Capitolo 13

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La mattina arrivò presto e Temo si svegliò ma non poteva muoversi poiché Ari lo aveva chiuso in una trappola abbracciandolo, e così con molta fatica riuscì a staccarsi e a scendere giù
Vide il suo telefono ed era pieno di telefonate e messaggi del suo papà
Così lo chiamò
-si papà scusami e che ci siamo addormentati ed era ubriaco -
-per stavolta passi ma non farmi mai più prendere uno spavento del genere ci siamo capiti -
-si papà mai più -
La chiamata venne chiusa e la mamma di Ari scese
-mi dispiace per averti fatto discutere con tuo padre -
-non si preoccupi signora, ha compreso perfettamente -
Ad un certo punto sentirono delle urla provenire dal piano di sopra
-TEMO DOVE SEI, TEMO -
-Sta avendo un incubo - disse sua madre
Temo corse fino alla stanza e Vide Ari agitarsi nel letto
-Ari sono qui per favore sveglia - Ari aprì gli occhi impaurito
-sei qui per davvero-
-si sono qui - Ari lo abbracciò forte
-stai calmo -
-non andartene più via ti supplico -
-non me ne andrò - scesero per la colazione
-come ti senti? -
-bene ora che Temo è qui con me -
-ho fatto la colazione, mangiate io vado a prepararmi - si sedettero e mangiarono
-ti va di parlare di quello che ti succede?-
-mi dispiace per non averti detto della malattia e ne dei miei genitori ma non volevo risultarti patetico -
-non lo saresti stato per me -
-io non volevo che ti allontassi da me -
-possiamo rimanere amici se vuoi -
-ma io non voglio questo e lo sai-
-tu stai con Maria-
-questo ha la soluzione -
Bussarono alla porta e la madre di Ari andò ad aprire
-ciao Maria - Temo ebbe il viso spaventato e si nascose in cucina mentre Ari andò in salotto
-amore mio ciao -
Dalla cucina Temo poté vedere tutto
-che ci fai qui? -
-io vi lascio soli -
-amore ma cosa ti succede? Perché mi tratti male? L'ultima volta che mi hai trattato così è stato quando hai avuto un attacco... Ti è venuto? -
-si ma non ho voluto dirtelo perché tu mi tratti come se fossi malato -
-ma amore, scusami se lo dico ma tu lo sei -
-Maria questa malattia che ho si può curare con delle medicine tu non mi ami e detto sinceramente nemmeno io amo te, amo un'altra persona -
-cosa? - Maria aveva la faccia sconvolta
-chi è? Voglio sapere chi è la zoccola che ti ha fatto dimenticare di me -
-non è una lei... Ma un lui -
-sei gay? - chiese ancora più sconvolta
-si, questa persona mi ha insegnato ad amare davvero cosa che tu non hai fatto, tu non mi hai accetto con la malattia, lui si -
-te ne pentirai Ari te lo giuro - e poi se ne andò, Temo uscì allo scoperto
-Ari -
-ehy -
-usciamo, andiamo a fare una passeggiata -
-okay - si vestirono e andarono al parco mano nella mano
-Ti va un gelato? - chiese il riccio
-perché no?! -
Presero il gelato è si sedettero a mangiarlo
-mi sento sereno ora - disse Ari
-ne sono contento - rispose Temo, il ragazzo non seppe resistere e così prese il volto di Ari e lo baciò, sapeva di fragola e cioccolato
-Temo-
-scusami ma mi erano mancate le tue labbra -
-anche tu mi sei mancato e tanto ma non voglio che tu stai con me solo perché sono malato -
-io so per certo che i tuoi sentimenti non dipendono dalla malattia e io voglio stare con te -
-davvero? -
-davvero - Il volto di Ari si illuminò e baciò ripetutamente il viso di Temo

-TEMO CHE CAZZO FAI? - Chi stava urlando era Diego
-Diego - sussurrò Temo
-avevi detto di odiarlo invece te lo stai baciando! E Jerry?! -
-Diego, Jerry, in realtà è Aristoteles, e con lui che prima mi vedevo -
-e tu mi hai nascosto una cosa del genere! -
-non volevo che ti arrabbiarsi volevo dirtelo con calma -
-io ero con te quando hai sofferto come un cane per questa merda! -
-le cose sono cambiate -
-ti prego Temo sei ancora in tempo per tornare indietro, le persone come lui ti faranno solo male -
-non puoi saperlo, come al solito giudichi senza sapere -
-scegli, o me o lui-
-cosa?! Non puoi dire sul serio -
-sono serissimo -
-non costringermi a scegliere -
-Temo, Diego ha ragione, ti farei solo male - Ari fece per andarsene ma Temo lo fermò per un braccio
-se tu fossi mio amico non mi chiederesti di scegliere tra te che saresti la scelta della ragione e lui che è il ragazzo di cui mi sono innamorato ed è la scelta del cuore  ma se devo fare una scelta, scelgo lui -
Poi prese per mano Ari e se ne andarono insieme, solo il tempo avrebbe fatto capire se quella era veramente la scelta corretta

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