Era la fine di agosto, le giornate si stavano accorciando ed io guardavo le nuvole in cerca di qualche forma buffa da indovinare, la mia migliore amica era al mio fianco, intenta ad ascoltar della musica dal suo lettore e si perdeva quello che per me era uno spettacolo fantastico. Il sole stava per tramontare e su quella spiaggia selvatica, ascoltando le onde del mare scontrarsi vicino agli scogli, mi sentivo circondata da tanta vita e per la prima volta dopo tempo...mi sentivo "libera!".
Avevo quasi 20 anni e partendo avevo lasciato un bel pò di situazioni complicate alle spalle.. Molti mesi prima, quasi un anno, conobbi un ragazzo di nome Davide, aveva la fama di latin lover ed era molto modesto, tanto modesto da ammetterlo e anche da etichettarti come "Santarellina smaliziata" se non cedevi alle sue sfacciate provocazioni. Era bello, attraente, il tipo d'uomo che avevo fisicamente sempre sognato di incontrare.
Una cosa buffa del mio carattere è che, posso sembrar pigra, indecisa, per niente istintiva, ma quando sento quel fuoco dentro, dovesse essere anche la cosa più incosciente e pericolosa al mondo, io vado fino in fondo..e così feci!!!
Non vi ho ancora detto come l'ho conosciuto. Beh, non sono una moralista e neanche un ipocrita, so che quando si parla di una ragazza che fa "incontri in chat" si tende sempre a sottovalutarla, ti trovi difronte qualche bigotta che fa una risata e ti dice che "lei non lo farebbe mai, perchè non si sa mai chi c'è dall'altra parte del pc!". Io vi posso dire che ho conosciuto tante persone così, come tante persone conosciute per caso in metro, per strada, ad un concerto..e non me ne sono mai pentita. Il come ci si conosce, non è molto rilevante, quello che è rilevante è cosa si sente quando ci si trova l'uno davanti all'altro, ed io quando sono entrata nella sua auto e l'ho visto, ho provato una fortissima "scarica elettrica"!!! Mi sentivo come un esplosione dentro! Tanti fuochi d'artificio nello stomaco!....
Non era un colpo di fulmine, era un'attrazione fatale, sentivo scorrermi nelle vene il desiderio di possederlo.....Per me era una sensazione strana, nuova..mancavano pochi giorni al mio diciannovesimo compleanno e mai avrei pensato di provare un così netto impulso,non avevo più alcun freno,mi sentivo pronta a perdere ciò che non ero mai riuscita a concedere prima..la mia verginità!
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"Legami indomabili"
RomanceMi mancava. Di quella mancanza che ti pervade prima di dormire, quando resti sola con i tuoi pensieri e non hai nessuna difesa.