Io e te... ogni giorno della nostra vita

"La sfida"

Spencer la guardò negli occhi

"Ora fammi uscire da qui. É meglio dimenticare tutto quello che é successo tra noi, Spencer." Disse Lame

Il ragazzo non rispose, continuava a fissarla

"Hai sentito??" La ragazza cominciava ad innervosirsi

Il ragazzo fece il giro della scrivania, trovandosi in piedi davanti a Lame

Mise il suo indice sotto il mento della ragazza e le sollevò la testa. La guardò con gli occhi lucidi

"Oh Spencer! Mi dispiace..." pensò Lame cercando di trattenere le lacrime

Spencer la baciò dolcemente

"Tu eri l'unica, l'unica eccezione." Le disse

La ragazza rimase un attimo perplessa poi cadde nel vuoto

"Addio... Lame" pensò passandosi una mano nei capelli

Intanto la ragazza era finita in una cabina di vetro ovale

"Che cazzo é questa cosa???" Chiese impaurita "Spencer! Spencer!" Urlava e batteva i pugni nel vetro, ma il ragazzo non rispose

"Aiuto!" Pensò cominciando a piangere

Dai lati della cabina uscirono fuori quattro braccia metalliche con le mani

Lame sgranó gli occhi

Non ebbe nemmeno il tempo di pensare che le mani la afferrarono

Cominciarono a toglierle i vestiti

"Hey! Che diavolo state facendo???" Urlò spaventata

Poi la rivestirono

Una parete di vetro diventó uno specchio

"É..é uno scherzo??"

Era vestita come le ragazze dell'edificio aveva una camicia bianca, una gonna a tubino aderente nera e una décolleté nera tacco 15 con il plateau davanti.

"Spencer! Se ti prendo giuro che ti ammazzo!"

La cabina si aprì

Si trovò in una stanza bianca con delle porte anch'esse bianche

"Devo immediatamente trovare l'uscita!" Disse "Come diamine faccio a camminare vestita in questo modo??"

Poi notò che c'era una telecamera in vista

"Strano, é la prima telecamera che vedo!" Pensò

"Questo significa che..." guardò la telecamera poi disse "Spencer lo so che mi vedi! Sei un pervertito! Come hai potuto conciarmi così?" Poi sorrise e fece l'occhiolino "Che la sfida abbia inizio, mio caro! Riuscirò ad uscire da qui, vedrai!"

Lui sorrise maliziosamente "Lo so" disse