Capitolo 4 - Andrea81 racconta di Elisa86

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Sono le 18.00, devo riuscire a spegnere questo maledetto PC, salvare il render  definitivo ma prima farlo girare con materiali e ambientazione. Cazzo! Se solo avessi comprato quella maledetta espansione di memoria. Ora mi toccherà aspettare i soliti 15 minuti perché rigeneri le immagini ... che palle! Speriamo che Carlo non si rompa ad aspettarmi di sotto, gli offro quella birra e gli parlo di Elisa86 di lui mi fido. Il fatto è che non riesco a levarmela dalla testa neanche mentre lavoro ormai. È diventata un tarlo, la sua voce, le sue parole, quello che mi dice e soprattutto come me lo dice. Devo assolutamente chiedere un consiglio, io voglio vederla dal vero, voglio accertarmi che quello che provo e che sento chattando con lei non sia solo nella mia testa. Non mi importa come è davvero, il suo aspetto o se ha dei difetti lampanti ... voglio dare un volto a quella sensazione, a quei battiti del cuore quando parliamo.

Finalmente spengo tutto, prendo le diapositive e la cartelletta degli ultimi progetti. Dove ho lasciato la macchina? Ma perché non ci ho badato stamattina? Perché ero al limite del ritardo, ecco perché ... ok farò attivare l'apertura a distanza e i fari con il telecomando. Bip-bip ... eccola, per fortuna. Carlo ti prego, aspettami ... eccolo lì. Accosto e lo prendo su.

"Ciao straniero, ce ne hai messo di tempo ad arrivare, mi si è congelato l'uccello a furia di aspettarti. Fai la primadonna con me?"

"Scusa Carlo, devo decidermi ad aumentare la RAM se no la prossima volta faccio prima a disegnare a mano libera per velocizzare il render!"

"Ok scusato, ma dove andiamo per la birra? Se vogliamo fare due chiacchiere proviamo al Sundance che oggi è più tranquillo, senza tutta quella techno che ci rompe i coglioni."

"Sì stavo andando lì ... senti Carlo, dovrei raccontarti una cosa e mi devi dire come comportarmi con una tipa che conosco ormai da due mesi... "

"Fratello, finalmente hai deciso di togliere le ragnatele dal cuore ... dobbiamo festeggiare! Certo che ti ascolto! Era ora, cazzo, dopo quella piattola che ti sei sposato! Scusa ... lo so che ancora brucia, ma da adesso fuori il vecchio e dentro il nuovo"

"Carlo, non è così semplice"

"E dai Giulio! Piuttosto, dimmi com'è? Carina? A tette come andiamo? Posso chiederlo vero, non ti offendi? Ha un bel corpo? Uhhhhau, già ti immagino a sguazzare lì in mezzo fino a morire ... "

"Stop Carlo, frena, frena, fermati per favore. Non è come credi, c'è un piccolissimo problema ... vedi ... io e lei ci conosciamo già da più di due mesi e andiamo alla grande, parliamo tanto, ci confidiamo di tutto, non abbiamo problemi a comunicare ... solo ... non ho idea di come sia davvero. Intendo dire che non ci siamo mai visti, non di persona almeno! L'ho conosciuta con quell'App che mi avete detto voi, Love4You. Dopo due sere che chattavo solo con delle troie, mi è apparsa lei e ci siamo trovati subito ... capisci? Una su un milione di utenti che potesse essere lei quella che cercavo ... "

" O_O'"

"Ehi Carlo? Perché mi guardi così. Che ho detto di strano?"

" ... "

"Parla Carlo, di qualcosa o penso che tu sia morto."

"No fammi capire, tu mi devi parlare di una tipa che ti prende finalmente dopo due anni di deserto sessuale, ti inchioda tutte le sere al PC e non ti fa uscire con noi, ti ha fottuto il cervello ... e non hai mai visto neanche come ha il culo? È se è un cesso?"

"Allora non mi hai ascoltato. Ti ripeto che non mi interessa come è fatta, cioè ... io lo immagino e lo spero che sia come penso che sia ... ma davvero mi ha fottuto il cervello al punto che potrebbe anche assomigliare a te che mi andrebbe bene lo stesso!"

"Carino, grazie. No davvero. Ricordami perché siamo amici, cazzo! Comunque dai raccontami, se fa felice il mio miglior amico, farà felice anche me 😉"

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