Let me love you | Joe Mazzello

One

Ero a letto, avevo il pigiama, le lacrime lungo le guance e il mascara colato. L'unica mia certezza in quel momento era la televisione con Netflix incorporato. Quando io e Ben l'anno prima ci siamo lasciati per me è stato un colpo grosso nonostante fossi stata io a lasciare tutto a causa della sua infedeltà. Guardavo Friends e mi veniva sempre di più da piangere vedere persone felici e innamorate. Mi faceva ricordare che lo ero stata anch'io, ma ora non più. La mia vita sentimentale con Ben era stata spericolata tra viaggi, film spoilerati e attori conosciuti sul set. Mica male quattro anni così. Poi lui aveva avuto la malsana idea di andarsene con altre ragazze perchè non mi amava più. Chissà se mi aveva mai amata. Io di certo lo avevo fatto e pensavo potesse durare per sempre. Mi sarebbe piaciuto sposarmi dopo la convivenza e avere dei figli, ma ormai era finita tra noi e quindi anche i nostri sogni. Anzi, i miei di sogni. I sogni di Ben si erano avverati: aveva avuto una carriera attoriale, delle fan e tante amanti disposte a farsi penetrare da uno stronzo come Ben. Era andata così, dovevo accettarlo. Non avrei potuto fare diversamente in quel momento.

Finita la puntata trovai la forza di alzarmi dal letto e andare a cucinare. Aprii il frigo e non c'era nulla, quindi ordinai del sushi. Nel frattempo feci una breve doccia, misi una tuta al volo e poi spensi la tv in camera. Presi il telefono e riguardai le mie foto con Ben. Le avevo salvate in una cartella apposita che era presente anche sul PC. Negli ultimi mesi era sempre così. I miei colleghi cercavano di tirarmi su in tutti i modi soprattutto la mia migliore amica. Lei mi aveva aiutato a vendicarmi di Ben, lo avevo distrutto con quel video. Ma molti lo consideravano ancora un grande attore nonostante la sua giovane età e soprattutto un gran figo. Lo era sicuramente, ma era anche un grande stronzo e senza coglioni: si era lasciato andare con altre ragazze perchè non aveva il coraggio di lasciarmi. Che razza di uomo era? O meglio, lo era davvero? Avevo ancora i miei dubbi. Ultimamente non mancavano mai i santi dubbi. Su tutto.

Suonarono al campanello. Mi alzai dal divano, poggiai il telefono e andai ad aprire. Era il ragazzo delle sushi. Pagai e chiusi la porta ringraziandolo. Mangiai in silenzio totale: no tv, no radio e no musica. Ma era sempre stato così, almeno nell'ultimo anno. Anche quando c'era Ben lo era stato poichè lui non era mai a casa. Non avevo fatto molto caso al ragazzo del sushi ma ora che ci penso aveva un viso familiare, ma non sapevo dove lo avevo già visto.

Dopo cena decisi di preparami ad uscire: misi una canotta bianca semplice e un jeans corto con le nike nere. Mi misi un filo di trucco, presi una borsa nera e ci misi il telefono e le chiavi dopo aver chiuso casa.

Passeggiai per un'ora incessantemente con i Queen nelle orecchie.

"Is this the real life? Is this just fantasy?"

Arrivai davanti al sushi dove avevo ordinato poco prima. Vidi il ragazzo che rientrava col motorino, si tolse il casco e lasciò il veicolo davanti al ristorante. Io mi resi conto che mi ero impalata a guardarlo. Alcune ragazze si avvicinarono e gli chiesero foto e autografi. Allora era famoso, ecco dove lo avevo già visto. Ma non riuscivo comunque a collegare la sua faccia a un nome. Mi avvicinai anche io quando era rimasto solo e stava per andarsene. Mi vergognavo un po' in realtà.

"Open your eyes, look up to the sky and see"

Lui poi mi notò e sorrise. Aveva il sorriso più bello che avessi mai visto. Mi stavo forse innamorando di nuovo?

"Ciao" mi disse.

"Ciao" risposi togliendomi le cuffie.

"Cosa ascolti?" chiese.

"Bohemian Rhapsody, Queen"

"Anche a me piacciono molto"

"Davvero?" Sorrisi a mia volta.

"Sì" rispose "Andrò a lavorare con loro a breve"

"Che lavoro fai?" chiesi allora curiosa.

"Sono un attore" rispose.

"E chi farai tra i quattro?"

"John Deacon"

"Capisco" feci un altro sorriso.

"Anyway. Sono Joe" si presentò allungandomi una mano.

"Hannah" risposi stringendogliela.

"Oh" fece Joe "Sei la ex di Ben Hardy?"

Come faceva a saperlo? pensai

"Già" mi incupì.

"Mi spiace averti rattristato"

"Non preoccuparti. E' acqua passata"

"Posso offrirti qualcosa?" mi chiese poi.

"Certo" risposi fiduciosa. Forse era la volta buona e il ragazzo giusto per ricominciare.

Mi portò in un locare poco distante da lì dove presi una margarita e lui uno shot. Era carino come locale. Poi mi invitò a ballare e notai alcuni ragazzi che mi fissavano e che si stavano avvicinando troppo. Li notò anche Joe. Lanciò loro un'occhiataccia, ma non sembrava avessero capito. Continuavano ad avvicinarsi. Uno di loro arrivò da dietro e mi toccò il culo. Mi girai e gli tirai un ceffone. Gli altri ora mi guardavano con rabbia, ma senza dire nulla.

"Andiamo" mi disse Joe prendendomi da un braccio e mi trascinò via.

"E tu chi saresti per portarla via?" fece uno dei ragazzi.

"Il suo ragazzo" rispose Joe in cagnesco.

"Dimostramelo"

A quel punto Joe mi prese delicatamente il viso e mi baciò. Era un bacio dolce e mi stava piacendo così lo ricambiai. Poi lui si staccò e mi portò via da quel locare. Più che altro da quei ragazzi luridi.

"Scusa" disse riferendosi al bacio.

"Figurati" arrossì.

"Possiamo vederci anche altre volte?"

"Ma certo!" risposi entusiasta. Così gli lasciai il mio numero di telefono.

Nei giorni a seguire io e Joe ci scambiavamo molti messaggi e ci vedevamo spesso, ma non avevamo ancora mai parlato di quel bacio. Forse era meglio così, preferivo fare un passo alla volta. Ma ora speravo più che mai che lui fosse quello giusto.

Joe: Ti va se andiamo a cena fuori sabato?

Hannah: Certo! A che ora e dove?

Joe: Alle 20 ti vengo a prendere. Conosco un bel posto

Hannah: Va bene. Mi fido

Joe: Vedrai che ti piacerà

Hannah: Lo spero per te :D

Joe: Ho capito che gusti hai

Hannah: Allora stupiscimi