Il mio Amore l'avete spezzato,
E per questo mi chiamate Beata.
Siate tutti maledetti:
Sarò sorda alle vostre preghiere.
Il mio Amore l'avete spezzato,
Annegato in poltiglie di sguardi.
Adesso gemo, impazzita, agli angoli delle icone sacre;
Mi strappo la pelle e mi rintano in una psicosi.
Bastardi: prendetevi il resto!
Nascondetemi nelle nicchie di marmo
Delle vostre chiese e innalzate un altare
Dove porgere le fronti insanguinate.
Eccomi qui, vigliacchi! Prendete il mio
Amore e ripulitelo con la saliva;
Avrò il voltastomaco nel cuore. Non importa.
Fremerò in catatonia di brividi. Non importa.
Disgustose bocche orgiastiche
Che succhiate Amore dal mio seno immondo
Non strappatemi baci dalle labbra:
Strappatemi tutti i capelli!
E quando poi non ci sarà più niente,
Solo marmo e un'aureola fasulla,
Niente più baci, nessuna carezza,
Lordatemi la tomba con le vostre lacrime.
Il mio Amore l'avete spezzato
E per questo mi chiamate Beata.
Siate tutti maledetti:
Sarò sorda alle vostre preghiere.
