-"Cazzo!"- urlo dal dolore massaggiandomi la mano, inizio ad imprecare.
-"Che straminchia ti prende?"- mi domanda perplesso.
-"A me?! Che prende a te?!"- gli urlo. Lo guardo negli occhi, ma mi perdo subito attirata dalla loro bellezza, lui schiocca le dita davanti alla mia faccia.
-"Wela, bella stavi parlando"-
-"Sì...Stavo parlando...Che stavo dicendo?"- chiedo confusa guardando al suolo. Aspetta...Ora me lo ricordo! -"Sei andato a spifferare a mio padre l'uscita!"- urlo per poi cercare di spintonarlo
-"Io ho spifferato cosa?"- chiede per poi mettersi a ridere -"Te l'ha di nuovo fatta baka"- si passa una mano tra i capelli mossi.
-"Cosa..."- Ora capisco tutto... Gliel'ho detto io, lui voleva parlarmi di altro...Cazzo! Sono un'idiota! -"Sono un'idiota!"- urlo
-"Te ne sei accorta adesso?"-
-"Scema! Scema! Scema!"- continuo ad urlare
-"Ora basta però...La cosa sta diventando alquanto imbarazzante..."-
-"Te stai zitto!"-
-"Mi scusi!"- mi urla di rimando mettendo le mani davanti a sé.
Sbatto un piede per terra e mi dirigo verso 'casa'.
-"Lucia dove vai?"-
Continuo a camminare
-"Lucia! Calcolami!"-
-"Non sei un numero"-
-"Ah ah ah che simpatica!"-
-"Vuoi stare zitto, è solo colpa tua!"-
-"Colpa mia?! Te mi picchi ed è colpa mia?!"-
Mi fermo in modo che lui riesca a raggiungermi -"Sì, è colpa tua"- continuo a camminare.
-"Cos... vabbè ci rinuncio, vengo con te"-
-"No! Te stai qui!"-
-"Io vengo"-
Mi giro -"Te non puoi..."-
Enrico mi si avvicina entrando nel mio spazio personale, mi guarda negli occhi spostandomi una ciocca di capelli neri dietro l'orecchio -"Io non posso cosa?"- chiede con voce sensuale.
-"Te..."- Ha degli occhi così belli... Perché non dovrei farlo venire?... è così...
Una voce alle mie spalle mi riporta alla realtà-"Lucia!"-
Mi allontano in fretta da Enrico mentre Raga: una delle tre figlie di Mara, si avvicina a noi.
-"Ho interrotto qualcosa?"- chiede lanciandosi i capelli rossi dietro alla spalla.
-"Sì"- risponde Enrico.
-"No, assolutamente niente!"- urlo trucidandolo con lo sguardo.
-"Ok. Senti Lucia mi chiedevo se ti andasse di andare a fare 'conquiste' "- mi si avvicina facendomi l'occhiolino.
-"Perchè no!"- non riesco a fare nemmeno un passo che Enrico mi afferra il polso.
-"Se tuo padre ti riscopre sei nei casini"-
-"Sei diventato il suo angelo custode Mazikeen?"- chiede Raga con voce smielata -"Il tuo cuoricino da demone a incontrato un po' di affetto?"-
Lo sguardo di Enrico cambia colore diventando più scuro, mi lascia il polso avvicinandosi velocemente a Raga. Le prende con la mano il volto costringendola a guardarlo negli occhi -"Non scherzare con me piccolo demone"- la minaccia con tranquillità fissandola dritta negli occhi. Noto che le gambe di Raga tremano.
-"Lasciami"- mormora lei con voce piena di paura,
lui sorride stringendo la presa sul suo viso -" Nessuno mi da ordini squaldrina della passione"-
-"Lasciami!"- urla lei più forte. Enrico scoppia a ridere, ma non con la sua solita risata armoniosa e felice, con un altra tranquilla e inquietante. Mi è capitato poche volte di sentirla e mai da così vicino, di solito la sento dal balcone di camera mia insieme alle urla delle anime torturate psicologicamente. Ma infondo questo è il vero lui, pensavo di averla accettata come cosa, invece sto ferma al mio posto non muovendo nemmeno un muscolo. Guardo per terra notando che anche le mie gambe stanno tremando senza che la sua rabbia sia rivolta a me. Prendo coraggio e mi avvicino a loro: Raga sta ancora urlando cercando di liberarsi dalla presa.
-"Enrico lasciala"- mi fermo dietro di lui, quest'ultimo al suono della mia voce alza la testa sull attenti per poi lasciare la presa e girarsi verso di me. Mi preparo al suo sguardo feroce, Non l'ho mai visto ma la gente che la subito ora non è più la stessa, ma quando mi guarda ha i suoi soliti occhi che mi trasmettono calma e sicurezza.
-"Allora che vuoi fare? Vuoi andare con Raga?"- mi chiede come se non fosse successo nulla.
-"Allora li prendi anche da lei gli ordini"- Raga interviene componendosi.
Prima che io possa fare qualsiasi cosa Enrico si gira di scatto prendendo Raga per la gola e scomparendo in una nuvola di fumo. Rimango immobile, mi metto ad urlare il suo nome guardando il vuoto davanti a me -"Enrico!"-
Mi giro correndo alla ricerca di Mara, attraverso il campo mentre le anime mi guardano e i demoni mi urlano dietro. Devo trovare Mara prima che Enrico faccia qualcosa di stupido. -"Mara!"- urlo continuando a correre, sbatto contro qualcuno, casco al suolo, mi rialzo e continuo a correre -"Mara!"- Perchè quando serve non lo trovo mai! -"Mara!"-
Qualcuno mi afferra il polso e mi fa girare dal suo lato -"Hey dove corri così di fretta piccolo diavolo"- Nergal mi prende in giro, le solite due fiamelle sulla sua fronte sono basse e di colore blu. Questo vuol dire che è calmo e tranquillo, per fortuna.
-"Sto cercando Mara è importante"- cerco di liberami dalla sua presa con uno strattone.
-"è pericoloso andare in giro da sola lo sai, dov'è il tuo custode?"- stringe la presa intorno al mio polso.
-"Ti prego Nergal devo andare a cercarlo! è importante"-
Mi guarda alzando uun sopracciglio -"Più importante della tua vita? No, perchè è questo quello che stai facendo: mettendo in pericolo la tua vita e quella di Mazekeen non standogli vicino"- inizia a tirarmi camminando.
-"No! Non capisci io devo trovare Mara!"-
-"Certo che sei prorpio come tuo padre! Una testa calda"- Adesso che ci penso per fortuna ho incontrato Nergal, è da quando sono piccola che sò la pericolosità di andare in giro per l'inferno da sola, molti demoni bramano la mia anima. Mi posso fidare solo dei compagni di guerra di mio padre.
-"Nergal ascoltami due secondi!"- urlo calpestando il suolo.
Si ferma guardandomi
-"Enrico è scomparso con Raga!"-
Lui sbuffa e inizia a ridere -"Sai no com'è? Lui è un marpione ed è maschio, lei il demone della passione, staranno..."-
Lo blocco parlando sopra di lui -"No! Lei lo ha fatto arrabbiare!"-
-"In che senso?"- alza un sopraciglio con sguardo divertito.
-"Lei lo ha preso in giro, non lo so! So solo che le ha messo una mano al collo e poi sono spariti in una nuvola di fumo. è per questo che devo trovare Mara!"-
-"E dirmelo prima no?!"- Nergal mi lascia, Stavo cercando di dirtelo dall'inizio idiota! -"Mara!"- chiama dando un colpo alla cisterna di metallo.
Da dietro l'enorme cisterna compaiono i capelli lunghi e neri di Mara -"Che vuoi demone del fuoco, delle pestilenze e delle inondazioni Negral?!"- chiede scazzato, i suoi occhi cadono su di me -"Dov'è Mazekeen?"-
Corro verso di lui -"Mara devi aiutarmi Enrico ha preso tua figlia per il collo e poi sono scomparsi!"-
lui alza gli occhi -"Staranno..."-
Negral interviene -"No demone risplendente! La tua intelligente figlia si è presa gioco di lui!"-
lo sguardo di Mara si fa duro e freddo -"Lucia afferrami il braccio"- mi 'ordina' con voce fredda.
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E se fossi diversa?
FantasyNon è metaforicamente possibile che io nascessi...eppure sono qui. Non sono nei testi e neanche nei libri antichi, eppure sono nata.....Forse nemmeno la storia mi voleva, ma ciò nonostante sono al mondo. Io non potevo nascere eppure eccomi qui, io...