⏪ Dove c'è musica ⏩

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Nell'aria echeggiavano le risate dei due innamorati mentre correvano su un'immensa distesa verde tenendosi mano nella mano.

La primavera dava vigore ai campi di fiori colorati in quel paesaggio di montagna che pulsava di vita: le api, indaffarate e instancabili lavoratrici, raccoglievano il polline per portarlo all'alveare per la loro regina, spargendone un po' qua e là, impollinando altri fiori che sarebbero cresciuti rigogliosi in altre stagioni.

Le farfalle volavano leggiadre sopra le campagne e le colline facendo risplendere le loro ali colorate e sgargianti, le rondini raccoglievano dal terreno i ramoscelli caduti da altri alberi per portarli al loro nido dove le attendevano le loro famiglie e, insieme agli alberi verdeggianti delle colline vicine, ad altri colorati insetti e al canto allegro degli uccelli, creavano lo scenario perfetto per le vacanze primaverili di Riccardo e la sua fidanzata.

Entrambi, ormai esausti, si misero a sedere all'ombra di un grande noce, con i fiati corti e ancora mano nella mano, si guardavano negli occhi sorridendo spensierati, si diedero un bacio a stampo prima che lei poggiasse la testa sulla spalla di Riccardo per risposarsi.

Rimasero in silenzio a godersi la sinfonia di cinguettii e ronzii che gli regalava la natura; avevano deciso di passare le vacanze pasquali nella casa in campagna della famiglia di Riccardo, a cui sembrava un ottimo metodo per stare a contatto con la natura e per passare più tempo con la sua amata che, ogni giorno, le sembrava più bella.

Erano passati già quasi due mesi da quando avevano deciso di intraprendere la loro relazione ed erano ancora freschi d'amore, ogni contatto e ogni sguardo erano come se fossero la prima volta: le stesse farfalle nello stomaco, le stesse emozioni, la stessa eccitazione.

Loro erano una di quelle coppie che dovevano stare sempre insieme, ogni giorno, ogni attimo, dovevano sentire la presenza dell'altro per essere tranquilli e, in quel momento, sotto quel vecchio noce, era come se fossero in paradiso.

«Amore? Metti un po' di musica?»
Le domandò Riccardo dandole, poi, un bacio sulla fronte, lei annuì e prese il telefono dalla tasca della tuta, avviò l'applicazione di YouTube e, tra i video consigliati, le saltò all'occhio una canzone con cui era entrata in fissa ultimamente ma che risaliva a quando lei a stento sapeva parlare: "Dove c'è musica" di Eros Ramazzotti.

Sorrise e fece partire la canzone che subito la prese con il suono delle percussioni, dal canto suo, Riccardo, che aveva già ascoltato quella canzone varie volte grazie a lei, canticchiava l'orecchiabile melodia che lo rapiva e lo faceva sognare con il panorama che si estendeva davanti a lui.

«E poi, nell'anima, diritto in fondo all'anima, dove c'è musica io ci sarò».

Cantavano insieme con sorrisi sognanti, perché sì, a entrambi sembrava di vivere in un sogno.

Un sogno realizzato dalla musica.

La musica era la loro vita, il cuore pulsante delle loro giornate e del loro amore che sapeva di altri tempi, genuino, spensierato, romantico, bellissimo.

La musica era la loro vita e li avrebbe tenuti uniti per sempre, come un filo rosso che non si sarebbe mai spezzato.

Vivo Per Lei-Riccardo Di Rigo (Reader Insert)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora