💥💣⚠️Twelve⚠️💣💥

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Non mi lasciò andare il polso fino a quando non fummo dentro il mio appartamento.
-Che c'è?!- urlai al più alto vedendolo dare di matto mentre si tirava i capelli.
-Perdo il controllo! Ecco che succede! Non riesco a controllare i miei istinti!- urlò contro di me Jaehyun.
-Perdi il controllo allora! Toccami! Divorami! Uccidimi! Fai quello che più ti piace su di me! Non sarò di certo io a fermarti! Io ti amerei comunque anche se mi mangiassi le interiora mentre sono ancora in vita!- strillai ancora in risposta.
Di scatto mi fissò con quelle sue due iridi color ambra, le sue pupille diventarono fessure e vidi crearsi delle spaccature sul suo volto, in un secondo le ali nere strapparono i suoi vestiti e fuoriuscirono dalla sua schiena, le corna sputarono sulla sua testa, il suo corpo sembrò ingrandirsi strappando completamente la maglietta che stava indossando, i suoi canini diventarono più affilati e sporgenti e le sue braccia lentamente diventarono nere come il carbone e con delle piccole strisce di fiamme su di esse.
Si avvicinò pericolosamente a me.
-Perché non hai paura di me?- domandò con fermezza il Diavolo.
-Perché so che non mi faresti mai del male- risposi avvicinando di più i nostri volti.
Sentivo le gambe tremare, ma non ne capivo il motivo.
-E se invece ti avessi mentito fino a questo momento? Sono pur sempre Satana, ricordatelo- pronunciò posando una mano sul mio volto.
-Allora uccidimi. Innamorarsi del Diavolo è il peccato più grande che si possa commettere- dissi ormai quasi sulle sue labbra.
Lui chiuse per qualche secondo gli occhi e subito dopo si tirò indietro con un balzo che lo fece sbattere contro la parete.
-Non posso- disse senza guardarmi.
-Non puoi o non vuoi?- chiesi al castano avvicinandomi nuovamente a lui.
-Entrambe- rispose alzando lo sguardo su di me.
-Potrei ucciderti con una semplice carezza se non riuscissi a trattenere la mia forza con te, non ti tocco per paura di ucciderti, non perché non voglia- disse improvvisamente.
-Amami- dissi contro il suo volto.
Le sue iridi mi stavano penetrando l'anima, le sue mani si posarono sul mio corpo.
-Lo sto già facendo- rispose facendo sfiorare i nostri nasi.
Ormai avevo già deciso da che parte stare, l'unica cosa che mi dispiaceva lasciare era Haechan, ma avrei trovato un modo per rivederlo una volta entrato all'Inferno.
Donare la mia anima al Demonio? Questo era già successo, ma non direttamente.
Lo avrei amato fino alla fine dei miei giorni, fino al mio ultimo respiro, fino al mio ultimo battito, lo avrei amato ogni secondo, per sempre.
Non avrei potuto più amare nessun altro, e chi voleva farlo? Ormai avevo trovato ciò di cui avevo più bisogno.
Bastava un bacio sulle labbra, giusto?
Non sapevo come fosse l'Inferno, sicuramente non un bel posto, ma poco mi importava.
-Allora fallo per sempre- dissi prima di baciargli le labbra.
I suoi occhi si spalancarono e lentamente tornò nella sua forma umana durante il bacio.
Jaehyun mi prese in braccio senza interrompere il contatto tra le nostre labbra, le quali si muovevano lentamente le une sulle altre.
Nella mia mente si formò un'immagine di Jaehyun.

"Perché l'hai fatto? Sai a cosa stai andando incontro"

"Stai zitto. So benissimo quello che succederà. Io voglio solo essere tuo"

In un attimo Jaehyun si staccò da me.
-Ho sentito quello che hai pensato- disse ad occhi spalancati.
-Com'è possibile?- domandai al più grande.
-Non lo so, sento quello che pensi- rispose ancora.
Mi concentrai un secondo, sentivo anche io quello che pensava, era stupito e allo stesso tempo emozionato.
-Sento anche io quello che pensi!- urlai sul volto del castano.
Lui non fece in tempo a rispondere che un muro di fiamme ci avvolse.
Mi strinsi di più al maggiore per paura, le fiamme erano molto vicine anche se non sentivo alcun calore, però preferii rimanere attaccato a Jaehyun per sicurezza.
Quando le fiamme scomparvero mi ritrovai su un'enorme balconata.
Lo spettacolo che mi ritrovai davanti fu bellissimo.
Era notte fonda, come nel mondo umano.
Una gigantesca foresta si trovava intorno al castello in cui eravamo. diversi fiumi si trovavano dentro di essa e dopo il limite della foresta si trovava un'immensa distesa d'acqua. Nella distesa d'acqua vidi come un enorme rettile dimenarsi per poi uscire con il muso dall'acqua e far uscire dalla sua bocca un urlo fortissimo.
Jaehyun disse a gran voce qualcosa che mi parve fosse in latino e in poco tempo un demone apparve davanti a noi.
-Johnny, domani mattina a mezzogiorno fai trovare tutti i demoni nella sala del trono. Tutto chiaro?- disse il castano autoritario.
-Sì, mio Signore. Lee Taeyong, benvenuto negli Inferi- disse con un inchino per poi svanire nel nulla.
-Già, benvenuto nel mio regno- disse il castano stringendomi di più a lui per poi darmi un bacio sulla testa.
-Ti va di riposare? All'indomani ti aspetta una lunga giornata piena di novità insieme al giro del castello- disse con un sorriso smagliante in volto il Demonio.
-Va bene, dormirò con te?- chiesi a Jaehyun.
-Sì, da oggi a per sempre- disse baciandomi dolcemente le labbra.
La mia vita era cambiata drasticamente, forse essermi innamorato di Satana era la cosa più bella ed assurda che mi fosse capitata.

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Finsce qui la storia, ma ovviamente non potevo terminarla qui, così ho deciso di fare un sequel.
In realtà sapevo già di non volerla finire così, avevo solo intenzione di separare la storia da quanto Taeyong si trovava sul mondo umano e all'Inferno. Spero vi sia piaciuta la storia e spero che vi andrà di passare a leggere il sequel di S'sP!

ꜱᴀᴛᴀɴ'ꜱ ᴘʀᴏᴘᴇʀᴛʏ ɪ | ᴊᴀᴇʏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora