Dove a una ragazza di nome Selene muore il padre a 12 anni, e dove l'infelicità trova spazio nel suo cuore con i bulli di scuola che la tormentano tutti i giorni.
Cosa farà Selene se uno di loro diventasse suo fratello?
Cotinuai a guardare quello stronzo di mio "fratello" camminare verso la sua camera e sperai sentisse tutte le imprecazioni che gli stavo lanciando contro. Una volta sentita la porta sbattere, decisi che mi sarei fatta un bel giro della casa. Devevo ammettere che era grande, ben arredata e ben mantenuta. Durante il mio tour incontrai una domestica che sembrava molto giovane così mi dissi:
non c'è niente di male se provassi a far amicizia con lei vero?
Dopo un po' di incertezza mi avvicinai all'interessata e le dissi semplicemente: "Emmm... Ciao io sono Selene" Lei mi guardò con occhi confusi e subito mi rispose inchinandosi: "Scusi, ho per caso fatto qualcosa che le ha dato fastidio signorina?" Mi accigliai un secondo per il suo atteggiamento, ma subito mi ricomposi e le dissi con un enorme sorriso: "Cosa? No no assolutamente no, io... Ecco... Volevo fare amicizia con te, sempre se ti va. Oddio scusami le ho dato del tu" Lei subito con un espressione più sollevata mi rispose: "Stia tranquilla, si comunque mi farebbe molto piacere signorina Selene, il mio nome è Iseul" Io contenta le dissi: "Non darmi del lei ti prego e chiamami semplicemente Selene, mi suonerebbe strano altrimenti" Lei fece un accenno sorridendo del capo e mi disse: "Scusami Selene, ma ora devo continuare le mie commissioni, è stato un vero piacere conoscerti" Detto questo si allontanò salutandomi con la mano e si diede da fare con le faccende rimanenti. Dopo aver finito di fare il giro della casa entrai finalmente nella mia nuova camera, era a dir poco stupenda.
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Decisi subito di provare il mio nuovo letto e così mi ci lanciai senza alcuna esitazione, era davvero morbido e confortevole. Decisi di leggere un po' giusto per far passare la sera. Ero immersa nella lettura quando sentì il campanello suonare e così urlai: "Jimin! Vai tu!" Lui stranamente non disse nulla di rimando, così stupita mi rimisi a leggere quando improvvisamente sentì un urlo proveniente dal salotto. Spaventata corsi al piano inferiore e vidi il mio incubo, i miei 7 bulli che stavano giocando davanti all'enorme televisione, così urlai: "Cosa ci fate tutti voi qui!" Mio fratello mi venne in contro e disse a gran voce, circondando il mio collo col braccio: "Ma ciao sorellina, ora che ci sei tu ci divertiremo" Ribattei dicendo: "Con voi non faccio proprio un bel niente, ora falli uscire tutti da qua che non sei stato autorizzato dai nostri genitori e inoltre sono le ultime persone che vorrei avere in casa" Jimin cambiò totalmente espressione e avvicinado il suo viso al mio, facendomi diventare un pomodoro, mi rispose: "Abbassa il tono sfigatella, potremmo farti male, molto molto male" Decisi di non farmi intimorire e gli risposi dicendo: "Fai quello che ne hai voglia Jimin, non mi interessa, poi te la vedrai tu con i nostri genitori, ah ricordati di non far casino e di non urlare con questi altri coglioni, la casa è grande, ma vi si sente lo stesso" Jimin diventò furioso, ma prima che potesse dire qualsiasi cosa, un ragazzo dai capelli neri, mi pare si chiami Hoseok, disse: "Tranquilla bambolina, tutto ciò che sentirai sarà solo silenzio, ah giusto attenta, potremmo annoiarci parecchio e venire a fare un giro nella tua camera" Detto ciò riportò Jimin dagli altri non dandomi neanche il tempo di ribattere e tutti ricominciarono ad ignorarmi, così me ne tornai in camera, ma con la paura degli eventuali scherzi "innocenti" che potrebbero farmi quei deficienti durante la notte. Mi buttai sul letto e dopo essermi assicurata di aver chiuso la porta a chiave tentai di prendere sonno, ma tra le urla dei sette e le parole del rosso non ci riuscii. Pensai a come sarà la nuova vita in questa casa, subito mi venne in mente Iseul, ma poi il faccione di Jimin coprì l'immagine della ragazza. Lo ammetto, ho paura, non mi fido per niente di quel ragazzo e figuriamoci dei suoi amici. Mi venne in mente, inoltre, il viso di un'altra ragazza, la più troia e insopportabile che io abbia mai conosciuto e non è nient'altri che la ragazza di mio fratello. E il mio pensiero fu:
Quella puttana non verrà di certo qua vero? E se davvero fosse così, non scoperanno mi auguro
Il mio ultimo pensiero prima di cadere tra braccia di Morfeo fu:
Che gran vita di merda.
•~•~•~• E niente, eccomi qua con questo nuovo capitolo, è solo un capitolo di passaggio, niente di che, ma spero vi sia comunque piaciuto, giuro che proverò a pubblicare di più. Oggi è uscito inoltre il mixtape del nostro Leader! Auguri! Che cosa accadrà nella sua nuova casa? La sua vita scolastica ne risentirà? Sto progettando insieme a maria200395 una nuova fanfiction, ce ne saranno delle belle!!
