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Mentre percorro la strada per tornare nella stanza di Tris con la sorpresa, penso al bacio di prima. Mi è mancato dimostrarle l'affetto e l'amore che provo nei suoi confronti. Sono davanti alla porta. La apro di poco

- Tris sono Tobias, chiudi gli occhi.-

- Va bene. Fatto! -

Entro nella stanza e chiudo la porta. Tris è sull letto seduta, ha le mani sopra gli occhi e un ampio sorriso sul volto. Mi siedo di fronte a lei e le poso il vassoio sulle gambe.

- Ora puoi aprirli. -

Toglie le mani dal viso ed esclama gioiosa

- La torta degli Intrepidi! Sei fantastico Tobias! -

Scoppiamo a ridere, poi lei mi stringe a se e mi stampa tanti baci sulla faccia e io non posso fare a meno di sorridere.
Mangiamo la torta. È così buona, dolce ma non troppo, al cioccolato, con la panna sopra. Da quando non ci sono più gli Intrepidi, solo poche persone sono capaci di prepararla e fortunatamente la cuoca dell'ospedale conosce la ricetta. Finiamo di mangiare. Mi stendo di fianco a Tris, lei appoggia la testa al mio petto e io la circondo con il braccio e la accarezzo. Restiamo così tutto il pomeriggio, a coccolarci, avvinghiati l'uno all'altra.

Dopo AnniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora