1 ottobre

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1 ottobre 2018

A volte sento di star mentendo a me stessa.
O di provarci, quantomeno.
Ci sono volte in cui devo farlo perché non c'è altro modo per vivere.
Ultimamente ci sono giornate in cui sento l'apatia avvolgermi come un involucro freddo e asettico, allontanarmi quasi dalla realtà che vivo facendomela guardare scorrere passivamente. Poi alla sera quell'involucro si spacca fino a disintegrarmi, e mi ritrovo stretta da una morsa di dolore angosciante. Arriva la sera e io mi ritrovo da sola, a pensare in un loop tremendo a tutto quello che ho perso. A pensare che sto perdendo anche me stessa e mi sto chiudendo come un riccio, fino quasi ad annientarmi.
La gente non sa nulla di me, nemmeno le persone che amo. Ho un blocco dentro che non mi permette di esternarmi e che fa stagnare dentro di me questo dolore.
Quello che mi è successo mi insegue come uno dei demoni dell'inferno di Dante, e se prima pensavo che sarei bruciata per la passione come Paolo e Francesca, adesso ho visto un posto così buio che sono sicura non è paragonabile nemmeno all'inferno.

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Il mio cuore batte così forte che lo sento come un tamburo nel petto, fa un rumore sordo che sovrasta quello del campanello che sto suonando.

Tutto questo è andato troppo oltre per me per ignorarlo, per ragionare con pacatezza e razionalità, per essere lasciato andare via come se nulla fosse. Non sono mai stata istintiva nella mia vita, ho sempre riflettuto ossessivamente e lasciato che i pensieri mi logorassero. Prima non l'avrei fatto, non sarei venuta davanti la sua porta nonostante la rabbia e un istinto irrefrenabile mi avrebbero chiesto di più; non l'avrei guardato negli occhi e sapere perché. Avrei lasciato che il dolore mi consumasse e pensato con decisione che se le cose accadono c'è un motivo e se le persone vanno via è perché lo vogliono.

Ma io non sono quella di prima. Constatare che sono cambiata mi fa sentire una consapevolezza schiacciante sulle spalle, che appare nel mio riflesso allo specchio quando lo guardo. E vedo questi nuovi aspetti di me che prima non c'erano, mi chiedo perché il mio sguardo è diverso, ammiro la bellezza del cambiamento come una stranezza, qualcosa a cui non sei abituato. Ultimamente non mi riconosco e mi ritrovo a stupirmi di me stessa. Con stupore mi accorgo che quello sguardo è diverso e comunica emozioni nuove, quelle che provo. Piano piano prendo coscienza di una me che volge a diventare ciò che desiderava, e sopra questo dolore immenso che pesa sul mio cuore, provo la soddisfazione di potercela fare.
Mi sento più forte, e non importa se vedendolo cederò e questa rabbia non potrà alimentare più il coraggio di affrontare me stessa e quello che provo; anche dopo ce la farò.

Ce la farò sempre. Potrò spezzarmi e avere a che fare con il dolore, credere di non farcela ma mi tirerò sempre su. E andrò avanti, non importa come o cosa affronterò. Non ho mai visto questa forza dentro di me; ho sempre cercato di tirarla fuori perché la mia vita lo richiedeva, perché non avevo scelta; in realtà l'ho sempre avuta dentro.
Sono passata attraverso troppa merda per credere che adesso non possa farcela più.

E pure mentre seduta con le spalle alla porta in questo pianerottolo silenzioso mi asciugo le lacrime e tiro su col naso, mentre il mio respiro è tremante, sento un fuoco dentro che mi spinge a fare di più, a non stare più chiusa in me stessa. A non lasciar andare le cose perché l'orgoglio è troppo grande da poter essere schiacciato.
Guardare le cose accadere rassegnata e sofferente perché non una parola in più deve essere pronunciata dalle mie labbra, non una domanda che abbassi le mie difese e lasci trasparire le mie debolezze. Non voglio più essere così.
Lui aveva ragione, non siamo più gli stessi. Io non lo sono.

Nessun rumore a parte il mio respiro pesante fa eco, e il tempo sembra passare trascinandosi, ma non ho intenzione di andare via. Stringo le ginocchia al petto a ci appoggio la testa, chiudendo gli occhi. Ripenso a quelle foto e affondo le dita nei miei polpacci così forte da farmi male.

365 days // ChanyeolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora