Capitolo 14

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William pov
Se stanotte pensavamo fosse una tragedia, non abbiamo fatto i conti con oggi.
Amy si è svegliata di nuovo alle sei stamattina e ha ricominciato a piangere. Senza un reale motivo.
Le abbiamo provate davvero tutte : le abbiamo dato i suoi giochi, il suo ciuccio, abbiamo provato con i cartoni alla tv o con i gonfiabili in giardino ma niente. Si é incollata ad Edward e non ne vuole sapere di scendere. Non ha voluto il latte e nemmeno altro . Piange solo di continuo e iniziamo a preoccuparci seriamente.
Io: Ed fa qualcosa. Per favore!
Ed: Will, il timpano perforato ce l'ho io!
Shhh Amy amore daiii... shhh
Ma perchè piangi Amy ti prego puoi dircelo?
Appena Ed prova a metterla nel box partono urla e pianti isterici
Amy: ahhh nooooo noooo papiiiii papiiii. In braccio papiiiii
Io: basta io chiamo il pediatra. La bambina ha qualcosa e non lo sa dire . Piange da stanotte non so più che fare

Poco dopo riesco a contattare il pediatra e riesco a convincerlo a venire a visitare Amy.
Come pensavo la piccola ha qualcosa. Dopo averla visitata il pediatra ci ha detto che Amy ha le placche alla gola e piange perchè é molto irritata. Purtroppo dovremmo farle una cura di antibiotici in punture per una settimana perchè sta molto male e potrebbe anche avere qualche decimo di febbre.
La prima puntura gliela fa il pediatra mostrandoci come dobbiamo farle poi le altre.
Io: amore mio, shh non piangere é passato tutto. É finito tranquilla Amy. Adesso papá ti fa le coccole. Ci mettiamo sul divano e ti coccoliamo.
Ed: Will vado a comprare le medicine e poi torno ok?
Io: si amore tranquillo. Sembra si stia calmando, in ogni caso sopravviverò.

Io: ehy piccoletta, perchè mi guardi così é?
Amy: bua papá
Io: eh si lo so amore che ti fa male il culetto per la puntura, ma adesso papá ti fa i massaggini e ti passa.
Se oggi pomeriggio ti senti meglio amore , invitiamo i tuoi amichetti di scuola che ne dici? Giocate qui in casa?
Amy: davvero??
Io: certo amore davvero. Papi dopo chiama le mamme di Lucas e il papá di Lucy e gli chiede se vogliono passare qui il pomeriggio .
Amy: si si si si!
Si alza e inizia a saltare sul divano
Io: ehy monella, ma tu non avevi la bua?
Amy: è passata papá
Continua a saltare e ridere. Non le dico niente la lascio fare perchè è stata tanto male e un pò di divertimento ci vuole.

Nel pomeriggio dopo il riposino arrivano Lucas e Lucy con i loro genitori.
Io: prego entrate pure. Sono Will piacere, lui é mio marito Edward
Sam: salve io sono Sam e lei è Kate, e con noi c'è il piccolo Lucas
Io: ciao piccolino, entrate prego . Lucas se vuoi ti porto nella stanza dei giochi di Amy
Lucy: anche io papá !
Cris: certo tesoro aspetta, piacere sono Cristopher il papá di Lucy.
Io: Ed io accompagno i bambini di sopra, voi accomodatevi pure in salotto. C'é l'aperitivo pronto.
Piccolini mi date la mano così andiamo da Amy?
Lucas e Lucy: si si si
Salgo su e vado nella stanza dei giochi di Amy. Quando vede i suoi amichetti é felicissima , anche perchè per questa settimana non potrá andare a scuola. Li lascio a giocare e accendo anche il baby monitor almeno li sentiamo e li vediamo . Dopodiché scendo giú dagli ospiti
Ed: allora , sembra che i nostri figli siano diventati migliori amici
Cris: giá, Lucy non fa altro che parlare di Amy e di Lucas quando torna da scuola e di tutti i giochi che fanno insieme
Kate: anche Lucas! La prima sera dopo scuola continuava a parlare anche memtre cercavo di farlo addormentare , era felicissimo di avere due amichette del cuore. Mi ci é voluta più di un'ora per farlo smettere era troppo eccitato e voleva andare subito a scuola .
Sam: è da molto che siete sposati?
Io: no in realtá sono quasi due anni. Quest'anno abbiamo deciso di adottare Amy e fare questo ulteriore passo perchè la vita era diventata molto monotona. Eravamo sempre in azienda a lavoro o alle cene e avevamo il bisogno di occuparci di qualcuno.
Kate: si anche noi abbiamo adottato Lucas per lo stesso motivo. Solo che Lucas é stato male il primo anno per via del fatto che non era abituato ad avere qualcuno che si prendesse cura di lui e ci abbiamo impiegato davvero tanto per farlo adattare. Ancora oggi quando vede le pappine fa tantissimi capricci.
Cris: Lucy invece sin da subito si é adattata a me solo che anche io lavoro tutto il giorno infatti lei dopo scuola sta con la mia fidanzata e io la passo a prendere la sera alle sette. La vivo molto poco e proprio per questo motivo sto cercando altro da fare, in modo che possa dedicarmi di piú a lei.
Io ed Edward ci guardiamo e al volo capiamo cosa fare
Io: se vuoi Cris nella nostra azienda c'é un posto agli uffici vendite. Possiamo valutare un buon orario per te e la bambina e magari potresti lavorare da noi.
Cris: davvero? Ragazzi siete grandiosi!
Io: ma certo. Piuttosto che assumere persone sconosciute preferiamo assumere qualcuno che conosciamo. Penso che passeremo molto tempo insieme per via delle bambine.
Cris: infatti Lucy in macchina ha iniziato giá a chiedere quando Amy sarebbe venuta da noi
Ed: si ma anche Amy oggi non la smetteva di saltare sul divano al pensiero di Lucas e Lucy qui con lei. Passa molto tempo sola con noi due , non ci sono bambini come lei in queste zone.
Sam: bhe dato che i nostri figli si vogliono così bene potremmo farli incontrare spesso . Altrimenti Lucas diventerá una lagna tutto il giorno giá lo so.
Mentre continuiamo a parlare e a gustarci l'aperitivo che ho preparato non ci accorgiamo che i bambini sono scomparsi dal baby monitor.
Ed: Will, ma i bambini dove sono?
Io: nella camera dei giochi di Amy, perché?
Ed: Will i bambini non ci sono
Sam: oh no, Lucas!
Subito ci alziamo e corriamo di sopra non trovando i bambini nella camera dei giochi. Giriamo tutta la casa ma niente.
Alla fine sentiamo delle risate provenire dal giardino , prendiamo gli ombrelli e corriamo fuori , ci sono i bambini a giocare sui tappeti elastici sotto la pioggia.
Cris: Lucy! Chi ti ha dato il permesso di uscire!!? Vieni subito qui , a casa facciamo i conti!
Ed: Cristopher portala in bagno e asciugala , adesso vi raggiungiamo
Io: Amy! Appena ti prendo ti faccio il sedere a strisce! Sei in punizione fino alla fine dei tuoi giorni mia cara! Adesso ci asciughiamo e poi ti prendi una bella sculacciata!
Sam: tu piccola peste! Come ti é saltato in mente di uscire fuori con questo tempo!
Mentre porto Amy dentro  noto Sam che tira Lucas per un orecchio e lo trascina in casa. Li asciughiamo per bene per evitare che possano prendersi una febbre alta e poi dopo averli sgridati , salutiamo Sam, Kate e Cris.

Amy: papá....papi....
Io: papá niente Amy! Cazzo stai male! Hai pianto tutta la notte! Ci hai tenuti svegli fino a stamattina! E ti sei permessa di uscire fuori casa , con questo temporale !! Stanotte puoi piangere quanto vuoi! Resti nella culla!
Subito dopo Ed la mette sulle sue ginocchia e le da una bella sculacciata. Sono furioso e se lo merita. La vedo dimenarsi e piangere ma no , questa volta non intervengo perchè l'ha fatta grossa.
Ed: Amy, é inutile che urli e ti dimeni! Te la sei meritata , adesso ceni e vai a letto! E guai a te se non mangi o se non la smetti di piangere! Te ne do ancora!

Spaventata dalle parole di Edward , Amy prende tutto il latte e non fa storie quando la metto nella culla.
Io: amore non guardarmi così. Tieni il ciuccio .  Buonanotte cuore di papá a domani
Ed: Amy, so che volevi solo giocare con i tuoi amichetti, ma sai bene che non devi disobbedire e che devi chiedere sempre il nostro permesso soprattutto per uscire in giardino. Avreste potuto farvi male amore. Ora dormi tesoro mio, buonanotte.

Dopo averla messa a letto, andiamo giù e ordiniamo una pizza. Sono esausto e non mi va di cucinare. Apro la chat di whatsapp e vado nel gruppo che abbiamo fatto oggi con i genitori di Lucas e Lucy. Scrivo un messaggio di scuse ma subito mi rispondono che non devo scusarmi di nulla in quanto sono stati i bambini a comportarsi male.
Ma d'altronde sono bambini , non sapevano di sicuro che sarebbero stati puniti, volevano solo giocare. Spero solo di riuscire a dormire stanotte, sia io che Ed siamo stanchissimi.

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