we are not kids anymore/Mileven

ora che succede?

pov Eleven

"Oh mio dio" pensai subito.
Cos'ha appena detto? io gli piaccio, gli piaccio davvero cavolo.
Ora che faccio? Devo rispondere subito a me piace Mike, ormai me ne ero resa conto, mi fa sentire una persona speciale, con lui mi sembra sempre di stare in un altro pianeta.
Il nostro pianeta.
"El..stai bene? Okay io..io non so cosa ho appena detto non me ne sono reso conto."
Era una situazione assurda non potevo lasciarlo così in imbarazzo non ce la facevo più.
"Mike tu mi piaci, mi piaci tanto mi fai stare bene e voglio stare con te". Buttai fuori tutto d'un fiato, avevo le mani che tremavano, e il mio piede sbatteva a terra alla stessa velocità del mio cuore, e cioè troppo, davvero troppo velocemente.
Mike si rese conto della situazione e mi tranquillizzò prendendomi le mani e portandole dietro il suo collo, le sue si appoggiarono dolcemente sui miei fianchi, senti un brivido lungo la schiena, immersa dai miei pensieri non mi accorsi che mi stava guardando.
Con le sue dita prese il mio mento alzandolo dolcemente verso il suo viso tranquillo e a dir poco bellissimo, si, era così che lo vedevo, bellissimo.
"El, sei magnifica" con queste tre semplici parole mi lasciò a bocca aperta, ma non ebbi tempo di rispondere che riprese a parlare.
"Non voglio rovinare il nostro rapporto, voglio creare un rapporto speciale con te."
mi sudano le mani e la testa mi gira. "El, vuoi iniziare questa avventura insieme a me?" basta non potevo aspettare un secondo di più.
La risposta alla domanda che aspettavo era già pronta a essere pronunciata.
E non ero mai stata così sicura in vita mia.
"Si Mike, voglio stare con te, davvero."
I suoi occhi si illuminarono di una luce strana, una luce nuova, una luce dedicata solo a me.
Mi diede un grande bacio uno di quelli intensi, come se volesse lasciarmi il suo sapore sulle labbra per tutta la vita.
"Bene allora torniamo di là con gli altri e gli facciamo vedere una vera relazione?" e in modo goffo fece un inchino e mi offrì la mano, io risi dandogli la mia "Si, andiamo".

"Oh ma guarda chi ha deciso di ritornare fra noi comuni" disse a braccia aperte Lucas.
"Ma aspetta quello che vedo è Mike e Eleven a mano?" urlò elettrizzata Max facendo alzare lo sguardo a tutti gli altri.
"Uuuuh i nostri piccioncini preferiti, ma fatemi indovinare, siete solo amici?" disse Will ora curioso, questa volta risposi io.
"No in realtà avremmo un annuncio da farvi, vero Mike?"

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pov Mike

Okay lo aveva detto, ormai non avevo altre speranze dovevo parlare, ero pronto a dirlo a tutti, persino al mondo intero pur di stare finalmente con Eleven.
"Si in effetti c'è e voglio arrivare subito al punto , io ed El beh...si noi...noi stiamo assieme adesso"
"NO VABBÈ NON CI CREDO, FINALMENTE RAGAZZI CONGRATULAZIONI" Max sembrava quasi più agitata di noi due.
"Era ora!" aggiunse Dustin.
Io lo fulminati con lo sguardo.
"Vai Mike, così ti vogliamo" disse Lucas battendomi una mano sulla spalla.
Will era veramente felice, gli si illuminarono gli occhi.
"Wow ragazzi sono così contento per voi, ma per favore risparmiatevi davanti a noi che ci farete venire il diabete".
Tutti risero, eh vabbè c'era da aspettarselo.
"Vabbè allora c'è lo fate decentemente questo obbligo o dovete scappare ancora?" Alzai gli occhi verso El che mi guardava, vedo che si gira verso Lucas e gridó "Oh fanculo Lucas" si avvicina verso di me e mi stampa un bacio sulle labbra, guardo Lucas "Mettici la lingua" mi sussurra.
Io alzo gli occhi prendo il viso di El tra le mani.
"Pensi di cavartela così mia cara? io non credo proprio" Allora la baciai, ma la baciai con il cuore, per secondi che sembravano interminabili, con gli sguardi di tutti addosso ma a me non importava, e nemmeno a lei sembrava.
"Va bene così Lucas?" scherzai.
"Oh si fin troppo" disse Will, sempre il solito simpaticone.
El mi guardava imbarazzata ma aveva gli occhi di una ragazza felice e spensierata, non l'avevo mai vista così e ogni volta che la guardavo ero sempre più contento di ciò che era appena successo.

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pov Eleven

La serata si era ormai conclusa, era ora di dormire e Lucas guardò me e Mike con occhi sinceri facendoci una proposta.
"Ehi ragazzi, parlando seriamente visto che i miei non ci sono per qualche giorno, non so, magari vi va di stare un po' da soli e potreste stare nel loro letto, tanto noi ce la caviamo qua giù siamo in compagnia". 
Mentre diceva quelle parole fece l'occhiolino a Mike e lui si rivolse a me con occhi a dir poco speranzosi.
"El solo se ti va, davvero" disse quelle parole con tono tranquillo ma le pensava davvero.
Ma anche se fosse successo qualcosa, a me bastava che per la prima volta sarebbe successo con lui, il mio Mike.
Annuii, a me andava bene, Mike sorrise mimando un grazie con le labbra verso Lucas, lui sorrise di rimando.
"Buonanotte ragazzi a domani, sempre se dormiate sta notte..." poi rivolgendosi verso le scale urlò "RAGAZZI METTIAMOCI I TAPPI PER STANOTTE EL E MIKE DORMONO ASSIEME".
Si udì una risata generale dal piano di sotto: volevo sotterrarmi, ma l'unica cosa che riesco a fare è lanciare un occhiataccia a Lucas e augurargli la buonanotte.
Finalmente lui scese le scale e dopo pochi istanti sentii delle grande mano avvolgersi alle mie e portarmi verso la camera da letto, avevo il borsone nell'altra mano e appogiai la mia roba sul letto, okay avevo voglia di parlare di questa situazione con Mike e lui come un mago mi capii al volo "El ti conosco quella è l'espressione da 'dobbiamo parlare' dammi il tempo di mettermi qualcosa di più leggero e poi parliamo, okay?" con un grande sorriso annuì, e lui si allontanò verso il bagno, io mi cambiai infilandomi una camicia da notte leggera di pizzo, che fosse troppo?
"No El basta, va benissimo così, dovrai essere sexy ogni tanto nella tua vita" pensai e sorrisi da sola.
Mike era tornato, con i ricci scompigliati una maglia bianca che gli segnava gli addominali lungo il petto e dei pantaloncini dell'Adidas neri, bello da togliere il fiato.
Mi guardò dall'alto al basso. "Wow..sei sei...davvero stupenda" e abbassó lo sguardo con quelle parole, rosso in viso.
Gli presi la mano e lo trascinai sul letto "Tu sei ancora più bello, ma dunque, visto che hai già capito che non ho sonno, parliamo?" dissi con voce goffa.
"Ai suoi ordini" sorrise e iniziammo a parlare del più e del meno.

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pov Mike

Finimmo la conversazione, e tra noi regnava il silenzio, ma lei era così bella e il profumo di fiori che emanava mi aveva completamente mandato il cervello in tilt e io non so per quanto ancora avrei resistito dal toglierle quella leggera camicia da notte.

spazio autrici.
wowowowow, allora vi è piaciuto questo capitolo? spero davvero di sì perché ci ho messo tanto a scriverlo ed è venuto proprio bene. Adoro i nostri Mike e Eleven alle prime armi con i sentimenti, ma questo clima angelico ho come l'impressione che non durerà molto, anzi Mike ha già in testa idee interessanti direi.
Cosa succederà in quel letto? lo scoprirete presto, lasciate una stellina e salvate questa storia per non perdere aggiornamenti.
A presto❤️