Happier

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When all is said and done
And dead does he love you
The way that I do
{...} When I showed up and he was there
I tried my best to grin and bear
And took the stairs but didn't stop at the street
And as we speak I'm going down
[Think Twice-Eve 6]

Bakugou PoV

Vaffanculo.
Vaffanculo
Vaffanculo.
Chi me l'ha fatta fare sta cazzata?!?
Ah sì, quella testa di merda di Eijiro, quasi l'avevo scordato.
SBAM!
- Dichiaro aperta la prima seduta del COBRA!- la ragazza rosa batte le mani sul tavolo, richiamando l'attenzione della sala, urtandomi non poco i nervi già non poco sensibili.
-Cosa cazzo stai dicendo?- sibilo cercando di mantenere un minimo di lucidità. O almeno una parvenza.
-Comitato Organizzativo del Ballo e Razzolamenti Adolescenziali- lo enfatizza come fosse la cosa più logica. Come se tutta questa situazione non fosse una cazzo di pagliacciata!
COGLIONI.
Ripeto.
CHI.
CAZZO.
ME.
L'HA.
FATTO.
FARE.
Ringhio tra me e me, ingoiando rospi più grandi di faccia da rana stessa.
Già, perchè lei è qui. Ochako è davanti a me, con le gote arrossate ed il dito che tormenta una ciocca di capelli, cercando di non incrociare il mio sguardo... seduta accanto a quel coglione con la faccia da ebete.
Minchione del cazzo.
E 'sto gruppo di imbecilli, poi! Devo commentare?
Ma no, testa di merda non ci voleva andare solo. Comincio a chiedermi se non mi proporrà di tenergli la mano, il giorno in cui il cespuglio rosa deciderà di dargliela!
QUANTO CAZZO VORREI SPACCARE QUALCOSA!
Sento riecheggiare le parole di mio padre nella testa "figliolo, temo tu abbia bisogno di un terapista, hai un notevole problema di gestione della rabbia".
Avrei voluto spiegargli che in realtà sono in grado di restare calmo, ma la scrivania ridotta in cenere, non testimoniava a mio favore.
Cazzo.
IO SONO CALMISSIMO, PORCA PUTTANA!
Inspira...
Espira...
Deku, quanto lo prenderei a pugni!
Inspira...
Espira...
-Direi che il primo punto della serata, è decisamente il tema del ballo- squittisce la tizia che ricorda un chewingum masticato, puntando l'indice verso il soffitto -idee?-
-Mina, abolirei cose tipo "in fondo al mare" o "le mille e una notte"...-
-Si, Pikachu, niente favolette trituraballe. Su questo mi trovi d'accordo!- annuisco quasi compiaciuto
-qualcosa del genere "viaggio nel tempo?"- Faccia d'Angelo bisbiglia quasi mentre il minchione sembra darle corda, invitandola a spiegarsi meglio -beh, magari qualcosa a tema anni 90'?-
Sento il suo sguardo indugiare per un istante su di me e la vedo deglutire.
Avvampo improvvisamente, mentre non posso fare a meno di seguire la linea del suo collo, notando con non poca soddisfazione un impercettibile segno rosato dove fino a due giorni fa troneggiava un succhiotto che a malapena lei riusciva a coprire.
Sorrido, rivedendola con un foulard mentre cerca di giustificarsi con quel rompincoglioni di Iida, che il suo era solo un lieve torcicollo.
E ancora mi brucia la schiena per i graffi di due sere fa, ma tutto questo sembra accaduto secoli fa.
-Uraraka! Questa è davvero un'idea meravigliosa sospira sognante quell'obrobrio di un Pikachu demente - Volendo la nostra Band potrebbe suonare al ballo! Il nostro repertorio è pieno di Cover anni 90-
Ecco dove stava la fregatura.
Caino di un Kirishima!
-Certo! Gli Exploding Bastastards saranno strafelice di suonare al prom, vero Bro?- Testa di merda, giuro che ti farò rimpiangere di essere nato -Non abbiamo mai suonato davanti ad un vero pubblico!-
Giuro che sotterrerò i vostri cadaveri sulla via del dormitorio. LO GIURO SU...
-Kats... ehm Bakugou, da quanto suoni?SUONI?- Faccia d'Angelo mi sorride curiosa e sorpresa.
-Lui non suona, ha una voce della Madonna!- Il ragazzo attaccato mi spunta alle spalle
-Beh, allora direi che abbiamo il luogo, il tema e la Band. Ottimo come prima riunione del COBRA!-

Uraraka PoV

-Che diavolo sta succedendo tra te ed il piccolo terrorista?- Mina mi si para davanti con le mani sui fianchi e lo sguardo interessato
-In che senso?- fingo. Spudoratamente.
-Fai poco la finta tonta, con me! Durante la Golden Week mi hai inviato un messaggio criptico e poi più nulla! Cosa mi nascondi Uraraka Ochako?- si porta il mento tra il pollice e l'indice, strizzando gli occhi in una fessura.
Sta pensando e questo non porterà nulla di buono.
Mi osserva, mi scruta dai suoi occhi tenebrosi.
Mi studia da capo a piedi... fermandosi improvvisamente.
Con un rapido movimento mi sposta i capelli e trattiene il fiato.
-Ochako... è un succhiotto?-
Avvampo, inciampando in una risposta ingarbugliata ad una negazione, sotto il suo sguardo vigile e stranamente accusatore.
-Ti sei limonata Lord Exploding Murder, o come si chiama?!?- esplode in una fragorosa risata, lasciandomi perplessa -Beh scusa se te lo dico, ma era palese avessi un debole per quel biondino... certo, certo, hai una spaventosa cotta per Midoriya dai tuoi primi giorni in Accademia, ma non posso biasimarti per aver sperimentato la prima base con il biondo tutto pepe!-
Sembra quietarsi per un istante...
-Cioè, devi averlo davvero stregato. Non ho mai visto Bakugou fissare qualcuno tanto intensamente senza volerlo morto-
Mi stringo nelle spalle a quelle parole.
Che diavolo mi succede ora?
In sua presenza arrossisco come una tredicenne!
Lei riprende, investendo come uno tsunami.
-lasciatelo dire, sembravi parecchio combattuta...-
-Senti Mina, dimmi quello che pensi e facciamola finita!- balbetto nervosamente, piantando il mio sguardo nel suo -Altrimenti facciamo notte-
La vedo sorridere compiaciuta mentre sfodera il suo sguardo da detective da due soldi.
Si passa la lingua sulle labbra, pregustando qualcosa di decisamente vicino e succulento.
-Ebbene, visto che non lo vuoi ammettere da sola... Ochako, ci sei andata a letto?-
-Ehm...-
-LO SAPEVO!-
-COME SCUSA?- Gracchio qualche ottava più alta del solito, visibilmente colpevole
-Non ti preoccupare, il tuo segreto è al sicuro, non dirò a nessuno della tua fugace scappatella- mi strizza l'occhio
-ehm, non é stata una...- oddio! Maledetta lingua!
-COSA- Mina strabuzza i suoi occhi da alieno, passandomi quasi attraverso con lo sguardo - Uraraka da quanto va avanti?-
- No beh, solo durante la Golden Week... tutta-
Improvvisamente qualcuno mi sfiora il braccio.
Bakugou è accanto a me, lo sguardo rivolto alla parente dietro di me.
- Ti riaccompagno al dormitorio- bisbiglia imperioso - Mi sembra troppo tardi per lasciarti andare sola.-
Mina lo squadra lanciandomi il suo tipico sguardo da "non è finita qui".
Varcata la porta della casa di Deku, il silenzio ci avvolge quasi fino all'asfissia.
L'unico rumore è quello dei grilli all'interno del giardino della Yuei ed i nostri passi attutiti dall'erba.
L'atmosfera sembra uscita da una di quelle commedie romantiche che tanto mi piacciono.
Non che non avessi mai notato le lucciole, semplicemente acquistano un contorno più zuccherino, mentre la mia testa vortica appena.
-quanto può essere bella la notte?- sussurro rivolgendomi a Katsuki - senti che pace, solo noi e le lucciole...-
Lo vedo sorridere e forse sfiorare un'idea fugace.
Ho passato l'intera serata accanto a Deku, immaginandolo tra le mie braccia, ma ora non riesco a togliermi gli occhi di brace del mio accompagnatore dalla mente.
Ripercorro il discorso affrontato con Mina, interrogandomi sulle sue parole.
Era così evidente la mia attrazione fisica per Katsuki?
Nonostante quella per Midoriya?
Che diavolo mi succede?!?
Bakugou mi fa segno di non parlare per poi prendere la mia mano, dirigendoci in mezzo ad una folta coltre di foglie.
Lo seguo senza fiatare fino ad uno spazio riparato, dove gli alberi si aprono su un fazzoletto di cielo trapuntato di stelle.
-Katsuki, è ... splendido-
Come diavolo fa a conoscere posti del genere?
-Bello vero? Volevo mostrarti qualcosa di diverso. Di suggestivo- sussurra a due passi dal mio orecchio, provocandomi brividi lungo tutta la schiena. - Vorrei lasciarti più marchi, visto che questo sta svanendo. Vorrei tu ti ricordassi ogni notte di me.- La sua voce ha una strana nota agrodolce.
Le sue mani sui miei fianchi e le sue labbra pericolosamente vicine alle mie.
-Non capisci che effetti mi fai- sussurra prima di baciami, guardandomi su di lui, sull'erba fresca -tu mi distruggerai. sarai l'unica a cui potrei permetterlo, sai?- ridacchia mentre mi sfilo i pantaloncini e lui lascia cadere la zip.
Lo accolgo quasi prepotentemente, muovendo i fianchi, beandomi della sua prepotente erezione, lasciando che i ciuffi d'erba mi solletichino le ginocchia.
Dannazione la sua Bocca, ne vorrei sempre di più, vorrei non esserne mai sazia.
Lui azzera ogni mia barriera, mandandomi ai pazzi.
Cancella le mie inibizioni, mi porta oltre e quasi non temo di essere scoperta con lui, nonostante questo potrebbe costarci una bella ramanzina ed una punizione esemplare.
Mentiamo a noi stessi. Così. Per un istante, che tutto questo sia giusto.
Che tutto questo sia meraviglioso.
Che tutto questo sia eterno.
Queste palpitazioni, questi orgasmi.
Noi.
Forse per l'ultima volta.
Perchè in fondo lo sentiamo nella bocca dello stomaco, finiremo entro poco e torneremo alla nostra vita.
Con le nostre cicatrici invisibili ed il profumo l'uno dell'altra sulla pelle che ricorderemo per sempre come il profumo dell'inizio dell'estate.
Non scorderò mai il suo profumo di caramello.

Vibes  [Kacchako]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora