consiglio: ascoltate la canzone "Forest Fire" prima di leggere il capitolo, è molto bella e rappresenta molto Mike e El.
1 anno dopopov Mike
Si era la cosa migliore da fare, da sempre conosco El e lei ama avere certezze, ne ha costantemente bisogno e io voglio essere sicuro che quest'ultime le riceva da me.
Allora con titubanza presi la cornetta del telefono e composi il numero dello sceriffo, sentii i primi squilli, mi metteva spesso ansia parlare con lui, ma so che quando si parla della sua bambina farebbe di tutto per accontentarla, anche se si trattava di una sdolcinata sorpresa da parte mia."Pronto qui è Hopper chi parla?"
"Ehm... salve capo...insomma...buonasera ehm.."
"Ah Mike dimmi, cosa c'è?"
"Io..insomma avevo un'idea in testa"
"E perché chiami me?"
"Perché sa..diciamo che... ecco si avrei bisogno del suo aiuto"
"Mh non so..."
"PER ELEVEN"
"Okay ti ascolto"
"Voleva chiederle se mi farebbe entrare in casa sua per preparare una sorpresa... sa domani è il nostro anniversario, stiamo insieme da ufficialmente un anno"
"Che sorpresa ragazzo?"
"Eh capo io non le dico nulla"
"Mh okay Mike, solo perché le voglio bene e voglio vederla felice e te non so perché sei la persona che la fa stare meglio".
"La ringrazio capo"
Grazie a lui riuscii ad entrare verso mezzanotte, piano entrai in camera sua e sistemai i bigliettini negli appositi posti, dove ero sicuro che li avrebbe trovati, ogni tanto mi perdevo a guardarla, era così bella con quella canottiera di seta rossa
"magari El sei bella anche senza, ti darei volentieri una mano a toglierla"
Mike ma che cazzo, certo che sei un pervertito, girati altrove va'.
Finì in fretta anche con qualche pausa, dove accidentalmente mi cadevano gli occhi sulle sue te...testa si la sua testa.
"Basta Mike hai finito devi andartene da qui, domani tutto sarà più bello e potrai vedere i suoi occhi splendere nei tuoi, e vederla sorridere grazie a te, si tutto grazie a te, sei un bravo fidanzato, grande Mike"
Così me ne andai con il pensiero di lei fra le mie braccia.
************pov eleven
"El ti amo... sei la mia vita davvero, mi vuoi sposare?"
"si Mike si"
E SBUM!
Sentii il freddo del pavimento sotto al mio esile corpo, e subito dopo un lamento uscii dalla mia bocca, ma che cosa stavo facendo a terra?
Ero davvero caduta? Eleven ma che sogni ti fai? Grazie che poi al mattino ti ritrovi per terra la tua testa è troppo pesante, riempita dai tuoi stupidi film mentali cara.
Cercai di aprire gli occhi, presi forza e con difficoltà mi alzai da lì, madonna che male."P-Papà sei in casa?" nessuna risposta.
"Vabbè avrà avuto un emergenza al lavoro" ma fu in quel momento che vidi sul tavolo una grande quantità di eggos e un piccolo bigliettino rosa, così lo aprii e lessi il contenuto
"Buongiorno principessa, sono io, sono Mike. Goditi la colazione e poi osserva bene la tua stanza, magari puoi trovarci vestiti interessanti". Sorrisi nel sapere che lui aveva preparato tutto ciò, si era ricordato che stavamo insieme da un anno, oggi era il nostro giorno speciale, ma ne rimasi comunque stupita, cosa intendeva con quelle parole? Decisi di fare come diceva lui e iniziai a mangiare la mia dolce colazione.
Corsi in camera in preda alla curiosità, attaccato ad una gruccia sull'armadio vidi un vestito lilla, stretto in vita, con una piccola scollatura a cuore e una gonna corta ma vaporosa, non capivo però perché fosse lì ma poi mi venne in mente una cosa.qualche giorno prima
"Mike guarda quel vestito, è perfetto, penso sia uno dei più belli che abbia mai visto, ma oddio guarda quanto costa, vabbè anziché deprimersi meglio cambiare negozio haha".Ecco dove l'avevo già visto, era il vestito di cui mi ero innamorata quel giorno al negozio, quello che costava più di 100€ ma era pazzo forse? Decisi di indossarlo ma appena lo ebbi addosso qualcosa cadde a terra, raccolsi il post-it e lo lessi.
"So a cosa stai pensando, che sono pazzo, ma eri così innamorata di quel vestito e ho deciso di prendertelo, cosa ne dici di indossarlo con quei tacchi?"
Iniziai a girarmi intorno finché sulla finestra non vidi dei tacchi non troppo alti ma neanche troppo bassi, erano neri opachi ed erano aperti sul davanti, wow mi conosceva così bene?
Il solito foglietto era posto all'interno "Mh con questi tacchi magari raggiungerai la mia altezza, nana" sorrisi alla lettura di quel biglietto ma appena girai lo sguardo vidi un enorme palloncino fuori dalla mia finestra, con una macchina fotografica sopra e una piccola cartina, uscii senza pensarci due volte e presi in mano il palloncino, c'era un biglietto, questa volta un po' più grande.
"Vedi questa foto? siamo io e te quasi tre anni fa, quando ancora eravamo innocenti amici, ma sei sempre stata te la ragazza di cui mi sarei innamorato anche se, ancora non lo sapevo.
Ora prendi questa macchina e scatta una foto a tutte le cose belle che vedi intorno a te, per ricordarti di questo giorno, finché non arriverai al punto sulla carta, sì proprio quello, il nostro posto, "Forest Fire"."
Una lacrima calda non tardò ad arrivare sul mio viso e io feci ciò che la mia metà aveva scritto.
Legai il palloncino al polso e avvolsi la fotocamera attorno al collo e iniziai a camminare su una strada che ormai, sapevo a memoria.
Nel mio cammino incontrai rose, foto, petali qua e la finché davanti a me non vidi un pacchetto, era ricoperto di carta rossa, con un grande fiocco bianco al centro, aprii con ansia quel piccolo pacchetto e al suo interno trovai una felpa nera, la sua felpa nera, quella che indossava il giorno in cui ci siamo messi insieme un anno fa, era bellissima e ci affondai dentro, sapeva di lui, di noi.
Accanto un biglietto, che citava così "sta molto meglio a te che a me:)"
Risi a quelle parole e me la misi sulla spalle, facendo una foto a me stessa con la felpa.
Iniziai ad aumentare il passo sempre scattando foto un po' in giro, finché con il fiatone non arrivai alla nostra panchina, e davanti a me trovai lo spettacolo più bello di sempre.Girai l'angolo e vidi una tovaglia a scacchi morbida e ben distesa, e sopra grandi rose rosse, sparse le nostre foto e una torta, una torta probabilmente fatta da sua madre, riconoscevo il profumo, e sopra c'era scritto "ti amo, + 1"
Stavo ormai piangendo a dirotto e a pensare che queste cose di solito accadono solo nei film, in quel momento pensai che tutto era perfetto, e che non avrei voluto nulla di diverso, nulla di più a parte lui, e fu in quel momento che lo vidi.Lo vidi in piedi davanti a me con una camicia bianca e la giacca nera, la cravatta lilla abbinata al mio vestito, gli occhi lucidi e il cuore in mano, pronto a donarlo interamente a me se fosse stato necessario, riuscì a trattenermi un solo secondo per scattargli una foto prima di appoggiare a terra la fotocamera e catapultarmi addosso a lui facendolo cadere, ci ritrovammo entrambi a terra, abbracciati, rimanemmo così per 10 secondi buoni per poi spostare lo sguardo su di lui e le uniche parole che riuscii a dire in quel momento furono "Ti amo Mike, ti amo più della mia vita".
Senti le sue labbra appoggiarsi alle mie, e io per prima approfondii quel dolce bacio, finché non ci staccamo e assieme andammo a sederci su quella soffice tovaglia.******************
pov Mike
"Sei così bella" presi la fotocamera e le scattai una foto mentre mangiava la torta,era così dolce.
Non so quante volte mi ringraziò per quello che avevo fatto, ma lei ogni giorno mi faceva un regalo standomi accanto.
Mi fece vedere le foto che aveva scattato, e io la tenevo stretta a me, senza sprecare un solo secondo di quel momento.
I suoi occhi erano incollati ai miei, e il profumo dei suoi capelli mi faceva perdere la testa.
Mangiammo insieme e appena finimmo di gustarci la torta di mia madre mi guardó e con gli occhi più sinceri che avessi mai visto.
"Ti amo Mike, non potrei desiderare di meglio, voglio stare con te per sempre, sei parte della mia vita, anzi no, sei la mia intera vita".
Io commosso la baciai e la ribaciai, innamorandomi di lei ad ogni contatto con le sue labbra.
Poi con occhi diversi mi guardò, e si sedette sulle mie gambe, tenendomi stretta la camicia "Sai qual è il bello di questo vestito?" disse avvicinandosi al mio orecchio "Che se solo tu tirassi giù questa cerniera cadrebbe completamente" sussurrò prendendomi la mia mano e portandola sulla sua schiena
io non ci pensai due volte e in poco tempo quel vestito era già caduto a terra.spazio autrici
buon pomeriggio a tuttiii, siamo tornate con questo capitolo a dir poco commovente, e romantico, moolto romantico, ci ho messo il cuore.
Cosa ne pensate vi è piaciuto? Vorreste essere amati come Mike ama El? E si il vestito di El l'ha usato ben poco, andrà sempre avanti così bene...?
Grazie per tutte le letture, spero questo capitolo vi piaccia, fateci sapere.
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we are not kids anymore/Mileven
Teen Fictionquesta non è solo una storia d'amore. è una storia di amicizia e complicazioni. è la storia di Mike, diciassettene complicato quanto bello, con quei ricci neri che circondano il suo viso pallido pieno di lentiggini e due occhi grandi e scuri attrav...