Capitolo 7. Ustioni di terzo grado con piaghe da decubito.

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-"Don't let me go"

-"Love will tear us apart"

Le due storie su Harry che sto pubblicando, passate a leggerle se vi va'!

Buona lettura :)

*

Click. Click. Click.

Mi svegliai con la fastidiosa sensazione di essere osservata.

Sbattei le palpebre più volte prima di aprire gli occhi e abbandonare il dolce mondo di Morfeo.

Un leggero brivido mi scosse.

Mi accorsi di essere a gambe scoperte, la maglia dei Queen di Harry mi copriva a mala pena il sedere, e con il piumone spostato completamente verso Louis.

Cosa? Verso chi? Perché Louis è nel mio letto, no mi correggo perché sono nel letto di Harry con Tomilson?

Sbattei ancora una volta le ciglia incrostate di rimmel, ricordandomi che erano due notti che non tornavo a casa, dato che il sequestratore dai riccioli d'oro, mi impediva di andarmene, nascondendomi chiavi di casa, portafoglio e reggiseno.

Io alle fine dei conti non ho proprio opposto resistenza, perché sarei dovuta tornare in quella caverna, che chiamo casa, da sola, dato che Scotty era incollato al culo ossuto di quella papera e soprattutto qui godevo della compagnia di cinque ragazzini inopportuni ma che mi sarei fatta senza pensarci?

Mi sono finta scocciata per un po' e infilata una sua t-shirt pulita mi si è accoccolato addosso guardando un orribile film americano con inseguimenti surreali per le bellissime vie di Roma.

Osservai uno strano trio sdraiato nel letto accanto a me con degli osceni cappelli in testa e ancora il pigiama addosso.

"Non vorrei risultare volgare di prima mattina, ma per quale cazzo di motivo siete sdraiati nel letto di Harry insieme a me, togliendomi per giunta la coperta, luridi stronzetti?"

"Harry è andato a prendere la colazione allo Starbucks e noi dobbiamo farti la guardia impedendoti anche con la forza, se necessario, di alzarti da questo letto."

Rispose Niall cortese come sempre con in testa delle corna da vichingo in plastica e un vecchio pigiama con degli orsi e barattoli di miele.

"Per la coperta è colpa nostra"

Alzarono contemporaneamente le mani Zayn e Louis, uno con un cappello in pelliccia marrone e pigiama grigio e l'altro con delle orecchie da coniglio e tuta azzurra.

"Si beh eri mezza scoperta e volevamo vedere come ti stavano i boxer di Harry. In più avevamo freddo e tu dormivi come un sasso. Ah e ti abbiamo fatto un paio di foto ricordo per non dimenticarci mai l'unica strafiga al mondo che non l'abbia cacciata al piccolo di casa . Continua così e la incorniceremo e appiccheremo in corridoio"

Disse Lou sorridendomi, strizzando gli occhi azzurri cielo.

"E è un piacere vedere te spogliata piuttosto che Harry, sono stanco di vedere il suo coso penzolare di prima mattina. Questa visione è decisamente meglio"

Aggiunse Zayn accarezzando il peloso copricapo e lanciandomi un pezzo di piumone.

Mi accomodai dal lato destro del letto sotto le coperte calde con di fianco tre individui che parevano essere appena scappati da un manicomio.

"Ora illuminaci B"

Disse Louis, mentre Zayn allungava un braccio stringendomi per le spalle, riscaldandomi.

"Sei proprio sicura di volere Harry? Io sarei disponibile e insomma ho solo sette mesi meno di te, siamo praticamente coetanei." concluse ridendo a gran voce.

Diciassette modi per uccidere uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora