BUNNY KILLER||Jeon Jungkook

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"Ti vuoi fare il bagno? Ben venga, ma te lo farò io perché qui tu —mi scuote leggermente— devi ancora capire bene chi comanda. Sappi che non ti tratterò per sempre come una principessa" dice a pochi centimetri dal mio viso.

Quando però sei nel tuo stato da 'bambino' mi tratti come una principessa; lo fai a modo tuo, ma a me...piace.

Mi prende per mano tenendola stretta veramente forte.
Fa male.
Tutto fa male.
Fa male sapere che molto probabilmente non avrò più la vita che avevo prima, anche non essendo una delle migliori; fa male sapere che un assassino mascherato da coniglio tra poco mi molesterà o qualcosa del genere sotto mia richiesta.
Perché sì, sono io che ho chiesto di poter fare un bagno, sono io la stupida che si è scavata la fossa da sola.
Quanto cavolo posso essere idiota?

Arriviamo davanti alla stanza da bagno in due secondi, ma io mi blocco puntando i piedi a terra.
Lui mi strattona cercando di smuovermi dalla mia posizione quasi pietrificata.
"E ora che c'è principessa?" mi chiede stufo.
"Non voglio entrare lì dentro con te, non voglio. Fammi fare da sola ti prego" lo supplico guardandolo negli occhi dipinti.
Lui sembra pensarci un attimo.
"Ti potrai fare il bagnetto da sola, ma Jungkookie starà lì davanti a controllare che la sua coniglietta non si faccia del male. Potresti scivolare o provare a scappare e questo non lo voglio affatto"

Annuisco; in altre circostanze non mi sembrerebbe per niente ragionevole, ma in queste posso con piacere accettare l'affare. Sempre meglio di farmi lavare da lui stesso.

Apre la porta del bagno spingendomici dentro con una leggera spinta alla schiena.
Quasi inciampo.

Si avvicina a me per poi inginocchiarsi.
Le ginocchia che si intravedono da i pantaloni strappati.
Aspetta, che sta facendo?
"Jungkook c-che fai?" chiedo intimorita.

"Devi chiamarmi Jungkookie, non ricordi?" il suo tono è quasi sussurrato, ma la voce infantile è sempre quella.
"Sì come vuoi, ma che stai fa-" nemmeno riesco a terminare la frase che il ragazzo inginocchiato davanti a me inizia a sbottonarmi il pantaloni.
Alche, scossa da tutta questa situazione, mi riallaccio i pantaloni il più velocemente possibile e quasi corro all'indietro.
"Che cazzo fai razza di maniaco? Che cazzo ti è saltato in mente, avevi detto che potevo fare da sola"

Lui allora si alza molto ma molto lentamente, inclinando la testa e incatenando gli occhi da coniglio nei miei.
"T/n non rivolgerti mai più a me in questo modo, te l'ho già detto. Ora lascia Jungkookie toglierti i vestiti o te la vedrai veramente brutta" mi dice con voce ferma.
Inghiottisco a fatica facendo un segno di negazione con il capo.
"Ah non vuoi? Non vuoi che Jungkookie cambi i vestitini alla sua bambolina?"
"Esatto hai capito bene, non voglio né essere svestita da te contro la mia volontà, né essere la tua bambolina" il mio tono si può definire anch'esso fermo.

Non riesco a capire la sua espressione facciale, figuriamoci leggergli nella mente, ma posso giurare di intravedere un alone di tristezza aleggiare su di lui a causa delle mie precedenti parole. Il che mi dispiace, visto che sì, erano vere, ma in parte anche no.
È vero che non voglio essere svestita da lui, ma non è vero che non voglio essere la sua bambolina.
Perché infondo, quando vuole, a modo suo, mi tratta in modo quasi discreto, quasi piacevole.

D'un tratto lo sento tirare su col naso.

Sbarro leggermente gli occhi stupita dalla sua reazione.

Sta piangendo.

"N-non vuoi essere la mia ba-bambolina" fa per asciugarsi una lacrima, ma poco dopo ritrae il braccio rendendosi conto che non può per via della maschera e quasi mi si scioglie il cuore a quel gesto.

Come fa ad essere così emotivo? Come fa ora a sembrare così dolce, debole e caro, quando poco fa sembrava volesse tirarmi un pugno prima di molestarmi?
Non ho, seriamente, mai conosciuto una persona emotivamente instabile quanto Jungkook.

Con voce da bambino offeso mi dice poi "Va bene a-allora, lavati da sola, tanto non mi vuoi no? Ti lascio dei v-vestitini in cameretta. Io vado...i-io vado al parco giochi, non provare a scap-scappare" si volta, apre la porta del bagno e se ne esce chiudendo debolmente la porta.

Sospiro esaurita. Ha un carattere così forte.

Decido però di non disturbarlo e chiudendo la porta a chiave mi spoglio per poi entrare in doccia.

A/A
Annyeong, è da un mese che non aggiorno, non ammazzatemi. Siamo quasi a 4K views grazie davvero~
Solo che però i capitoli sono un po' noiosetti, se non vi piace qualcosa, cosa molto probabile, ditemelo nei commenti che rimedio subito><

-anne🥀