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PRIMA DI LEGGERE QUESTO CAPITOLO: vi consiglio di andare a seguire e leggere la storia di una mia cara amica, è veramente brava e si merita molto di più a parer mio, grazie se lo farete!! mrsspaayne

Lo sento sorridere da sotto la maschera, i muscoli che si contraggono.
"Posso baciarti Noona?"

Quelle tre semplici parole riecheggiano nell'anticamera del mio cervello, mi destabilizzano per all'incirca tre o quattro secondi. Forse solo dopo quel breve lasso di tempo riesco a realizzare concretamente ciò che mi ha appena detto, che mi ha appena chiesto.
Con un dolce tono, pacato e delicato, con tutta la compostezza di questo mondo. Niente di esagerato o prepotente. Solo una semplice domanda fatta con le più buone intenzioni.

Anche se non lo posso guardare direttamente negli occhi, riesco a percepire grazie al suo tono di voce, grazie alla candida aura che per la prima volta vedo aleggiare intorno a lui, le sue buone intenzioni. Non mi fa una richiesta con strafottenza o imponenza, mi fa una richiesta come si deve.
Mi chiede di baciarlo, nel migliore dei modi.

Tuttavia, anche se convinta al massimo che non ci sia pericolo nell'esaudire la sua povera richiesta, non riesco a dargli una risposta.
Sento il suo pollice, che ancora si trova sulla mia nuca, accarezzarmi i capelli.

"Mi basta un sì" mi dice sussurrando quelle parole con voce spezzata dalla mia titubanza.

Non apro bocca. Non ci riesco.
Mi ha appena chiesto se mi può baciare.

Gli basta un sì, gli basta un misero sì.

Ascolta bene T/n, se gli dici di sì lui ti bacerà, entrerai nelle sue grazie, non ti farà più del male e continuando così potrà arrivare anche al punto di lasciarti andare. Non sarebbe meraviglioso?
Digli di sì.

"No Jungkookie, mi dispiace, ma non puoi baciarmi" resto ferma sul posto, il suo pollice smette di accarezzarmi i capelli.

"Perché no?" domanda il ragazzo di fronte a me, non sembra felice.

"Non voglio baciare una maschera" rispondi io con fermezza.

Lui allora afferra lentamente e delicatamente il mio indice sinistro e se lo porta sotto il suo occhio destro da coniglio grande e rotondo, lo fa poi scorrere verso il basso, lungo la sua guancia ricoperta dalla plastica bianca macchiata di sangue, come se fosse una lacrima che la solca a rilento.

"Torniamo a casa" mi dice seriosamente. Acchiappa allora saldamente il mio polso e a passo veloce si incammina verso la sua umile dimora, trascinandomi con lui.
Ci facciamo spazio tra gli alberi e i rami appuntiti che molte volte si incastrano tra i miei capelli e che, a causa della velocità di Jungkook, non riesco a disincastrare.
Data la grandezza delle scarpe molte foglie secche e sassolini mi ci si infilano all'interno e varie volte mi prendo una storta.
Dopo poco arriviamo davanti alla porta in legno trasandato della casa che mi ha 'gentilmente' ospitata negli ultimi giorni, il ragazzo la apre di colpo e per questo gesto della pittura verde, che già si stava scrostando e lasciando spazio al legno nudo, cade. Le sue lunghe dita ancora cingono il mio esile polso, fa male ma non spiccico parola, sono ben consapevole di aver combinato un casino. Sono ben consapevole di aver ferito ancora una volta la parte debole del mio rapitore, quella parte di lui che quasi quasi delle volte mi fa spuntare un sorriso.
Ma mai lo avrei baciato, mai. Almeno, non di mia spontanea volontà.
Bacio chi amo veramente e io lui non lo amo, se solo potessi anche vedere il suo volto, ma no lui non vuole, vuole tenersi indosso quella stramaledetta maschera color neve appena caduta ed immediatamente sporcata di sangue.
Poi a me piace Hoseok, no? Bacerei solo lui.

Entriamo dentro casa e, alla stessa velocità con cui le aveva scese, sale le scale facendomi quasi inciampare. Non credo gliene importi.
Percorriamo lo stesso corridoio di sempre e con ancora più forza di prima apre la porta della stanza in cui rimango segregata ogni santissimo giorno, mi ci butta all'interno ed entra anche lui chiudendosi il battente alle spalle.

Mi giro per osservarlo, ormai so che quando si arrabbia si arrabbia veramente.

Ha i piedi ben piantati per terra, le gambe leggermente divaricate e posso vedere le vene ben marcate sulle braccia e sul collo, posso sentirle pulsare.

"Ti faccio così schifo?" mi domanda lui, il suo lato bambinesco sembra essersene ancora una volta andato.

"No Jungkookie non mi fai schifo, ma sai perché non ho voluto che mi dessi un bacio, ne abbiamo già parlato" cerco di essere il più pacata possibile.

"Non mi chiamare Jungkookie. Poi a me non mi importa di quello che dici, ho cercato tutto il tempo di non fare uscire questo lato...di non tornare ad essere cattivo ecco, ma tu mi fai sempre perdere le staffe e mi fai incazzare, sei così fottutamente disobbediente!" eppure io ci provo ad essere obbediente ed entrare nelle sue grazie, ma lui ad ogni mia minima obiezione da di matto.

Mi trattengo dal correggerlo sul 'a me mi' e cerco di portare avanti il mio discorso.

"Ti ricordo che me lo hai chiesto se mi potevi baciare, non era un ordine quindi tecnicamente il rifiuto da parte mia era più che legittimo" mi giustifico.

"Ma tu non mi puoi rifiutare! -si mette le mani nei capelli, ma cerca di calmarsi- Facciamo così bambolina, per questa volta non ti faccio niente, ma se la prossima volta osi ancora rifiutarmi non ci penserò due volte ad evitare di usare le maniere buone con te, non so se mi sono spiegato. Adesso stai qui buona e aspettami che arrivo tra circa due ore con la cena, stasera viene Taehyung qui a mangiare quindi sta zitta qui sopra a far finta di non esistere, non dovrebbe essere troppo complicato per te. A dopo tesoro." E se ne va chiudendo la porta a chiave, ma non prima di avermi dato una pacca sul fondoschiena e avermi lasciata a bocca aperta.
Mi ha parlato come se fossi un oggetto, una nullità, una cosa insignificante.
Tutto questo perché mi sono rifiutata di baciarlo.
Si è permesso pure di toccarmi il sedere senza il mio consenso, come se fossi di libero accesso a tutti. Come faceva Chan.
Non lo posso accettare.

A/A
Lo avevo detto che avrei aggiornato;)
Grazie grazie grazie per tutte le votazioni e i commenti, ne ho letti alcuni che mi hanno fatta quasi piangere dalla gioia, mai avrei pensato che delle persone potessero appassionarsi così tanto ad un mio "libro".
Vi amo davvero tanto, grazie di tutto💜

-anne🥀

BUNNY KILLER||Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora