Kai Parker SHORT STORY [TVD Immagina]

Parte 1

Iniziare una nuova vita in una nuova città non è mai facile. Ma si può dire che ormai ci abbia fatto l'abitudine, da quando ho conosciuto il mondo soprannaturale. Vampiri, lupi mannari, streghe, ibridi e persino eretici. Ebbene sì, dico che l'ho conosciuto, anche se nel profondo ne ho sempre saputo l'esistenza. Infatti sono una strega, alle prime armi, ma lo sono. Non ho ancora il controllo totale dei miei poteri. Fino a poco tempo fa contavo sull'aiuto di mia zia nell'imparare questa roba da streghe. Ma da quando lei è venuta a mancare, me la cavo da sola, in giro per l'America, con il solo ausilio dei suoi grimori. Mi chiamo t/n e ho appena affrontato il viaggio da New Orleans a Mystic Falls. Quest'ultima è nota nel mondo sovrannaturale per gli inspiegabili accaduti che vi succedono. A New Orleans ho fatto conoscenza con un vampiro che mi ha indicato questa città. Si chiama Klaus ed è uno dei vampiri originali. Anzi l'ibrido originale. E diciamo che non ci tengo più di tanto a rincontrarlo, dopo ciò che ha dimostrato di essere. Un pazzoide senza scrupoli che ha cercato di rendermi tale nel mio soggiorno nel Quartiere Francese, il suo "impero". È sera e mi trovo nei pressi del municipio in cerca di indicazioni. Scendendo dalla macchina inizio a camminare verso le insegne dall'altra parte della strada. Lì davanti, la mia attenzione viene attirata da un suono che sembra quasi un grugnito o un gemito di dolore represso, seguito da un forte schianto. Mi dirigo così nella buia traversa.
T/n: 《C'è nessuno?》
Silenzio per qualche secondo.
X:《In realtà sì...》 sussulto per lo spavento. C'è un ragazzo che si scorge appena nell'ombra.
X:《Mi servirebbe un passaggio per casa Parker. Vedi vorrei iniziare a riprendermi ciò che è mio, dato che mi è stato rubato tutto da quella congrega di fattucchieri che mi ha rinchiuso in un mondo prigione in cui si ripete lo stesso maledetto giorno di quel maledetto 1994. E ora che sono tornato devo fondere i miei poteri con la mia gemella che, insieme alla sua banda di succhiasangue, mi da la caccia per uccidermi. Quindi se fossi così gentile...》 Non so come interpretare le sue parole.
T/n:《Chi sei?...Fatti vedere》
X:《Oh scusa dimenticavo le buone maniere. Mi chiamo Kai. Malachai Parker, per la precisione》 dice venendo alla luce. È ricoperto di sangue, cosa che mi fa trasalire e indietreggiare bruscamente. Lui si avvicina pericolosamente e io, istintivamente, pronuncio un incantesimo, facendo sì che un ferro arrugginito gli si abbattesse sullo stomaco. Inizio a correre ma il ragazzo è più veloce di me, infatti mi afferra e mi scaraventa nel sedile posteriore della mia auto. In men che non si dica mi è addosso e mi appoggia una mano sulla guancia tenendomi immobilizzata sotto di lui. Provo a fare affidamento ai miei poteri, ma, al suo contatto, sento tutta la carica di magia che avevo in corpo viene risucchiata via dalla sua mano. Provo a gridare ma non esce alcun suono dalla mia bocca. Lui poi sorride e mi guarda con la testa piegata su un lato, con l'espressione di un artista che osserva un capolavoro appena completato.
Kai:《Abbiamo una bella streghetta qui》
T/n:《Motus》 non succede niente. Non riesco a far funzionare la mia magia. Kai ride a pochi centimetri dalla mia faccia.
Kai:《Sono un assorbi magia. L'unico della famiglia fin'ora. Non preoccuparti tornerà presto. Devo andare adesso. Grazie dell'aiuto...ehm...come hai detto che ti chiami?》 dice uscendo dalla macchina.
T/n:《Stammi alla larga!》 Urlo.
Kai:《Piacere di averti conosciuta signorina "stammi alla larga" ci rincontreremo sicuramente》 sfoggia un ghigno divertito e provocatorio...o provocante, dipende dai punti di vista.
Kai:《Invisique》 e scompare.

Continua...