Quando andai a lavoro il giorno dopo notai l'assenza di Spencer, Derek mi spiegò che era a Las Vegas da sua madre che purtroppo era malata, quando mi dispiaceva.
-Ti vedo stanca Bea.-Disse Derek avvicinandosi alla mia scrivania, non che fosse molto lontana, infatti la sua era affianco alla mia.
-Giusto un pò... Mi basterà dormire di più questa notte e starò bene.-Sorrisi.
-Eh... fai le ore piccole zuccherino! -Mi sfottè.
-Si, ma non per il motivo che pensi tu.-Risi di cuore.
-Ma come? Nessuna avventura di una notte?-
-A differenza di molti, io preferisco trovare la persona giusta, no avere avventure da una notte e via.-
-Siamo due opposti tesoro!-Disse scompigliandomi i capelli.
-Lo puoi ben dire!-Risi.
In quel momento arrivò Hotch più distrutto di me .
-Scusate il ritardo, ma far alzare Jack questa mattina è stata un'impresa.-Disse andando poi nel suo ufficio.
Io sorrisi, la sera prima avevo visto Hotch in versione del tutto diversa da quella che vedevo sempre a lavoro, ormai non riuscivo più a vederlo con la stessa serietà di prima.
-Cosa sorridi?- Chiese JJ che era arrivata.
-Io? Niente... -Tornai a lavoro.
-Certo che oggi anche i miei hanno fatto i capricci per svegliarsi . - Rise JJ.
-Beh, almeno voi siete in due a casa, lui è solo e sta facendo un'esperienza del tutto nuova.- Disse Emily con dei fascicoli in mano.
In quel momento pensai alla conversazione della sera prima, così non potei fare a meno di impicciarmi.
-Scusate, ma quindi Hotch è separato?- Chiesi.
-No, quasi un anno fa sua moglie è stata uccisa da un killer, da allora cresce Jack da solo.-Spiegò Derek .
In quel momento capii la sua reazione la sera prima e mi sentii totalmente in imbarazzo per la frase che avevo detto.
-Oddio, mi dispiace.-Dissi seria.
-Pare che ormai si sia ripreso, ma è sempre difficile dire addio ad una persona che ami.- Disse Emily.
Quei giorni non ci fu molto lavoro a parte qualche scartoffia da sistemare , Spencer tornó felice, la madre stava meglio e questo mi riempiva di gioia. In quei giorni legai molto con Spencer, tanto che quando ci fu la cena italiana a casa di Rossi mi venne a prendere , mi trovavo molto bene con lui.
-Bene, iniziamo! La carbonara è la base della cucina italiana, gli spaghetti devono essere al dente , la pancetta deve rosolare bene. L'uovo invece non va cotto a mó di frittata, ma deve essere cremoso!- mentre Rossi spiegava la ricetta ci faceva vedere come si faceva , si raccomandó non si sa quante volte di aggiungere il pepe.
-Bene, ora iniziamo, vi metterò in coppie dato che comunque la cucina è piccola e il materiale è poco.-
A quella battuta ridemmo tutti, sperai che mi mettesse in coppia con JJ dato che era la migliore in cucina.
-Allora .... Derek con JJ,Spencer con Emily e Aaron con Bea. Ragazzina non deludermi, sei mezza italiana rendimi fiero!-
Ridendo e scherzando ci mettemmo tutti a lavoro, essere in coppia con Hotch non fu tanto male, era un tipo perfezionista e seguì le istruzioni di Rossi alla lettera, mentre io facevo alla meno peggio.
-No, no! La pancetta più croccante!- Disse ridendo vedendo che la stavo togliendo dal fuoco.
-Dici?- Chiesi vedendo la padella.
-Non per vantarci ma a noi sta venendo una vera meraviglia!- Esclamò Spencer attendo a ciò che faceva.
-Vedremo alla fine ragazzino!- Esclamò Derek facendo un casino in cucina.
Quando finimmo Hotch si ritrovò una macchia di uovo sulla maglietta grazie a me, forse qualche schizzo arrivò anche a Spencer li affianco a me, e quest'ultimo mi guardò tra il divertito e il complice.
-Bene, vediamo come siete andati...-
Rossi assaggio una forchettata di ogni padella e io ed Hotch avevamo fatto la carbonara più buona.
-Il sangue italiano non mente! Sei stato fortunato Aaron!- Disse Rossi ridendo.
-Ma se ho fatto tutto io!- Disse ridendo.
-Direi di metterci a tavola, ho preparato del buon vino per accompagnare i nostri piatti!-
Rossi si che ci sapeva fare tra vino e cucina.
Quella fu una delle serate più divertenti della mia vita, tra Spencer e Derek si aprì un dibattito sulla cottura dell'uovo e Rossi li zittì subito.
JJ assieme ad Emily forse bevvero troppo dato che Emily abbracciava tutti di continuo e JJ si mise a fare imitazioni buffe su ognuno di voi.
Io me ne stavo tranquilla ad osservare quella fantastica scena, erano una grande famiglia e mi ci avevano buttata dentro e fui felice di ciò.... mi ritrovai a sorridere come un'ebete nel fissarli.
-Tutto bene?-Chiese Hotch notandomi forse assorta nei miei pensieri.
-Si perchè?-Chiesi.
-Ti eri un attimo scollegata zuccherino.-
-Non me ne sono resa conto.-Dissi con un sorriso.
-Eppure non stavo imitando così male la Strauss!-Esclamò JJ.
-Forse è meglio finirla quì con il vino...-Dissi posando il bicchiere sul tavolo.
Mi dispiaceva che non c'era Penelope, ma purtroppo aveva un appuntamento galante con l'informatico dei piani bassi , stava aspettando quell'appuntamento da mesi ormai e fui felice per lei quando quell'uomo la invitò.
-Direi che forse hai ragione.-Disse Spencer finendo il suo ultimo goccio nel bicchiere.
-Io ne prendo ancora!- Disse Emily.
-Credo che anche per voi due basti...-Rise Rossi togliendo la bottiglia dal tavolo.
-Beh direi che si può passare al dolce.... che ci hai preparato di buono Rossi?- Chiese Derek.
-Un tiramisù del tutto italiano, e sia chiaro, non voglio sentire battibecchi sulla cottura delle uova!- Disse Rossi sparendo in cucina.
-Il tiramisù! Lo amo!-Esclamai come una bambina.
-Mi vergogno a dirlo, ma non l'ho mai provato.-Disse JJ.
-Non sai cosa ti perdi!-Esclamai.
-Come puoi non aver mai mangiato il tiramisù nella tua vita?-Chiese Emily.
-Beh, non sono una fan dei dolci, però quello di Rossi lo mangio volentieri.-Rise JJ vedendo l'uomo tornare con una teglia enorme di tiramisù.
-Ecco quì, gustate il vero tiramisù!- Esclamò Rossi mettendocelo al piatto.
Era assolutamente divino, Rossi era un cuoco per eccellenza, guai a chi diceva il contrario.
Quando la cena finì Rossi insistette per non farci pulire, ma che sarebbe venuta la donna delle pulizie il mattino dopo, così io e Spencer fummo i primi ad andarcene, anche perchè lui stava morendo dal sonno.
-Direi che è stata una bella serata.-Dissi guardando fuori dal finestrino.
-Concordo... aspetta di vedere le cene di natale che organizza Penelope. Quelle sono feste da ricordare!-Rise lui.
-Non vedo l'ora!-
-Sono felice che ti abbiano messo nella nostra squadra.-
-Anche io sono felice di farne parte. Siete fantastici!-
Lui mi guardò con uno sguardo che oserei dire tenero, era davvero molto dolce.
Quando arrivò sotto casa mi guardò ancora un pò e poi mi salutò.
-Bene, aspetto quì finchè non sarai in casa. Buonanotte!-
-Notte Spencer!-Gli feci un'occhiolino e lui arrossì.
Forse in effetti avevo bevuto troppo vino, però ebbi la forza di farmi 4 piani di scale prima di arrivare al mio appartamento.
Una volta dentro con la grazia di un elefante zoppo mi buttai sul letto dopodichè sentii un messaggio arrivarmi.
"Tutto ok? Tornata sana e salva?" Era Hotch, chissà perchè tutti dubitavano della guida di Spencer.
"Tutto ok, sono a casa sana e salva! " Gli risposi, mentre mi spogliavo per andarmi a fare la doccia.
Il messaggio mi arrivò sotto la doccia e lo lessi solo quando ebbi finito e mi ero già messa il pigiama.
"Ok, allora buonanotte."
"Notte"
Non so se era tipo da mandare messaggi al restante della squadra, però non ci diedi peso, alla fine si stava solo preoccupando.
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Gli sguardi dell'amore
FanficBeatrice Colson entra a far parte del BAU e si troverà a lavorare con le menti più brillanti dell'FBI , ma può rimanere del tutto indifferente sotto gli sguardi di più ammiratori?