare, mi dimenai ma la presa era sempre più forte, mi girai cercando di vedere la persona che mi stava seguendo, era quel tonto di Jimin, quando smisi di dimenarsi mi scompigliò i capelli e con un sorriso avanzò iniziando a camminare davanti a me.
Jimin pov.
Mentre stavo camminando verso la scuola insieme a Selene mi passò di fianco una macchina da me già conosciuta, ma non riuscì a ricordare ne quando, ne dove, ne da chi potesse essere guidata, ma fui sicuro che il conducente di quella macchina non portava niente di buono.
Durante una delle tante lezioni da me saltate, ero sul tetto con gli altri quando mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto: "trovata"
Ma cosa vuol dire? Trovare chi? Ma di chi è questo numero? Sicuramente sarà uno scherzo nessuno dei miei "nemici" avrebbe le palle di sfidarmi o almeno così credevo~•~•~•~•~•~
Non uccidetemi😅😅 so che volevate un altro bacio, ma... Mi diverto a farvi soffrire😁
Chissà cosa succederà a questa famiglia particolare
STAI LEGGENDO
Un Bullo come Fratello || Park Jimin ||
FanfictionDove a una ragazza di nome Selene muore il padre a 12 anni, e dove l'infelicità trova spazio nel suo cuore con i bulli di scuola che la tormentano tutti i giorni. Cosa farà Selene se uno di loro diventasse suo fratello?