William pov
Amy: papá! Ascoltami!!! Prude prude ! Papá prude!
Io: Amy ti sento lo so, ma non ti puoi grattare , punto. Se trovo una sola crosta perchè ti sei grattata le prendi .
Amy: papiiiiii papiiiii!!
Ed: amore papá ha ragione, dai prova a fare la brava. Lo so che prude ti stiamo mettendo il talco quasi a tutte le ore. Tra una settimana non avrai più niente amore.
Sono dieci giorni che Amy urla tutto il giorno e non ci fa dormire la notte. Si lamenta che le prude tutto il corpo. Abbiamo provato di tutto, le mettiamo il talco, la laviamo con l'aveno. Niente. Ci stiamo esaurendo e menomale siamo in vacanza. Allie è con noi ma è come se non ci fosse , va a ballare ogni sera e di giorno dorme e con la piccola che piange e urla non so proprio come faccia a riposarsi.
Amy: papá....
Ed eccola di nuovo , adesso inizia a piangere e non la smette più , io sto impazzendo.
Io: lo so amore mio hai ragione, vieni in braccio papá ti fa le coccole...
Amy: ...prude tanto..
Io: lo so amore, però devi dormire un pò. Tieni papá ti da il ciuccio con la cosa buona sopra. Guarda.
Amy non dorme quasi più, è stanca e pallida. Ha le occhiaie e gli occhi sempre rossi e gonfi a causa del pianto.
Il pediatra ci ha detto che soffre di più a causa dell'etá. Ha avuto anche un pò di febbre in questi giorni.
Ed: Will e se provassimo a darle qualcosa di più forte? Per farla dormire
Io: e cosa? Tutto quello che abbiamo qui non funziona!
Ed: vado in farmacia, mi faccio dare qualcosa da mettere nel latte o sul ciuccio. Non può continuare a stare sveglia per sempre.
Così mentre Ed va a cercare qualcosa per Amy, io continuo a tenerla in braccio e a cullarla.
Non ci siamo mai pentiti di aver preso Amy con noi, ma alcune volte vorrei che ci desse una tregua . Siamo sfiniti.
Amy: papá....
Io: dimmi amore mio, che succede?
Alle volte semplicemente ha bisogno di sentire che sono con lei , mi chiama solo per avere la certezza che la sto ascoltando. Lo fa spesso anche mentre dorme, chiama me o Ed , all'inizio mi spaventavo e correvo da lei, ora sono abituato e distinguo bene quando mi chiama sul serio da quando fa così.
Sto facendo i chilometri con lei in braccio, ho imparato tutte le canzoni della buonanotte e le filastrocche più strane per farla dormire o almeno per non farla scoppiare in lacrime. Ma capisco che è un prurito che non si sopporta e lei nonostante tutto , non si è mai grattata. Certo la minaccio che le prende, ma non lo farei mai perchè so che sta male. Solo non vorrei avesse le macchie poi.
Io: shhh amore mio... tranquilla. Papá è con te. Adesso ti faccio il latte si?
Ed: Will eccomi. Tieni. È un calmante più potente di quello che mettiamo sul ciuccio e poi mi hanno dato anche questa crema che rinfresca così prude di meno.
Io: passami il ciuccio con quel coso sopra, proviamo. Non ne mettere troppo però devo vedere prima che effetto le fa.
Edward mette il calmante sul ciuccio di Amy e lei nonostante qualche moina alla fine lo prende e stranamente non lo sputa. Appoggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi.
Io: allora?
Ed: non dorme , ma almeno non piange più . Magari se ne mettiamo in più si addormenta.
Io: proviamo stasera allora. Adesso lasciamola stare così . È più tranquilla. Forse si é abituata a quello che le diamo sempre e non le fa più effetto. Dobbiamo ricordarci di cambiarlo ogni tanto.
Continuo a camminare avanti e indietro per la casa, con Amy che ha ancora gli occhi chiusi ma sento che è sveglia perchè con la mano mi tiene i capelli.
Ed: Will, che vuoi per pranzo?
Io: amore una semplice pasta andrá bene. Ho troppo sonno per pensare al cibo.
Ed: ehy devi mangiare , dobbiamo restare forti almeno noi due perchè lei sta giá male così. Lo so che sei stanco, lo sono anche io ma passerá Will. È piccola è normale.
Io: lo so. Ti amo tanto Ed
Ed: anche io Will. Amo te e la nostra bambina. Sempre e per sempre.
