Stupidi

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Sento il suo sguardo su di me, ma non mi volto per guardalo, fisso a terra ai miei piedi, giro i pollici e aspetto la sua risposta.
Non ho mai avuto una relazione, non so come funziona in questi casi, però avevo bisogno di dire quelle parole, patti chiari e amicizia lunga diceva sempre mia nonna.
"Che intendi Al?"
" io e te...Christian, cosa siamo?" Indicando con il dito me e lui
Prima che lui rispondesse, veniamo interrotti da una bussata sul finestrino della macchina...è Hannah.
"L'incontro è dentro al bar non fuori."
"Arriviamo" ribadisce Christian
Hannah si allontana dalla macchina e raggiunge il resto del gruppo. Christian si volta verso di me, mi guarda indica me e lui.
"Io e te Alissa! siamo solo due semplici amici"
Pronuncia quelle parole, mi lascia lì in macchina mentre lui scende per raggiungere gli altri. 'Siamo Solo due semplici amici' questa frase mi rimbomba nella testa, da quando due semplici amici si baciano? Dormono abbracciati? E quando mi disse che gli facevo un effetto strano? Scherzava?
Mentre lui raggiunge gli altri all'interno del bar io scendo dalla sua macchina, e mi avvio a casa, durante il tragitto scrivo un messaggio a Miriam dicendo che sarei tornata a casa a riposare, ero troppo stanca.

La routine continuava, sveglia alle 7:30, doccia, vestire,arrivare a lavoro in orario, fare le tot ore e tornare a casa, pranzare, guardare una serie tv e tornare a dormire. Ormai sentivo il gruppo solo tramite whatsapp già da due settimana.
È venerdì sera, David e mia madre sono usciti fuori a cena, le gemelle sono andate al cinema, io in camera mia a leggere un romanzo dì Nicholas Sparks è in sottofondo un filo di musica che ho messo sul pc 'pink Floyd Another Brick In the wall', e vengo disturbata dal suono dei messaggi del mio telefono, lo prendo e ci sono messaggi del gruppo, Miriam elettrizzata che deve uscire con Richard, il cassiere della pasticceria e infine, Jacob?
Messaggio
"Hey! Sto dalle tue parti ti va un caffè?"
"Certo! Dove sei di preciso?"
"Un bar, di nome Home!"
Cazzo! Dove si sono dati appuntamento gli altri del gruppo!
"Ci vediamo lì!"
Almeno ci sediamo con tutti, così non mi sentirei a disaggio con Jacob. Non ho voglia di prepararmi o truccarmi, prendo una felpa dall'armadio, leggings e vans al piede, vado dritta verso la porta di casa.
Fuori alla porta, Christian, colto alla sprovvista a bussare la porta.
Che ci fa qui fuori? Fuori alla mia porta? Cosa vuole?
Eppure guardando i suoi bellissimi occhi castani per un secondo ho sentito qualcosa nello stomaco.

Che stupidi che siamo.
Abbiamo smesso di parlarci, di vederci e di esserci, ma non di volerci e nemmeno di pensarci.

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