" Cosa ti ha spinto ad uscire con me?" - mi disse, sorseggiando la sua birra ghiacciata;
"L'attrazione immediata che ho sentito verso te... " - risposi, arrossendo per l'imbarazzo e tornai a parlar d'altro.
Quell' attrazione mi è stata fatale, partiva dalle viscere dello stomaco, saliva al petto e scendeva di colpo tra le gambe. . . erano farfalle ubriache che continuavano ad urtare contro le pareti, miriadi di farfalle in preda all'eccitazione. Sentivo tutto il mio corpo completamente in balia della sua presenza. Ero estasiata da ciò che riusciva a provocare in me un suo sguardo ,seppur fugace. . . Avevo lunghi capelli ricci che cadevano morbidi sulle spalle. . Ci fu un attimo di silenzio. . . nell'imbarazzo , li presi per appoggiarli da un solo lato e, mi bloccai di colpo, quando sentii il suo caldo respiro sfiorarmi il collo completamente scoperto. Era stato attratto dal profumo che, con quel movimento, aveva lasciato un' intensa ed ammaliante scia. . . . Quando ci alzammo per andarcene, inaspettatamente mi prese la mano, la accarezzò, poi la unì alla sua e mi fece segno di seguirlo.
Come avevo già notato prima di accomodarci nel locale dove eravamo appena stati, nelle vicinanze c'era un grande parco, Davide mi condusse ad uno dei cancelli secondari...entrammo, l'aria si era fatta più fresca ed iniziavo a sentir freddo, mi sentivo un pò spaesata, non c'era nessuno in quel posto e le luci erano molto soffuse..quell' atmosfera iniziò a mettermi un pò a disagio, ma quando il calore della sua mano, ancora nella mia, attirò la mia attenzione, distolsi lo sguardo da ciò che mi stava intorno e realizzai che ...eravamo soli...io e lui...finalmente soli....e tutta la paura che era nata in me poco prima svanì in un istante. Mi allontanò, facendomi allargare le braccia con una spinta, ma non lasciò la mia mano. . di colpo mi tirò a se, mi strinse e mi abbracciò premendo le mani sulla schiena, all' altezza del bacino. . mi strinse così forte al suo corpo, che non potei fare a meno di sentire la sua eccitazione così evidente. . . . . i nostri sessi si sfiorarono. .e sentimmo entrambi il desiderio scorrerci nelle vene.
Ci fissammo intensamente negli occhi, poi sentii le sue calde labbra sulle mie, morbide e dolci. . .mi baciò. . . tutto dentro e fuori di me, sembrava girare all'impazzata! Ero felice!
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"Legami indomabili"
RomanceMi mancava. Di quella mancanza che ti pervade prima di dormire, quando resti sola con i tuoi pensieri e non hai nessuna difesa.