"Giurami che non te ne andrai"
Lame ripensó alla frase di Spencer
Perché mai avrebbe dovuto andarsene? Sapeva che era un assassino, cosa può esserci di peggio?
Scrolló i pensieri dalla sua testa
Uscendo dalla vasca
Si avvolse l'asciugamano nei capelli e l'accappatoio nel corpo
Si vestì, si infilò le pantofole rosa e uscì dal bagno
si sedette sul letto sfregandosi lasciugamano bagnato nei capelli, in moda tale da asciugarli un pó
Tornò in bagno e si pettinò i lunghi capelli castani per poi asciugarli con il phon
Mise le scarpe ai piedi, prese la mantellina nera e uscì dalla stanza, chiudendola alle sue spalle
Scese le scale arrivando in soggiorno
Spencer era lì, in piedi, vestito con il solito completo elegante, questa volta grigio
Le rivolse un sorriso "Pronta?"
Annuì
"Andiamo allora" le porse la mano destra, mentre la sinistra stava dietro la schiena
Prese la sua mano e uscirono di casa
Da fuori era bellissima e moderna, bianca con i vetri grandi, ma non lasciavano vedere quello che c'era all'interno
Il cancello era alto e nero
Il garage stava sotto la casa
Ci si arrivava con un ascensore
"Perché la macchina sta qui sotto?" Gli chiese
"Prende freddo là fuori, e si sporca prima"
Lo guardó, alzando le sopracciglia "Prende freddo?? È una macchina! E poi se si sporca si può sempre lavare"
"Si, la lavano ogni volta che rientro, e non parlare così della mia bambina che si offende!" scherzó, facendola ridere
"Pensavo di essere l'unica "donna" della tua vita" sorrise
"Pensavi male allora"
Gli fece la linguaccia
Le aprí la portiera della macchina e salirono
Accese lo stereo, infilando la pennina usb al suo interno
Accese la macchina e partí, con essa anche la musica
"Ma...ma che musica ascolti?!" Gli chiese
"Questa é musica, piccola!"
Scosse la testa "È terribile! E poi vibra tutto! Potresti abbassare?"
Sbuffó sorridendo e abbassò il volume
"Grazie " sorrise "Avrei dovuto immaginare che uno come te ascoltasse questo genere di musica"
Spencer alzò un sopracciglio "Uno come te?!"
"Si, cioè... di sicuro non sei tipo che ascolta musica classica"
"Chi lo sa"
"Com'è il titolo?"
"Te deseo lo mejor. È molto romantica!"
Rise "Si, come no! Diciamo che ho altri modi di definire la musica romantica!"
"Illuminami" sorrise
"Non ho il cavo per collegare il telefono allo stereo"
"Cavo?" Scoppió a ridere "Ti faccio vedere una cosa"
Premette un pulsante dello stereo e il telefono di Lame si illuminò
"Cosa devo fare? C'è scritto "procedere""
"Premi si"
"Fatto"
Annuì "Bene, ora metti una canzone"
La musica partí, era come se lo stereo fosse collegato con il cavo al telefono
Rimase a bocca aperta
"Non te l'aspettavi eh?" Sorrise
Scosse la testa
La musica era lenta e dolce
"E questa sarebbe...?" Le chiese
"Hall of Fame, The Script"
"È paranoica!"
"E le tue canzoni sono grezze!"
Scoppiarono a ridere
Le portò un braccio attorno al collo e la baciò
"Anche se ascolti canzoni che nemmeno mia bisnonna ascolterebbe, ti amo"
"Anche io ti amo"
La bació nella fronte
"Anche se siamo così diversi, siamo fatti l'uno per l'altra" pensò sorridendo "Come faccio a stancarmi di te, Spencer? Come faccio ad andarmene da te? Sei così meraviglioso, così perfetto! Ho solo paura che tutto questo possa finire da un momento all'altro.."
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Io e te... ogni giorno della nostra vita
RomanceLame vede Spencer, un ragazzo alto, moro, occhi verdi e carnagione olivastra, in un locale al centro della città e se ne innamora perdutamente... non sa, però, che da quel giorno la sua vita cambierà per sempre.... ATTENZIONE: QUESTA STORIA CONTIEN...