È quasi mezzanotte, il bar inizia a essere meno affollato rispetto a un ora fa.
io e Miriam decidiamo di tornare a casa, mentre Lucas, lili e Hannah decidono di restare un altro po. Uscite dal bar incominciamo a camminare, la strada è quasi deserta rispetto a una settimana fa, e da qui capisco che l'estate sta finendo e ancora non ho trovato un lavoro. Durante il tragitto verso casa Miriam inizia a parlare del rapporto che ha con il sui genitori , il padre è un avvocato, la madre invece insegna ballo, suo fratello è andato fuori a studiare, lei invece lavora in una pasticceria, ha trovato lavoro subito dopo essersi diplomata."Invece tu Al? Ora che l'estate è al termine cosa farai?" mi domanda
" Avevo intenzione di trovarmi un lavoro, anche se già so mia madre mi vorrà costringere a fare l'università." ribadisco
" in pasticceria ci servirebbe una ragazza, se vuoi quando inizio lunedì parlo con il mio capo."
"Davvero? Grazie Miriam mi faresti un grande piacere." entusiasta l'abbraccio forte, e le ripeto grazie. Davvero gentile da parte sua, mi piacerebbe tanto lavorare in una pasticceria, anche se già so non potrò toccare un bel niente.
" senti Al! di solito noi l'ultima settima estiva organizziamo un piccolo falò, ci verrai vero?"
"Certo che ci vengo!" Sorridendo
Arrivate a casa ci diamo la buonanotte, entro in casa e vedo David e mia madre dormire sul divano, così vado in camera e mi tuffo sul letto, prendo il telefono e Christian non si è fatto vivo. Strano di solito quando ci organizziamo tutti insieme lui è sempre presente. Non vorrei che quel bacio cambia il rapporto tra di noi, alla fine era uno stupido bacio. Però non riesco a chiudere occhio, devo sapere cosa ha provato e cosa ha da dire. Infilo le mie vans al piede, decido di uscire fuori al cortile, sedermi sul dondolo e invio sto cazzo di messaggio!
"Dove sei? Vorrei parlare con te."
Inviato. Ecco che l'ansia inizia a crescere.
Cinque minuti sono passati da quando ho inviato il messaggio, fissando le stelle sento la vibrazione del telefono, ecco ha risposto."in giro!"
" ho bisogno di parlarti."
"Riguardo?"
Fisso il telefono, sono turbata, lui non ha intenzione di parlare, fa finta di niente...Va bene così, mi ripeto, è stato uno stupido errore, baciarlo, è stato uno stupido errore inviare questo messaggio, così entro in casa torno in camera e mi metto sotto le coperte, ma prima di dormire gli invio l'ultimo messaggio."Lascia stare,ci si becca in giro!"
Spengo il cellulare, e mi addormento.
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Solo se ti rende felice
ChickLitÈ arrivato il grande giorno per la mamma di Alissa, dopo mesi lontano dal suo compagno è arrivato il momento di trasferirsi in America. Alissa inizia nuove amicizie ma, soprattutto, per la prima volta la sua storia d'amore. Ma non tutto è rose e f...