"A casa di Spencer"

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Matt la guardava

Un ghigno malefico comparì sul suo volto

"Cosa c'è piccola? Non devi avere paura, voglio solo toccarti"

I suoi occhi erano rosso sangue

La prese per il collo

"No! Lasciami! Per favore lasciami!" Gridava

Spencer si avvicinò a loro

La ragazza allungò la mano, cercando di farsi aiutare da lui

Ma Spencer scosse la testa e sorrise "Mi piacerebbe vederti urlare di dolore!" Disse

Sgranò gli occhi

La mano di Matt si uní a quella di Spencer spingendola in basso

Era sott'acqua

Spencer la fece tornare in superficie e le puntó la pistola nella tempia

"Ciao ciao" disse ironicamente, piegando la testa di lato

Sparò

"No!" Gridò la ragazza aprendo gli occhi

"Era un incubo."

Respirava affannosamente

Le goccie di sudore colavano sul suo viso

Si guardò attorno

Era sopra un letto matrimoniale, coperta con un lenzuolo

Indossava una maglietta lunga a maniche corte

Le ferite nei polsi e nelle caviglie erano state medicate e bendate

La stanza era bianca e il pavimento era in parquet marrone scuro

Due grandi vetri che partivano dal soffitto e arrivavano fino al pavimento lasciavano vedere la città alla luce del sole

"Dove mi trovo?"

Ricordava di essere stata rapita da Matt e poi lui e Spencer stavano per abusare di lei

Le parole di Spencer rimbombavano nella sua mente, facendola piangere

"Perché?! Perché mi hai fatto questo?!" Disse ad alta voce

La porta si aprì

"Questo cosa?" Chiese Spencer, aprendo la porta

Aveva addosso i pantaloni grigi di una tuta, era a petto nudo e scalzo

Sorrise dolcemente sedendosi affianco a Lame

"Finalmente ti sei svegliata piccola, sai hai..." Ma lo zittí

"Piccola??" Fece una risata ironica "Che tipo di problemi hai? Eh?"

Tirò indietro la testa, incredulo "Di cosa stai parlando?"

"Pensi di venire qui come se niente fosse successo?? Tu eri... eri dalla sua parte e... e io.." la lacrime calde bagnavano il volto "..le tue frasi.. il tuo sguardo! Con che razza di uomo l'ho finita?!" Si alzò di scatto

"Lame...era tutto calcolato, non avrei permesso che ti sarebbe stato fatto del male!"

"Se fosse stato tutto calcolato avresti evitato quelle frasi! Mi guardavi negli occhi mentre le dicevi, Spencer!"

Si alzò dal letto andando verso di lei

"Fatti abbracciare ti prego" le disse

La ragazza teneva le mani davanti agli occhi

Le si avvicinò e la strinse, baciandole la testa

"Perdonami piccola, mi dispiace. Non avrei mai permesso che ti toccasse." Sospirò "Sai che morirei per te! Tu vali più di tutto. Più di me!"

Quelle parole la fecero sciogliere

Gli avvolse le mani attorno alla vita

"Ti amo, Lame"

"Anche io ti amo, Spencer"

Le prese la faccia tra le mani e la baciò dolcemente

"Vuoi tornare a letto?" Le chiese

Scosse la testa " Mi è passato il sonno. Che ore sono?"

"Le 9:00, vuoi mangiare qualcosa?"

"Le 9:00???? Oddio! Devo lavorare!" Si spostò dal suo abbraccio, ma la prese per il gomito

"È domenica!" La rassicuró

Fece un sospiro di solievo

"Allora? Hai fame?"

Annuì

Le mise il braccio attorno al collo

"Andiamo" sorrise

Si diressero fuori dalla stanza

Si guardava attorno

"Ma dove siamo?"

"A casa mia"

La casa aveva vetri enormi in ogni parete, il pavimento era tutto in parquet riscaldato, i muri erano bianchi

Era moderna e accogliente

La cucina si trovava al piano inferiore

Le scale erano grandi e anch'esse in parquet

"Ma è fantastica!"

Sorrise "Non é niente di che"

La cucina e il salone erano una sala unica, grandissima

Una donna sulla quarantina li salutò, informandoli che la colazione era servita in tavola

C'era l'imbarazzo della scelta

"È la cameriera?" Chiese Lame a bassa voce riferendosi alla donna

Annuì "Solo per la mattina"

"Che? Ma quante cameriere hai?"

Spencer sorrise portandosi il cibo alla bocca "Abbastanza da fare invidia alla regina d'Inghilterra"

"Mi sorprendi sempre di più!"

"E questo è niente, piccola"

Lame prese il latte con i cereali versandoli nella tazza

"Vorrei che tu sappia che non ho mai fatto entrare nessuna ragazza a casa mia"

La frase di Spencer la fece rallegrare "Sono fortunata allora" sorrise



Io e te... ogni giorno della nostra vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora