Io e te... ogni giorno della nostra vita

"In macchina"

"Spencer! Ciao..."

"Hai da fare adesso?" Le chiese

"No, perché?"

"Passo a prenderti... ci facciamo un giro"

"Va bene!"

Lame era al settimo cielo, lo aveva visto solo poche ore prima e sembrava passata un'eternità

Salí in camera, prese un jeans dall'armadio, una maglietta bianca e la giacca stile college, poi si diresse verso la scarpiera e prese le converse bianche, si fece una doccia e si vestì,  si truccó leggermente e si raccolse i capelli in uno chignon

Suonarono alla porta, Lame corse ad aprire

Era Spencer,  portava dei jeans grigi chiari aderenti e una maglietta bianca, con delle nike bianche

"É ancora più bello vestito così!" Pensò

La maglietta metteva in risalto i suoi addominali e le spalle larghe

"Sei pronta?" Le chiese sorridente

"Si, andiamo"

Uscirono di casa e salirono in macchina. Il sole stava tramontando

"Dove stiamo andando?" Gli chiese curiosa

"Ti porto in un bel posto"

Arrivarono in un viale, da lì si vedeva tutta la città illuminata

"É bellissimo, Spencer! Non ci ero mai venuta qui!"

"Io vengo spesso, soprattutto quando ho bisogno di stare solo.."

"Gli affari con tuo padre? Come sono andati?"

"Bene grazie,  ma non ho molta voglia di parlarne ora"

"Va bene, allora non ti chiederò nulla riguardo il lavoro"

Spencer poggió il gomito nello sportello della macchina e poggió il mento nella mano, fissando Lame

"Perché mi guardi?" Le chiese arrossendo

"Sei bellissima Lame!"

"O mamma mia!" Pensò arrossendo

Lui si avvicinò a lei, mettendole la mano nel collo e trascinandola a sé, la baciò. La lingua calda di Spencer avvolse la sua, sentì un brivido che partiva dalle sue parti basse fino ad arrivare al cervello, era stupendo. Si staccò da lei guardandola serio, poi sorrise maliziosamente

"Ti scoperei qui, proprio adesso!" La guardò con uno sguardo accattivante

Lame sgranó gli occhi "Cosa???" Pensò

"Hai capito benissimo" disse lui, sembrava averle letto nel pensiero

Nella radio accesa partí la canzone "Other side of love-Sean Paul"

Lui se la mangiava con gli occhi,  portò una mano nella giacca spostandogliela leggermente, avvicinò le sue labbra carnose al collo di Lame baciandoglielo. I brividi le attraversavano la schiena,  facendogliela inarcare

"E adesso come faccio??? Come faccio a dirle che sono...." i suoi baci caldi fermarono i pensieri

Lei tornò in sé per un attimo

"Fermati..." Gli disse "... sono vergine.."

Scusate per il capitolo breve :*