Vibes [Kacchako]

There She Goes

Cicatrici.

Visibili o meno, qualsiasi esse siano, raccontano una storia. Un vissuto irripetibile e sospeso nel tempo, scelte più o meno opinabili ed immagini impresse a fuoco nella memoria.
Esse sono il souvenir degli eroi, il sale che ne ne condisce la loro vita. Le loro storie da raccontare a chi gli è più caro, magari davanti ad un bicchiere o accompagnati da una sonora risata... o da un pianto sommesso.
Le costruiamo in silenzio, sin dai nostri primi momenti su questa terra... e devo dire di essermene procurata parecchie grazie al mio Quirk, soprattutto in questi miei anni alla Yuei, ma mai quante ne ho viste sulle ( ahimè ben poche) porzioni visibili di pelle di Izuku!
Spesso mi capita di ricontrollare la più piccola e meno visibile che posseggo, un frammento di epidermide candido e lucido che troneggia sotto all'occhio sinistro, poco sopra lo zigomo. Quasi invisibile per il mio pallore naturale, ma presente da due anni a questa parte. Un piccolo trofeo di consolazione ricevuto al mio primo festival sportivo, contro quella testa calda di Katsuki. Mi basta passare il dito sulla zona interessata, sfiorando il lieve incavo che costituisce la cicatrice, per riportare alla memoria la cocente sconfitta.

Posso ancora sentire l'odore di caramello attorno a me...

-Ochako! Ascoltami invece di torturarti quella povera guancia, la stai rendendo ancora più rossa del solito!- Mina tamburella nervosamente la punta del piede sul pavimento, piazzandosi davanti alla mia visuale. Mi osserva con un'espressione indecifrabile marchiata a fuoco sul volto - Non puoi perdere la concentrazione proprio ora! NON PUOI ABBANDONARMI, URAVITY!- aggiunge con aria teatrale, portandosi la mano verso la fronte e fingendo un mancamento-

Per quanto non abbia ascoltato metà della conversazione, la conosco a tal punto da sapere che potrebbe trattarsi di due cose soltanto: eventuali ripetizioni, ma non sarebbe così stupida da chiederle a me, oppure l'argomento più in voga del momento...

-Coraggio, non puoi dirmi di no per il comitato del ballo! Il tuo zero gravity potrebbe essere fondamentale per l'allestimento della palestra!- pigola, sfoggiando un labbro tremulo da Oscar.

Esattamente.

-Ne abbiamo già parlato, sai che ho fatto domanda per il tirocinio! Sarò già impegnata tre volte la settimana dopo l'orario scolastico... e voi non avete ancora deciso un tema!- Tergiverso, quasi balbetto cercando di sfuggire al suo sguardo incredulo. Forse gesticolo troppo per l'enfasi e lei non sembra affatto convinta.

Non fraintendete, ma non penso di essere poi così in vena di volteggiare su di una pista da ballo.
Non che non sia una da Prom, assolutamente! Cerco solo di evitare di pensare al fatto che non verrò invitata dall'unica persona che vorrei come cavaliere e tenermi lontana dall'organizzazione non mi sembra poi un'idea così sbagliata.

-Forse non hai capito che non accetterà un no come risposta. Questo fa di te un membro di questo comitato! - Una folta chioma rossa entra nella mia visuale, seguita da un'espressione  tra il disperato e il disarmato.
-Non dirmi che ha reclutato anche te!- Kirishima annuisce gravemente, prima di aprirsi in un tagliente sorriso. Scrollo il capo incredula, arrendendomi alla realtà: la mia amica non cederà mai.
Potrei rifiutare all'infinito, ma lei sarebbe sempre qui, con i mani sui fianchi ed il labbro tremulo-Non ho davvero alcuna possibilità?- Non sono nemmeno convinta sia davvero una domanda, ma lei scrolla il capo violentemente, alzando un sopracciglio.
- Allora ci sto-

Mina mi abbraccia di slancio, ripetendomi che non me ne pentirò, che sarà un'esperienza fantastica ecc... in realtà ho già i miei dubbi!

Micapacito solo ora di quanto la caffetteria sia traboccante di studenti in fermento. Ci troviamo a pochi giorni dalla Golden Week ed a noi, studenti del terzo anno, è stato richiesto di partecipare ad un programma di preparazione con alcune agenzie, durante tutta quella settimana.