Leonardo
Non avrebbe dovuto parlare con la ragazzina, avrebbe dovuto fare come gli altri due e lasciarla ai suoi pensieri, su questo Leonardo era certo al cento per cento.
Non aveva idea di quello che gli era preso, ma anche lui come i suoi amici avevano notato come, in quel mese di permanenza nella scuola, Kary fosse cambiata. I primi giorni sembrava solo una macchina, una bellissima e super potente macchina che eseguiva ordini.
Ricordava perfettamente come l'aveva osservata durante la prima settimana, quella ragazzina era fredda come il ghiaccio anche mentre beveva, lì aveva capito che qualcosa in quella non andava e aveva deciso che non solo non le stava simpatica visto che era la figlia di quel pazzo che aveva ucciso metà della sua famiglia.
Ma che non la sopportava perché era solo una ragazzina che giocava a fare la grande, tutti lo vedevano come in ogni movimento volesse dimostrarsi superiore a loro, per questo aveva deciso che si sarebbe divertito un mondo a renderle la vita scolastica un inferno. Dopo la prima settimana il suo unico desiderio era quello di vedere passare qualcosa in quegli occhi di ghiaccio, ma per quanto ci avesse provato per parecchio non ci era riuscito.
Poi però la ragazzina aveva iniziato a cambiare, anche se non erano cambiamenti plateali e visibili. Prima arrivarono i mezzi sorrisi, la labbra perfette della ragazzina avevano iniziato ad inclinarsi leggermente verso l'alto e mentre tutti ridevano lei muoveva solo di poco le labbra, poi la posa rigida da soldato si era ammorbidita e c'erano momenti in cui lei credeva di non essere notata, che rilassava di poco le spalle e la sua espressione si addolciva.
Poi gli occhi avevano iniziato a scalarsi, durante i pasti si gustava il cibo, ogni volta che qualcuno la ringraziava sorrideva e le narici le si allargavano leggermente, la posa rigida del soldato era riservata solo agli allenamenti e durante il resto del giorno aveva solo una postura regale del tutto rilassata. Da ragazzina bellissima e fredda come il ghiaccio era diventata la ragazzina più bella che avesse mai visto, sia dentro che fuori.
Non che Leonardo si fosse mai soffermato troppo ad osservarla, ma in fondo per stare insieme a quegli altri due stupidi dei suoi migliori amici era obbligato a passare tutto il tempo con lei e certe cose le aveva notate comunque. Anche se fosse Leonardo la guardava solo per aspettare un suo cedimento, voleva sempre coglierla nel momento giusto, era quello l'unico motivo per cui la guardava, quando gli capitava di farlo.
Il giorno prima di tutto quel casino aveva notato subito l'umore strano della ragazza, l'aveva osservata per tutta la mattina e per quanto avesse provato a fare una delle sue solite battutine non ci era riuscito e dopo le prime due ore di lezione la ragazzina aveva contagiato tutta la classe con la sua tristezza, per quello le era andato dietro. I suoi migliori amici che adoravano quella perfetta ragazzina non si erano mossi e il pensiero che lei rimasse da sola in quella sua tristezza lo aveva fatto muovere, lui avrebbe voluto avere qualcuno vicino a lui in quel mare di infelicità, sua madre, uno dei suoi cugini che erano come fratelli o anche uno dei suoi amici.
Sapeva che la ragazzina non aveva cose del genere, sapeva che le persone più vicino a lei in quel momento erano i suo migliori amici e così Leonardo in loro assenza si era buttato. Ma non avrebbe dovuto.
Dopo che Kary era scappata via lui era rimasto sotto la pioggia per un po', insomma secondo la ragazzina era lei il motivo per il quale suo padre e suo fratello erano morti, e le aveva detto di far parte di una strana squadra super segreta che ammazzava molta gente, che si sporcava le mani e faceva tutte quelle azioni illegali che il governo non poteva permettersi di fare.
Per i primi minuti le erano sembrate tutte delle cagate, poi si era ricordato di quella volta in cui l'avevano vista ritornare a casa ricoperta di sangue e ferite, di come in quel momento tutto gli era sembrato molto più chiaro e così si era sforzato di collegare la figura bellissima e perfetta di Kary in mezzo a degli assassini. Tutti i comportamenti strani della ragazza avevano trovato una soluzione.
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La Dea Perduta, l'inizio
FantasyAveva sempre vissuto la sua vita al massimo delle sue capacità, non si era mai soffermata a pesare se quella vita fosse felice, se quella vita fosse appagante, Kary si alzava la mattina e l'unica cosa che sapeva fare era eseguire gli ordini del padr...