Capitolo5=followed

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(T/n)'s Pov

Ripresi a camminare fino alla piazza.
Cambiai la direzione proprio perché mi sentivo abbastanza osservata e stare in un posto affollato mi tranquillizzava.
~~~
Ci giunsi in cinque minuti,sempre sentendo dietro di me dei passi in più che non dovevano esistere.
-Hey (T/n)! Quanto tempo,eh?- chiese una voce.
Mi girai intorno,mentre le persone mi passavano da tutti i lati,guardandomi per quei due secondi che sarebbero rimasti per un po' nelle loro menti.
Mi fermai,scrutando davanti a me.
Un ragazzo,abbastanza alto,capelli castani e occhi ambra,mi si avvicinò.
-Non è vero?- domandò divertito.
Lo conoscevo: si trattava di David,il bulletto di turno,accompagnato dai suoi due leccapiedi Gianmarco e da Adam.
-Che volete- risposi seccamente alla loro ironia.
-Solo dirti condoglianze. Ci dispiace,veramente- parlò per tutti;anche con un tono dispiaciuto.
-E perché dovrebbe?- commentai acidamente.
-Non siamo poi dei mostri- mi rispose Adam,con una faccia a dir poco da cane bastonato.
-Certo,come no- non credevo più a loro tre.
Mi girai dalla parte opposta e me ne andai,con loro alle mie spalle che mi fissavano amaramente.
Parevano esserci rimasti male.
Mi avviai verso un bar,intenta a comprarmi una bottiglia d'acqua.
La gola stava bruciando e sentivo il bisogno di bere.
Entrai dentro il suddetto edificio è un cameriere,dietro ad un bancone,mi diede un caloroso benvenuto,chiedendomi sin da subito la mia ordinazione.
-Solo una mezza frizzante,grazie- risposi naturalmente.
Pagai il ragazzo,che ad occhio e croce si doveva aggirare sui vent'anni,biondo e occhi azzurri.
Lo ringraziai una seconda volta e,prima di uscire dal bar,mi guardai intorno; seduti ad un tavolo vidi i due ragazzi con cui poco prima mi ero scontrata.
Del sangue incominciò nuovamente a scendere dal mio naso,non appena vidi una sorta di tatuaggio sul collo del castano e,probabilmente,più adulto del biondo.
Quel marchio rappresentava un cerchio con in mezzo una "x".
Aprii la porta in vetro,facendo trillare il campanello sopra di essa,che avvertiva l'arrivo o l'uscita di un cliente.
Me ne andai,restando sempre a guardare alle mie spalle.

Scusate se questo capitolo è corto,ma ho bisogno che la prossima parte sia assolutamente nel prossimo capitolo

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