Capitolo 9

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William pov
Mi dispiace tanto che i miei genitori ed i suoceri siano ripartiti ma adesso almeno torniamo alla normalitá.
La piccola peste ha pianto tanto quando i nonni sono andati via, ma in questi tre giorni ha combinato veramente un casino assurdo quindi è bene anche per lei tornare al rispetto delle regole e soprattutto degli orari. Ieri sera infatti non ne voleva sapere di andare a letto. É stata sveglia a giocare con i nonni fino all'una quasi.
Adesso é seduta sul tappeto ai piedi del divano, con il suo album e i colori ma non li sta usando. Li sta fissando con le braccia conserte e un broncio da paura. È arrabbiata perchè i nonni sono partiti e poi è stanca perchè ha dormito poco. Quindi adesso ci sta deliziando con i suoi capricci di sonno. L'ho lasciata li da sola perché ho capito che quando sta così è meglio non dirle niente, io intanto sto preparando il pranzo dato che la signorina ha lasciato metà biberon e ieri sera ha mangiato nemmeno metá piatto di pastina. Oggi le sto facendo il purea con prosciutto sperando che mangi qualcosa in più anche perchè giuro se oggi non mangia, le faccio la puntura di vitamine.
Ogni tanto l'ho sorpresa a guardarmi, spera di ricevere attenzioni per poter urlare e piangere. Ma l'ho capita ormai e non mi frega piú.
Mentre sono intento a cucinare, sento un forte botto. Corro dalla piccola e vedo che ha letteralmente scaraventato contro il muro la casa delle bambole , comprata appena due giorni fa . L'ha completamente distrutta e io sono qui a guardare la scena con la bocca spalancata.
Io: AMY!!!! Scappa perchè credimi , appena ti prendo ti faccio male!
La cosa che più mi rende nervoso è che non prova nemmeno a scappare o a dire qualcosa in sua difesa. Continua a guardarmi con aria imbronciata e impassibile. L'afferro per un braccio , e la porto in un angolo. Le tolgo il pannolino e la faccio girare.
Io: adesso- le do una prima forte sculacciata- te ne stai qui- una seconda- e guai a te se osi muoverti- terza- o se osi fare i bisogni! - quarta.
Le assesto un altro paio di sculacciate che la fanno singhiozzare e la lascio in piedi nell'angolo , nuda .
Io: Amy ti ho avvertita! Guai a te se provi a fare solo mezzo passo! Devi stare li ferma , in piedi e faccia al muro!
E non provare a fare la pipí o la cacca perchè sono capace di lasciarti li tutto il giorno e anche la notte se è necessario!
Resta li e rifletti su quello che hai fatto! Sei una monella , non ti compro più nessun gioco tanto tu non hai rispetto, pensi che i soldi me li regalano!?
Mi tocca quindi togliere la casa delle bambole, o quello che resta e pulire il casino che ha combinato.
Dovrò anche chiedere al giardiniere se mi può passare un pò di pittura bianca sul muro dato che è rimasto tutto graffiato di rosa .
Ed: sono a casa! Ho portato il dolce
Amy: ...papi- sussurra Amy tra le lacrime
Io: stai zitta! Non devi fiatare Amy! L'hai fatta grossa e ringrazia che ci fossi io perchè papi ti avrebbe sculacciata tanto da non farti più sedere per un mese! E stasera vai a letto subito dopo cena! Niente tv e niente favola!
Ed: amori dove sie..... ehy ma che è successo al muro? E perchè Amy sta li?
Io: ah sei arrivato finalmente! La signorina li, è arrabbiata perchè i nonni sono andati via e ha pensato bene di distruggere la casa delle bambole nuova scaraventandola al muro! Guarda il muro, tutto rosa! Per non parlare del fatto che non ha rispetto per le sue cose! Aveva due giorni di vita quel gioco e l'ha fatto completamemte a pezzi!
Ed: Amy...- Ed sbuffa e si passa una mano tra i capelli.
Io: Amy niente! Adesso é in punizione ! E ci resterá per un bel pò dato che questa settimana non avrá il suo gelato e non uscirá di casa se non per andare a scuola! Vediamo se inizia a imparare ad essere rispettosa!

Non sono un mostro ma Amy ultimamente ci mette a dura prova. La lasciamo li e andiamo in cucina a terminare il pranzo.
Ed: Will , amore...
Io: fa male ok? Non so come fai , ma io sto soffrendo a vederla li cosí e a dover essere severo con lei! Ma lo devo fare , per lei e per noi.
Ed comincia a baciarmi , sa perfettamente che essere così duro non fa parte di me e più volte abbiamo affrontato il discorso prima di adottare Amy. Ma so che se tengo duro poi lei cresce educata e quindi lo devo fare per lei.
Dopo circa mezz'ora torno da Amy che per la prima volta mi ha ascoltato. La prendo in braccio e la porto in bagno. Senza rivolgerle la parola le metto la crema lenitiva e un pannolino pulito. Chiudo la tutina, la prendo e scendo giù
Amy: ..papà...
Amy: ...papà ... papá
Io: che c'è?
Amy: mi ami ancora?
Tesoro mio io ti adoro e ti amo più della mia stessa vita. E non sai quanto mi si spezza il cuore a vederti con gli occhi rossi di pianto e stremata.
Io: amore, mhhh, ascolta. Non mettere mai, mai , mai in dubbio il nostro amore per te. Anche se ti sgridiamo, ti sculacciamo o ti mettiamo in castigo, sei nostra figlia e sei la cosa più bella che potessimo fare io e papi. Certo oggi ci hai fatti arrabbiare e anche tanto, ma ti amiamo tantissimo amore mio e questo non cambierá mai.
Amy: ero triste papá, non ho mai avuto una famiglia. Mi dispiace che i nonni sono andati via. Li rivoglio qua
Io: Amy amore, i nonni abitano in un'altra nazione. Ma tu li puoi chiamare quando vuoi e ora che ci sei tu con noi verranno spesso a trovarti e andremo anche noi li. Però amore piuttosto che fare capricci stupidi, parla con noi va bene?
Amy: mmmh
Io: adesso stai qui che papi ti da la pappa e poi andiamo a fare il riposino
Ed: monella di papi , ma che mi combini eh? Dai mangiamo che sei stanca cosí andiamo subito a letto dopo.

La settimana scorre veloce tra biberon , pappine e pannolini sporchi . Amy da quel martedì si é molto calmata, certo qualche capriccio non è mancato mai , ma niente di così grave.  Domani inizierá la scuola per Babygirl .
É tanto emozionata perchè vuole conoscere altre bambine come lei e giocare con i suoi coetanei e questo ci rende ottimisti e ci fa pensare che portarla li piuttosto che prendere una babysitter sia l'ideale.

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