Abbiamo finito di cenare. Al ristorante ho cercato di capire cosa le è successo in questi anni ma lei ha raggirato l'argomento. Ora stiamo passeggiando mano nella mano per la città. Dopo la guerra delle fazioni è cambiata molto, sono stati aperti negozi, bar, ristoranti, luoghi pubblici... c'è ancora del lavoro da fare, ma ha cambiato completamente faccia.
Gli alberi che sono stati piantati dopo la caduta delle fazioni, ora sono addobbati con lucine per l'inizio dell'estate. Ci avviciniamo ad un artista di strada, probabilmente un ex-Pacifico, che suona musica folkloristica. Tris mi trascina verso il musicista.- Non vorrai mica ballare? Io non ne sono capace. -
Le dico in imbarazzo. Lei mi supplica facendo gli occhioni dolci e io non riesco a resisterle. Mi stampa un bacio veloce sulla guancia. Ci avviciniamo alle altre persone che danzano. Tris mi prende le mani e comincia a saltellare. Invece io sono un po' impacciato e mi limito ad ondeggiare un po' e a osservarla, gioiosa e serena. Come se non fosse mai scomparsa. Scaccio subito via quel pensiero dalla testa. Riesco ad abituarmi al ritmo della musica, faccio volteggiare Tris e insieme ci facciamo trasportare dalla melodia. Dopo qualche minuto la canzone cambia in una ballata. Io e lei ci guardiamo. Mi prende le mani e le appoggia sopra i suoi fianchi poi mette le sue braccia intorno al mio collo. Accorcio la distanza che c'è tra noi, così lei appoggia la testa contro il mio petto e io riesco a sentire il suo profumo travolgermi completamente.
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Dopo Anni
FanfictionLa storia di Tobias, che sente la mancanza di Tris, ma dopo un bizzarro avvenimento i due si ritrovano...