❛I Chose You❜

５

Sento un urlo. Spengo velocemente il phon e lo poso sulla mensola vicino al lavandino insieme alla scarpa, vado in camera e trovo (h/n), sveglia. "Mi hai svegliataaaaa, cattiva!" Si lamenta come una bimbetta di due anni, battendo i pugni e la testa sul letto. È scivolata e adesso è in ginocchio per terra ma che tartassa ancora il povero letto. "E io che pensavo di fosse successo qualcosa! Dovevo aspettarmelo, ma dove ce l'hai la testa? Poi siamo in un hotel, ti sembra il modo di urlare?" La rimprovero.
"Uffa mi sembri mia mamma. Se mi svegli per colpa di un phon, scusa eh..."
"Ma che vuol dire! Non posso nemmeno usare il phon adesso?"
"Non mentre dormo."
"Quindi non posso mai usarlo."
"Oh, non mi offendere." Affonda la testa nel cuscino, afflitta. La lascio stare e controllo l'ora sul telefono. Sono le undici, siamo in camera da una ventina di minuti, quindi è ancora presto per andare a pranzo. "È ancora presto per andare a mangiare, cosa facciamo?" Chiedo sedendomi sul bordo del mio letto.
"Buh, potremmo... ma aspetta, io ho già fame." Esclama. Con tutto quello che ha mangiato a colazione dovrebbe campare cent'anni, però so benissimo che lei ha un metabolismo veloce e le viene spesso fame.
"Ho deciso: andiamo a fare un giretto per Seoul e magari ci fermiamo in un qualche bar per mangiare ok?" Appena propongo questo programma tira su la testa dal cuscino e le si illumina gli occhi, si avvicina a me alla velocità della luce e, prendendomi le mani, risponde prontamente: "È perfetto direi! Andiamo subito dai!" Ora è in piedi, si sta mettendo le scarpe da ginnastica per uscire ma devo fermarla.
"C'è un piccolo problema..." Comincio.
"COSA?"
"Le mie scarpe devono ancora asciugare."
Mi guarda con uno sguardo inceneritore e entra nel bagno con fate deciso. Sento il phon che si accende, probabilmente vuole asciugare la scarpa di persona. La raggiungo per vedere che sta facendo, e la vedo molto imperterrita nell'asciugarla.
"Non ti lascerò scampo! Devo arrivare dal mio cibo!" Afferma muovendo l'attrezzo più velocemente. Mi metto a ridere ma lei non mi guarda nemmeno, torno a buttarmi sul letto per poi prendere il telefono. Devo cercare delle cose belle da poter vedere a Seoul, siamo qua una settimana quindi di tempo ne abbiamo. Anche se l'ultimo giorno è solo di aereo e due giorni sono di concerto e fan sign. Quindi rimangono... quattro giorni, penso che possiamo farcela.

Dopo qualche ricerca ho trovato alcune zone di interesse:

La Seoul Tower, che svetta sul monte Namsan, alta 237 metri.
Di solito ci vanno gli innamorati per dichiararsi, ma questo non è il nostro caso. Potremmo andare nel ristorante panoramico o semplicemente arrivare in cima alla Torre.