Capitolo 24

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La mattina seguente Temo si svegliò e la prima cosa che fece fu quella di mettere a lavare i vestiti del suo riccio avvisò la madre, Polita, la quale era in ansia ma anche sollevata perché suo figlio era al sicuro
Poi si mise a preparare la colazione
Quando tornò nella sua stanza svegliò Ari
-ehy sveglia sono le 9 -
Ari poco a poco aprì gli occhi, quegli occhi che erano tanto amati dal castano
-ma che ci faccio qui? -
-eri ubriaco e una tipa mi ha chiamato e io sono venuto -
-devo andare a casa mia, mia madre mi ucciderà -
-le ho già detto che eri qui, tranquillo -
-sarà ma ne devo andare da qui -
-ho dovuto lavare i tuoi vestiti, era puzzolenti -
-e quindi dovrei rimanere qui finché non si asciugano? -
-si, smettila di comportarti come un bambino, non vuoi avere nulla a che fare con me? Mi sta bene, ma almeno abbi la decenza di aspettare i tuoi vestiti -
Temo era stufo di lottare per una persona che non aveva fiducia in lui
Poi per non piangere davanti al suo amore andò a mettere i suoi vestiti nell'asciugatrice
Mentre era via il telefono di Temo si accese, segno che era arrivato un messaggio
Ari sapeva che non doveva intromettersi nella vita del suo ormai ex fidanzato ma ero più forte di lui
Il solo pensiero di Temo con un altro lo spaventava così prese il cellulare e controllò il telefono
Il messaggio era di Diego

Temo so di aver sbagliato quel giorno a baciarti, non avrei dovuto, so che tu ami Aristoteles, non so cosa mi successo, sarà stato un impulso dato dal mio amore per te ma so che questo sentimento non sarà mai ricambiato
So che non vorrai più vedermi e lo comprendo,
Perdonami

Alt! Ari non sapeva che Diego amava Temo, lui non gliela aveva mai detto
Ari era furioso posò il telefono dove stava
-ecco i tuoi vestiti -
-Grazie-
Temo lasciò Ari cambiarsi
-grazie di tutto -
-figurati, abbi cura di te okay? -
-okay -
Appena uscito di casa chiamò Carolina
-Ari ciao che tu serve? -
-puoi dirmi dove abita Diego? -
-se te lo dico, posso venire con te? -
-si credo che sia la cosa migliore -
Si incontrarono e insieme andarono a casa sua
-Salve signora ce Diego? -
-si è in camera sua -
I ragazzi salirono le scale e lo trovarono in camera sua che leggeva
-e voi che ci fate qui? - domandò
Carolina chiuse la porta e Ari si avvicinò a lui
-sei un vero stronzo! -
-Ari! -
-Carolina lasciamo finire! Sei uno stronzo per non rispettare le scelte altrui, non ti accorgi del male che hai fatto a me e a Temo, so che ti sto sulle balle, ma quello che hai fatto non ha giustificazione, un vero amico appoggia la relazione altrui la rispetta e non cerca di intromettersi in nessun caso -
-quindi sai che lo amo? -
-si lo so e lasciami dire una cosa :se tu avessi avuto il coraggio tempo fa di dirmi che eri innamorato di lui prima io non mi sarei mai avvicinato a lui come ho fatto
Ma me ne sono innamorato follemente, lo riconosciuto a me stesso
Nella vita bisogna avere coraggio e tu questa cosa non l'hai mai capita -
-tu l'hai costretto a stare con te lui all'inizio non voleva -
-si lo so ma alla fine ci siamo innamorati e volevo anche lasciarlo quando ha saputo della mia malattia -
-sei malato? - chiese Diego
-si, ho un disturbo della sfera affettiva quando glielo dissi, gli dissi anche se voleva poteva lasciarmi ma lui non la fatto perché mi ama -
-non volevo causarvi problemi -
-ma l'hai fatto -
-spero che un giorno mi possiate perdonare -
-solo il tempo lo dirà - i ragazzi lasciarlo la stanza e anche la casa
-credevo che lo picchiassi -
-no, le botte non servono a nulla Carolina-
-sei molto maturo e sono fiera di te -
-ora voglio solo recuperare il mio Temo -
-vuoi un aiuto? -
-no, credo di sapere come fare ma devo tornare a casa mia madre sarà preoccupata -
Si divisero e Ari tornò a casa sua, questa  volta felice

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 23, 2019 ⏰

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