Noura.
Non appena finí le prove con l'orchestra ci lasciammo per andare a pranzo.
Come sempre presi la mia roba ed andai nell'auditorium al piano di sotto per stare in pace. Mi piaceva riposarmi qualche minuto prima di riprendere le prove e nella sala insonorizzata dedicata alla registrazione di piccole orchestre, mi facevo le migliori dormite pomeridiane di sempre.
E poi lì non ci andava mai nessuno a quell'ora, appunto perché la reputavano sempre chiusa o occupata per delle registrazioni.Una volta giunta nella saletta mi accomodai su una poltroncina in stoffa rossa posta nella fila al centro e mi sistemai in modo comodo. Presi dallo zaino un panino acquistato al mattino ed incominciai a mangiarlo lentamente. Dopo dieci abbondanti minuti finí il panino e posai la testa sul bracciolo per schiacciare un pisolino.
Dopo pranzo per qualche strano motivo mi scendeva sempre uno strano abbiocco.
Per questo motivo tempo fa impostai una sveglia di pomeriggio per svegliarmi nel caso di addormentamento.
Controllata che fosse attiva spensi lo schermo del telefono e posai la testa sul bracciolo.
Non feci in tempo a prendere sonno, che sentí la porta aprirsi e dopo qualche secondo interminabile chiudersi. Al suo seguito una voce se ci fosse qualcuno.
Non risposi.
Successivamente sentí il rumore di passi ed uno sfregolio come di una busta di carta.
Alzai leggermente la testa e vidi un ragazzo guardarsi intorno spaesato.
Non sapevo per quale motivo, ma decisi di rimanere in quella posizione strategica per scoprire qualcosa di più sulla persona appena entrata.
Dopo un po' lo vidi posare il sacchetto con su scritto il titolo del bar dove vado sempre a prendere il pranzo e da ciò dedussi che fosse uno dei dipendenti venuto lì per fare una consegna.
Mi abbassai per prendere lo zaino ed uscire dal mio nascondiglio, quando improvvisamente lo sentí iniziare a cantare una canzone che non avevo mai sentito prima.
La canzone aveva:un testo molto interessante, un ritmo lento e dall'interpretazione del ragazzo si riusciva anche a percepire la mancanza della persona a cui probabilmente era dedicata la canzone. Aveva una voce cristallina, attenta ai dettagli e non era per niente fastidiosa.
Mi rialzai per sentire e vedere meglio, ma nel farlo la poltroncina cigoló.
Il ragazzo smise di cantare e lo vidi alzare lo sguardo su di me.Successivamente lo vidi correre via in preda al panico.
-Hey aspetta!
Provai ad urlare zandomi in fretta per corrergli dietro, ma una volta fuori la stanzetta, non lo vidi in nessuna direzione.
Sembrava un cerbiatto impaurito.
Mi passai una mano sul volto rendendomi conto di essere stata una perfetta idiota e tornai dentro per riprendere le mie cose.
Quando rientrai, però vidi che sullo sgabello c'era ancora il sacchetto con l'ordine.
Lo presi e decisi di andarlo a consegnare di persona al cliente.
Lessi il nome e vidi che era lordine del mio insegnante di batteria.
Sapevo in che aula si trovasse in quel momento, perciò andai spedita verso la sua lezione e consegnai il sacchetto.
Ritirai i soldi e pensai ai guai che il ragazzo avrà sicuramente patito a causa della mia stupidità.
Perché diamine non mi sono alzata subito?
Sbuffai pesantemente e tornai alle prove, dove avvisato il mio sostituto di prendere il mio posto alla batteria per le due rimanenti ore, uscì diretta al locale dove speravo di trovare il ragazzo per potermi scusare.•Spazio autrice•
Ciao a tutti! Fin'ora non mi sono mai presentata né niente perché non lo ritenevo opportuno.
Però ora siamo ad un numero buono di letture, perciò reputo leggermente giusto fare almeno un accenno about me.
Prima di tutto, mi chiamo Delia.
Ho 17 anni e questa è la mia seconda storia dedicata ad una persona famosa.
Per chi c'era nel 2016, penso che ricordiate da qualche parte nella vostra mentre della ff su Niall intitolata "Come rose a dicembre".
Per chi invece si fosse sintonizzato con noi al momento, sappiate che la storia l'ho archiviata perché era troppo trash, persino per me.
Nei prossimi capitoli magari vi dirò qualcosa di più su di me, su come ho conosciuto Shawn e su tutto il resto.
Se avete domande, appunti ecc.. Non esitate a consultarmi! Non mangio nessuno, né tanto meno me la prendo.
A mio parere le critiche, se ben costruite, possono aiutare a migliorare se stessi e ciò che si fa.
Detto ciò vi ringrazio per le letture, le stelline ed i commenti. 💕
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Free Fallin>S.M
RomanceNoura è una ragazza di 19 anni che si è trasferita da poco nella Grande Mela per poter studiare nel conservatorio più prestigioso della città. Grazie ad una borsa di studio può veder realizzare parte del suo sogno: entrare a far parte della migliore...