A S H E S #Wattys2019

Capitolo 5

Play►

Bury a friend-Billie Eilish.

Sbatto le palpebre più e più volte cercando di capirci qualcosa.

<<Okay>> ripeto<<Okay, dov'è ora?>>

Lei mi indica con un dito tremante l'auto parcheggiata. Malia giace in una posizione innaturale e la sua bocca sembra sia stata bloccata nel bel mezzo di un grido.Al centro della maglia vi è un grossa macchia scarlatta da cui fuoriesce un attizzatoio.

Mi giro con un sopracciglio inevitabilmente alzato.<< Sul serio? Un attizzatoio?>>

Bri dietro di me fa spallucce .<<Non sapevo come difendermi>>

<<Beh direi che ti sei difesa per bene.>> affermo guardando il corpo senza vita.

<<Che facciamo?>>si abbraccia le spalle magre e il suo volto sembra più pallido del solito. <<Mi arresteranno non è vero? >>

<< No. Calmati>>

<< Mi arresteranno,sarò estradata in Canada e lì aspetterò la pena di morte.>> spalanca gli occhi e si fa aria con la mano<< Caspiterina sono troppo giovane per morire!>>

<<Bri calmati.>>

<< Avrei dovuto laurearmi,certo ci avrei messo un po visto che sono fuoricorso ma alla fine mi sarei laureata! Avrei voluto farmi un nuovo tatuaggio qui sulla coscia...>>

<< Dannazione smetti di parlare!>> le scuoto le spalle e incontro il suo sguardo spiritato.Alzo un dito di fronte il suo naso.<< Primo: respira,calma il battito del tuo cuore.>> aggiungo un altro dito.<< Secondo: smetti di dare di matto. E terzo: Non possono trovare il corpo se tutto ciò che resta è cenere.>>

Mi chino sulla macchina per manomettere il serbatoio della benzina,facendola sgorgare fuori.Velocemente defluisce sotto le gomme e forma una grande pozzanghera nera ai nostri piedi.

<<La bruciamo.>>

Apro la mano e le mie unghie diventano delle candeline nere e infuocate,lascio che le fiammelle cadano a terra.

L'auto prende rapidamente fuoco e osservo il corpo bruciare con l'intenzione di non renderlo più riconoscibile,quando sento dei passi avvicinarsi a pochi metri di distanza.Un cuore che scalpita veloce si avvicina pericolosamente a noi.

Mi giro verso di Bri.<< Vattene subito. Va a casa,pulisci tutto con la candeggina. Noi ci siamo viste ore fa.>> Tre semplici ordini che probabilmente l'avrebbero salvata da un carcere federale. Passano pochi istanti dal momento in cui lei scappa verso il centro della città finchè una voce mi immobilizza alle mie spalle.

<<Alza le mani dove possa vederle e voltati.>>

È tutto ciò che sento prima che la canna di una pistola mi venga puntata alla testa.

Mi giro lentamente con le mani alzate. <<Agente.>> Faccio un sorriso suadente.<<Ci sono problemi?>> Cerco di non fare troppo caso all'auto che sta bruciando dietro di me.

Il tempo di un respiro,ecco tutto quello che ho per rendermi conto di cosa sta succedendo.

Il serpente impresso sotto la mia pelle comincia a stritolarmi così forte che devo controllare più di una volta per essere sicura che non mi abbia sparato sul braccio.