Non ti odio più...ti amo!

Capitolo 2

Annabeth's pov

Mi aggrappai alle spalle di Percy con tutte le mi forze

- Sei sicura al cento per cento? Non voglio che tu te ne penta - mi disse sussurrando

- Si - risposi spostando il viso verso le labbra del mio ragazzo per baciarlo e fargli capire che si, volevo che lo facesse e volevo che fosse lui

Percy aveva paura per me e lo sapevo, la mia prima volta era stata con il mio ex che mi aveva violentata. Anche se, non potevo proprio la mia prima volta.

Volevo che fosse Percy il primo, il mio vero primo.
Forse non sarebbe stato semplice ma di lui mi fidavo e adoravo le sue carezze quindi...

- Non esitare Percy - mormorai guardandolo negli occhi verdi

- D'accordo - sorrise e mi adagiò sul suo letto - Non si torna più indietro -

- Infatti non voglio - risposi sorridendo sicura

Cominciò lentamente, molto lentamente. Sfilò piano la mia maglia e i miei pantaloni, il modo in cui muoveva le mani e lo sguardo sicuro che aveva sul volto mi fecero pensare che era un esperto in queste cose, al contrario della sottoscritta e se proprio dovevo pensarci, mi sentivo a disagio.

- Non pensare a niente, lasciati andare, rilassati - sussurrò Percy con voce roca baciandomi la clavicola e scendendo fino al seno

Stavo... letteralmente... morendo...
Le sue labbra sul mio corpo erano il paradiso
Strinsi il labbro inferiore in una morsa e capii, per la prima volta, che cosa significava essere desiderate e desiderare qualcuno con tutto se stesso.

Il mio ragazzo spostò le labbra sulle mie e mentre mi baciava, lentamente, mi sganciò il reggiseno, lasciandomi nuda davanti ai suoi occhi.
Mi torturò per un altro po', cominciando dalla bocca e scendendo  su tutto il mio corpo, baciando ogni centimetro di pelle scoperta ma alla fine si decise

- Sei pronta? - chiese posizionandosi sopra di me

Neanche per un attimo aveva perso la sua lucidità, al contrario di me che ero partita da un bel po', da quando aveva cominciato a baciarmi un po' ovunque.

Annuii con il respiro in gola. Negli occhi di Percy vedevo desiderio, come non lo avevo mai visto nel suo sguardo e poi accadde...

...e per la prima volta in vita mia feci l'amore...

                                  ***

Percy's pov

Aprii gli occhi e guardai al mio fianco.
Annabeth dormiva la mio fianco, accoccolata al mio petto, con il sorriso sul volto.
Non potei fare a meno di sorridere anche io.

I suoi capelli a contatto con la mia pelle nuda facevano il solletico ma era una sensazione che mi piaceva e che avrei rifatto volentieri tutti i giorni.

Vidi le palpebre della mia ragazza tremare e poco dopo aprì gli occhi grigi che tanto amavo e che brillavano più del solito.

- Come stai? - chiesi accarezzandole i capelli

- Posso dire che sono in paradiso? - chiese a sua volta

Ridacchiai

- Non pensavo di essere così bravo! - esclamai

- Infatti non sei bravo, sei stato fantastico - mi disse

Scossi il capo ridendo

- Non esagerare dai, non sono così esperto - mi difesi

- Ma sta un po' zitto e non fare il modesto -

Il discorso finì lì perché Annabeth cominciò ad accarezzarmi il petto con le dita, tracciando le linee dei miei muscoli e dei miei addominali

- La prossima volta però, faccio io - borbottò

- Cioè? -

- Tu ti sei divertito, la prossima volta dirigo io i giochi - puntualizzò senza guardarmi ed ero sicuro che era diventata rossa.

- Se vuoi possiamo iniziare adesso - la provocai

- Ma taci che sei crollato subito -

- Non è vero, ci sono andato piano solo per te -

- Ah sì! - mi disse alzandosi e mettendosi a cavalcioni su di me, dandomi una buona vista del suo seno

Portai le braccia dietro alla testa e la lasciai fare, facendola giocare con i miei addominali

- Lo sai quante volte ho desiderato accarezzare così il tuo corpo - sussurrò mordendosi il labbro

- Ah...PERCY! - esclamò ad occhi sgranati e con la faccia completamente rossa

- Smettila di morderti il labbro, non è colpa mia - mi difesi spostando lo sguardo per evitare il suo

La sentii borbottare qualcosa e poi scese, allungandosi di nuovo al mio fianco

- Non sei ancora sazio... -

- Non lo sarò mai di te - dissi dandole un bacio tra i capelli

- Quindi mi sono messa nei guai? - chiese guardandomi

- Finché vivrai con me si -

- E allora dovrò prepararmi mentalmente - ammise - Perché anche io non mi sazierò mai di te -

Si, potevo ritenermi abbastanza soddisfatto!