Buonasera mie lettrici,
vi scrivo qui perché vi voglio informare che ho creato un account su Instagram sul mio profilo Wattpad in cui avrete aggiornamenti e anticipazioni sulle mie storie:)
Seguitemi se vi và, mi chiamo sorridoperharry.
"Dirty Harry One-Shots" ----> la raccolta di storie che sto traducendo.
Un bacio, vi voglio bene.
Buona lettura :)
*Brooklyn's pov*
"Ma sta piovendo?" mi chiese Scotty tirando fuori il naso dall'ennesimo libro per cinquantenni in menopausa con la voglia di riscoprire il loro corpo e la loro mente.
"No sta nevicando acqua, ma chi cazzo è il tuo analista?" urlai rientrando in casa fradicia e intrattabile peggio del solito.
"B, sei insopportabile, finché non ti decidi a fare il test non puoi trattare tutti come merde. Persino io ho un orgoglio da difendere."
"Io tratto chi cazzo mi pare come cazzo mi pare Scott." ribeccai togliendomi le scarpe e lanciandomi poco aggraziatamente sul divano.
"Non dovresti fare questi movimenti bruschi, se davvero fossi incinta sarebbero pericolosi per il bambino." Farfugliò con una sigaretta stretta fra le labbra.
Lanciai un grido di rabbia prima di soffocarmi nel cuscino. Sono circondata da idioti, mio figlio sarà un idiota, già lo so. Come se non bastasse è lunedì, il giorno peggiore dei giorni, il mio ciclo non accenna a presentarsi in tutta la sua solita gloria e Harry è letteralmente scomparso sotto il suo nuovo mantello dell'invisibilità da sabato sera. Come potrei dargli torto, chi vorrebbe mai diventare padre a diciannove anni, soprattutto se sei una superstar mondiale? Io no, di certo.
E saggiamente ha chiamato il suo vecchio amico Potter per farsi prestare il celebre mantello che rende invisibile. Styles vuoi farti odiare? Lo stai facendo nel modo giusto.
"Ha chiamato lo stronzo?" domandò mio fratello accucciato vicino a me, pensieroso e agitato.
"No, poveraccio ha avuto una crisi di panico in mezzo alla pista del Minestry, l'ho accompagnato alla macchina e poi chi l'ha più visto. Tu l'hai visto? Io no. Ti ha scritto un pidocchioso sms per decidere sul da farsi? A me no. Fantastico, amo la mia vita " farneticai gesticolando, con ancora il muso spalmato sul lurido divano.
"Ce la caveremo insieme B, come sempre." mi rassicurò Scotty prendendomi di peso e costringendomi ad assumere una posizione eretta.
"Non voglio alzarmi per il resto dei miei giorni da questo divano, cosa pensi di fare babbuino?" ululai osservandolo accigliata.
"Mangiamo fuori, offro io. Poi ora devi nutriti per due, o magari per tre, chi lo sa." Rispose soffocando una risata. Alzai il dito medio, per poi conficcarglielo nella narice.
"Fanculo, portami in un fottuto Burger's King prima che ti divori la faccia senza pietà.".
Poco dopo scendemmo dall'auto e ci dirigemmo verso il fast food stracolmo come sempre di turisti americani sovrappeso, tedeschi con calzettoni bianchi e saldali da escursionisti.
"Mi serve un attimo di aria, Scott. Tu vai ordinare , sorprendimi, ordina pure l'intera friggitrice, se Dio vuole che diventi una madre grassa allora è inutile ostacolare il mio fottuto destino." dissi forzando un sorriso.
Quando Scotty chiuse la porta dietro di se accesi finalmente una sigaretta. Aspirai il fumo e buttai indietro la testa. Non dovrei fumare, lo so. Però visti i miei geni e i suoi geni verrà sicuramente fuori o un mentecatto o una troietta quindi non c'è rischio sostanzialmente. Lasciai i polmoni riempirsi e la bocca assaporare il gusto del tabacco prima che sentì qualcuno chiamarmi poco lontano.
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Diciassette modi per uccidere uno stronzo
Fanfiction"Merda,brucia,brucia"saltellavo da un piede all'altro mentre cercavo di non far aderire alla pelle la canottiera macchiata di caffè sulla scollatura. "Oh cazzo,scusami non ti ho vista stavo aggiornando Twitter.." "Hey ragazzino la mia faccia è quas...