Io e te... ogni giorno della nostra vita

"Il ragazzo misterioso"

"Immagino che Blake sia il cognome di suo marito,  giusto?" Chiese Spencer

"Era... purtroppo ê venuto a mancare qualche anno fa" Rispose Wendy con gli occhi lucidi

"Mi dispiace signora Blake, so cosa significa perdere una persona cara"

"In più ieri sera é morto mio suocero!" Si mise le mani in faccia, stava per piangere

"Signora le faccio le mie condoglianze più care, però deve essere forte, per sua figlia" Le disse poggiandole una mano sulla spalla

"Si hai ragione" rispose la donna asciugandosi le lacrime "Dai ragazzi é quasi pronto il pranzo,  tu rimani con noi Spencer?"

Lame la guardò sgranando gli occhi e facendo "no" con le braccia

"Mamma ma sei impazzita??? Nemmeno lo conosci!"pensò la ragazza

"Grazie signora Blake, ma devo tornare a casa, mio padre ed io dobbiamo lavorare" affermò Spencer gentilmente

"Insisto! Cerco di cucinare più velocemente, così tornerai a casa nel pomeriggio" insistette Wendy

Il ragazzo si girò verso Lame e la sorrise "D'accordo signora, ma solo per oggi"

Il pranzo era finalmente pronto,  tutti si sedettero a tavola

"Tu sei il ragazzo di Lame?" Chiese Ruth ingenuamente

Spencer rise

Lame arrossí nuovamente massaggiandosi la tempia

"Non é il mio ragazzo!" Sospirò "E lasciatelo in pace!"

"Non c'è problema" disse il ragazzo sorridendo

"Di cosa ti occupi Spencer?" Chiese Wendy

"Affari, signora" rispose serio

"Che tipo di affari?" Chiese curiosa

"Mamma per favore...." Lame Sbuffó

" Non gliele faccio io queste domande e gliele fai tu???" Pensò la ragazza irritata

"Assicurazioni, signora" rispose il ragazzo

"Di auto?" Chiese

"Sulla vita!" Affermò serio

"Davvero?? Noi in famiglia siamo quasi tutti assicurati sulla vita... tranne mie figlie, devo ancora avere il tempo di avvicinarmi in agenzia" Continuò "Avrei potuto assicurarle nella tua agenzia, ma in quella dove sono assicurata ho un sacco di agevolazioni, non mi conviene cambiare compagnia" disse triste Wendy

"Non si preoccupi signora, ce ne faremo una ragione" sorrise il ragazzo

Si erano fatte le 15:00 e Spencer dovette tornare a casa

"Grazie di tutto signora Blake" le porse la mano, ma Wendy lo abbracció forte

"Non devi ringraziarmi, ci ha fatto piacere conoscerti" gli sorrise "spero tu possa tornare presto"

"Lo spero anche io signora" la sorrise

Salutò tutti poi si girò verso Lame sorridendole "Ciao" le disse facendole cenno con la mano

"Ciao" ricambió triste

E andò via

Lame si andò a sedere nel divano, ma suonarono al campanello, andò ad aprire la porta

"Tesoro!" Margot la abbracció forte "Come stai?"

Lame ricambió l'abbraccio "Meglio, grazie. Vieni, sediamoci, devo raccontarti un sacco di cose" disse Lame dirigendosi verso il divano

Le raccontó del nonno e di Spencer

"É un ragazzo misterioso quindi..." disse Margot facendo un sorriso di approvazione

"Sai di dov'è e quanti anni ha?"

Lame rimase immobile, non sapeva praticamente nulla di lui, se non il nome e  il lavoro che faceva, non sapeva nemmeno il cognome

Fece no con la testa

L'amica la guardò incredula "Potrebbe avere anche 30 anni! Non puoi non avergli chiesto l'età!"

"Non li ha 30 anni!" Disse sicura Lame

"E come lo sai?"

"Ê troppo giovane, avrà al massimo 25 anni"

"Magari se li porta bene! E poi..." si avvicinò all'orecchio di Lame "Se é grande, scopa alla grande!"

Lame arrossí "Margot!!" Disse scioccata

Margot sorrise e guardò l'orologio "Tesoro devo andare!" Le baciò la guancia "Passo appena posso, per qualsiasi cosa chiamami, ci sono!" Le sorrise dolcemente

"Lo so tesoro" disse Lame ricambiando il sorriso "Ci vediamo presto!" La abbracció forte e l'amica andò via

"Penso che dormirò un po" pensò Lame sdtaiandosi nel divano

Il telefono squillava, la ragazza fu svegliata da esso, guardò lo schermo del telefono

"Numero privato!" Pensò

"Pronto?" Rispose

"Ciao Lame, sono Spencer!"

Oggi vi lascio in sospeso :*