Capitolo 84

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William pov
Stiamo andando a casa di Allie per prendere Nicholas. Oggi lo portiamo con noi in ospedale per un pó , poi verranno i genitori di Ed a prenderlo. Ieri mi ha detto Allie che era molto eccitato all'idea di stare con noi oggi tutto il giorno e vedere la sorellina.
Amy dormiva e dormirà per almeno due ore quindi abbiamo il tempo di prendere il piccolo e tornare in ospedale.

Allie: amore della zia.... vieni a vedere chi c'è alla porta!!
Io: dov 'è il mio cucciolo?? Amore di papá????
Nico: papà!!!!! Papá!!!!!
Nicholas mi salta in braccio e inizia a piangere ma credo sia per la gioia di vedermi.
Vorrei piangere anche io , mi manca svegliarmi con entrambi i miei bambini accanto a me e Edward.
Ed: cuore di papà adesso andiamo a trovare la sorellina si? Basta piangere amore mio.
Allie: qui vi ho preparato il suo zainetto. Dentro ci sono pannolini, due cambi, merende , pranzo e biberon .
Io: grazie Allie sei un tesoro. Grazie davvero!
Allie: Will siamo una famiglia. Lo faccio con piacere. Adesso andate e fatemi sapere come sta oggi la mia principessa. Ciaoo..
Ed: va bene sorellina ciao.. andiamo amore papi ti fa fare un bel giretto in auto adesso.
Will mettilo nel suo sediolino , non tenerlo in braccio.
Si vede che mio marito mi conosce bene?
Aveva giá capito le mie intenzioni e le ha bloccate sul nascere .

Arrivati in ospedale metto Nico nel passeggino e andiamo in reparto. Adesso per tenere Nicholas qui, dobbiamo entrare uno alla volta e il piccolo purtroppo non puó entrare. Puó vedere Amy solo dalla vetrata della sua camera. I medici ci hanno permesso di portarlo ma per evitare contagi essendo piccolo non puó entrare o stare a contatto con lei.
Lascio Nicholas con Ed e entro dato che c'è un'infermiera con Amy.
Io: che succede??
X: nulla non si preoccupi signor Worth. La bambina dorme ancora. Le ho messo solo questo per iniziare la terapia.
Io: va bene grazie..
Aspetto che l'infermiera esca e noto che Amy inizia a muoversi. Si starà svegliando.
Dopo poco infatti la piccola apre gli occhi. Purtroppo non posso prenderla ancora in braccio, quindi abbasso la barra della culla e le accarezzo i capelli. È così dolce quando apre i suoi occhioni e mi guarda ; so che si fida di me e si lascia fare qualsiasi cosa. In più ora ha di nuovo il vizio del ciuccio, infatti lo tiene bello stretto per paura che uno di noi possa toglierlo.
Io: buongiorno vita mia. Oggi papà ti ha portato una bellissima sorpresa. Adesso il tuo papà ti cambia il pannolino e poi ti fa vedere una cosa si?
Amy: mmmm...
mentre la cambio lei si guarda intorno perchè sicuramente cerca Edward ma non lo dice. Sappiamo che sa parlare e che puó farlo benissimo ma non vuole ora. E noi di certo non la vogliamo costringere a fare qualcosa che lei non vuole.
Io: ecco fatto amore mio. Tutta pulita la mia piccolina. Adesso amore , guarda li vicino al vetro chi c'è??
Lei girà di scatto la testa e sputa il ciuccio iniziando a piangere.
Io: noooo nooo amore nooo non si piange... shhhh amore mio no. La mia bella bimba , perchè piangi cuore di papà?
Hai visto il fratellino amore mio? Lui è li con papi e ti aspetta. Tutti ti aspettano vita mia. Papà ti porterà presto a casa . Non piangere amore mio ti prego... papá è con te non ti lascia..
Si raggomitola sul letto mentre io la accarezzo.
Oggi le tolgono anche il sondino quindi puó ricominciare a mangiare da sola.
Il medico dice che ormai è fuori pericolo ma che comunque dovrà essere sempre tenuta sotto stretto controllo. Infatti ci hanno comunicato che da domani passerà in reparto, ma comunque dovrà stare qui almeno un mese ancora dato che ora inizieranno gli accertamenti per vedere la malattia cosa ha causato.
È stato un periodo bruttissimo . Vederla qui dentro, con fili e tubi attaccati,  per noi è stato tremendo. Speriamo solo che lei non si sia resa conto di quello che stava accadendo e che non ricordi nulla.

Appena si riaddormenta esco fuori a vedere cosa fanno Nicholas e Edward.
Nico: papà papà!!
Io: vita mia , vieni qui.... fatti abbracciare amore mio.
Inspiro il suo profumo. Il mio bambino, quanto mi è mancato. Non gli dedichiamo attenzioni d tantissimo tempo ormai. Ci siamo concentrati su Amy che è stata molto male e lui nonostante tutto non ha mai detto nulla. Anzi quando ci vede ci salta addosso.
Io: papà ti ama tanto Nicholas lo sai? Ti ama più della sua stessa vita. Sei il mio piccolo principe amore. Anche se sei piccolino ti stai comportando proprio come un ometto.
Nico: anche io papà.... ti amo tanto così!!
Ed: ma è tantissimo amore! Che bello... vogliamo far vedere a papà la bimba che hai conosciuto alla sala giochi?
Nicholas: siiii papá vieniiii!!!
Nicholas scende e mi tira la maglia per farmi andare con lui. Entriamo alla sala giochi per bambini del reparto e vedo che Nicholas si siede ad un tavolino dove c'è una bambina di appena cinque anni, credo.
Nico: ciaoooo ... papà bimba!!
Io: ma certo amore lo vedo... ciao piccolina come ti chiami?
Sarah: ... ciao... Sarah... tu, tu sei il papà di Nicholas??
Io: si tesoro , come mai sei sola qui dentro? Dove sono i tuoi genitori?
Ed: no Will...
La piccola mi guarda e poi scuote la testa. Devo aver sbagliato con le parole.
Sarah: c'è suor Angela con me...
In questo momento l'ultima cosa che avrei voluto vedere è una bambina malata e sola. Penso alla mia bambina, a come starebbe se fosse sola qui dentro e mi viene un nodo alla gola.
Ed: lasciamoli giocare vieni Will. Amore fai il bravo capito?
Nico: sii ciaooo

Ed: stavano giocando non avevo capito che la bambina fosse orfana. Era li che giocava tranquilla tutta sola e Nicholas le è andato vicino.
Poi mentre loro giocavano la suora si è avvicinata a me e mi ha chiesto se fossi il padre di quel bambino che giocava con Sarah e mi ha ringraziato perchè dopo tanto tempo la piccola stava sorridendo.
Io: io.. mi dispiace non volevo farla stare male... ma perchè è qui? Lo sai?
Ed: la suora che si occupa di lei mi ha detto che era un anno che l'avevano data in affidamento a due ragazzi ventenni. All'inizio andava tutto bene poi peró hanno cominciato a picchiarla e ad imbottirla di sostanze tossiche. La stavano uccidendo ma i servizi sociali l'hanno portata via in tempo. Vedi guardala. Ha delle macchie addosso. La bruciavano quando piangeva.
È terribile quello che ha subito a soli quattro anni, e Nicholas deve aver capito qualcosa perchè subito si è avvicinato per giocare con lei.
Mi giro a guardarla mentre gioca con Nicholas e anche se mi passa un'idea folle in testa decido di tenerla per me. Adesso non possiamo purtroppo. Abbiamo una bambina malata e un bambino troppo piccolo ancora. Con una bambina di quell'età e con quel tipo di problemi si deve ricominciare da zero e non so se Edward vorrebbe una cosa del genere. Ormai abbiamo le nostre abitudini e la nostra routine. E poi c'è Amy che ha tanto bisogno di noi . Attualmente la mia priorità è lei.

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