"Che fai? Mi fai entrare o devo gelarmi qui fuori?" ribadisce
È solo L' Inizio di Ottobre e la sera già si gela, non immagino che freddo faccia a Dicembre. Lo faccio accomodare nel salone di casa mia, lui si guarda a torno, si siede sul divano e mi fa cenno di sedermi vicino a lui.
"Cosa vuoi Christian?" con un tono di voce duro
Non ho intenzione di sedermi, quindi resto alzata.
"Mi trovavo da Miriam e volevo salutarti."Mente, Miriam non è a casa e con Richard.
"Ritenta sarai più fortunato, Miriam non è a casa, Chri! Quindi hai detto una bugia! Ora per favore dimmi cosa ci facevi fuori alla mia porta." Incrociando le braccia"Dove stavi andando Al?" mi domanda con voce lenta
"Uscivo"
"Con chi?" voltandosi di scatto verso di me
"Cosa ci fai qui?" ripeto
Ora mi sta irritando"Siamo amici no Alissa? Quindi sono venuto a trovare un amica."
"Stai scherzando vero?" alzando la voce
Quando sta sotto pressione o è imbarazzato inizia a mangiarsi le unghie delle mani. Non alza lo sguardo su di me, fissa un punto a terra e continua a mangiarsi le unghie.
"Ti facilito la cosa Christian! Sei venuto a trovare un amica?
Bhe mi dispiace io e te Christian non potremmo mai essere amici, gli amici, come dici tu! non condividono baci da 'innamorati' o da 'fidanzati', non dormono abbracciati, non vanno a cena fuori e dopo fare l'alba e ritrovarsi nello stesso letto, Non si abbracciano e baciano mentre uno cucina, non si tengono per mano nella macchina e detto ciò ora Christian! cortesemente puoi tornare anche a casa." indicandogli la porta
ma non mi sono resa conto nel mentre dicevo quelle parole, mi sono uscite le lacrime agli occhi.
Lui mi fissa con area dubbiosa, si alza e si avvicina a me poggiandomi la sua mano calda, sulle guancia asciugandomi le lacrime."Lo so che io e te non potremmo essere amici! È proprio per questo che sono qui, a casa tua, a chiederti scusa! perdonami, io sto bene con te! Voglio conoscerti ancora di più"
Appoggio la mia testa sul suo petto, scuoto la testa
"Io della tua vita privata non so niente! Come faccio... cioè..!""Vuoi sapere la mia storia?"
Gli faccio cenno di si. Lo guardo e penso che forse non ne ha voglia, perciò non me ne ha mai parlato.
"Se vuoi"
"Si, che voglio."
Così andiamo dritto nella mia stanza, lui si stende sul mio letto si mette le mani dietro la testa, io a fianco a lui incuriosita che aspetto le sue parole, appoggio la testa sul suo petto e aspetto che parla.Lo ascolto senza dire nulla,
Ma mi parla dicendomi tutto.
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Solo se ti rende felice
ChickLitÈ arrivato il grande giorno per la mamma di Alissa, dopo mesi lontano dal suo compagno è arrivato il momento di trasferirsi in America. Alissa inizia nuove amicizie ma, soprattutto, per la prima volta la sua storia d'amore. Ma non tutto è rose e f...