What a Catch!

412 26 7
                                    

I've learned to lose you, can't afford to
Tore my shirt to stop you bleedin'
But nothin' ever stops you leavin'
Quiet when I'm coming home and I'm on my own
I could lie, say I like it like that, like it like that
[ When the party's over - Billie Eilish]

Ochako PoV

Tutto sembra avvolto in uno strano torpore, quasi un'ovattata dimensione.
Mi ritrovo in un lattiginoso stato di coma, immersa in un incessante, cantilenante, chiocciare delle mie coetanee su quale sia l'outfit più adatto al ballo... come se potesse davvero importarmene qualcosa!
Ad una settimana scarsa dall'avvenimento dell'anno, mi ritrovo a non provare eccitamento alcuno per quell'evento tanto in voga ed a cui sto lavorando quasi incessantemente.
Mi sento svuotata, nonostante Izuko sia un tesoro ed abbia deciso di invitarmi formalmente... nonostante fosse abbastanza palese che saremmo andati insieme in quanto coppia.
Eppure la sfuriata con Bakugou mi ha lasciato una pesante malinconia addosso.
Mentirei se dicessi che le mie giornate sono state un susseguirsi di pianti isterici e singhiozzi rabbiosi, ma sicuramente non direi il vero se non ammetressi di averlo fatto almeno una volta... e sicuramente dopo aver visto la bilancia aggiungere qualche cifra al suo gelido giudizio. E NON GIUDICATEMI, MA IL GELATO È STATO UN OTTIMO ALLEATO!
Ho rimuginato in silenzio, su Katsuki e su Izuko, ma prima ancora su me stessa, arrivando a conclusioni che non mi aspettavo. Secchiate gelate che non mi aspettavo arrivassero senza preavviso. E nonostante le mie somme, qualche tassello ancora mancava.
Nel mentre, Mina continua a ripetermi che il mio gancio sul muso di Bakugou entrerà nella storia, eppure nemmeno il bruciore alle nocche dei tre giorni seguenti a quel mio sfogo è stato in grado di lenire la mia voglia di urlare in faccia a quell'idiota che forse, forse, aveva ragione e mi aspettavo qualcosa di più... E non so cosa sia peggio, se ammetterlo a me stessa o sputarlo in faccia a quel cretino da strapazzo.
Torturo il cuscino imprigionato tra il mio petto e le mie ginocchia, pallida metafora della mia mente combattuta tra sentimenti contrastanti di cui non capisco nemmeno il destinatario, canticchiando malinconicamente tra me e me, ricalcando le parole che fuoriescono dagli auricolari.

I'm so tired of running
Cause I need to breathe...

Took awhile to see all the love that's around me
Through the highs and lows there's a truth that I know
And it's You

Riascolto questa canzone fino alla nausea, quasi naturalmente.
Non so esattamente cosa mi richiami a queste strofe... forse, semplicemente, solo perchè sanno di quel Bakugou che per un attimo è stato solo mio e di nessun'altra.
Forse perchè Breathe you In, sa di una qualche strana speranza di risentirlo qui. Come prima.
Maledetta me ed il mio romanticismo sovrasvillupato che mi fa vedere scintille di speranza dove non esistono.
Maledetta me...
-E LEVATI DAL CAZZO, SOTTOSPECIE DI LUMACA ALIENA!-
Inconfondibile.
Non può essere... che diamine succede qui?!?!
Riconoscerei la voce di Katsuki tra mille e, senza nemmeno renderme conto, lancio in aria tutto quello che ho sul mio cammino fino alla porta, spalancandola.
Quegli occhi, davanti a me, piantati. Inchiodati e frementi.
Cosa ci fa qui?
Lo conosco talmente bene da riconoscere l'espressione smarrita e colpevole sul suo volto.
- Che diavolo ci fai negli alloggi femminili?- una piccola voce in fondo alla mia testa si aspetta di sentire qualcosa di smielato, romanticamente diabetico... ma lui ed il romanticismo non sono direttamente proporzionali, anzi sono due rette parallele.
-Come non detto, lascia perdere. Non sono affari che mi riguardano chi ti sbatti...-
Sembra ferito.
Con una singola falcata è ad un soffio da me, tanto da sentire il suo respiro sul mio volto. Percepisco ancora quel profumo di zucchero bruciato, seguito da una morsa allo stomaco. Perchè mi ricordo solo i bei momenti di te?
Stringe i pugni, puntando le scarpe sul pavimento e sento i leggeri scoppiettii che provengono dai suoi palmi chiusi
-Brava, fatti una valanga di cazzi tuoi. E DA CHE PULPITO POI, quanti giorni hai aspettato, per buttarti tra le braccia di quel demente?!?- Si ritrae velocemente, quasi a voler rimangiare ciò che ha detto.
E di nuovo quella sensazione. Quel voler spaccare qualcosa e ribaltare il mondo...
Lo afferro per il colletto, trascinandolo alla mia altezza, godendomi quell'espressione spaesata.
- Ora farai bene a sturarti le orecchie perchè non ho la minima intenzione di ripetere, chiaro?- strabuzza gli occhi - Hai fatto tutto tu! Hai voluto concludere tutto... tutta questa situazione, qualunque essa fosse! E TRATTANDOMI UNO SCHIFO SENZA UN'APPARENTE MOTIVAZIONE SE NON QUELLO DELLA TUA FAMA DA DONNAIOLO DEL CAZZO. QUINDI, NON SONO IO CHE MI DEVO SENTIRE UNO SCHIFO PER AVER PROVATO DEI CAZZO DI SENTIMENTI!-
Ringhio a due passi dal suo volto, sentendo la rabbia scemare mentre i suoi occhi brillano di una strana luce.
-.Per... qualcun altro. - aggiungo sperando di aggiustare il tiro, dopo essermi resa conto degli occhi fissi che ci osservano. Tossicchiando nervosamente, mentre il chiacchiericcio alza il volume.
Lui resta lì, lo sguardo incatenato al mio...

We staked out on a mission to find our inner peace
Make it everlasting so nothing's incomplete
It's easy being with you, sacred simplicity
As long as we're together, there's no place I'd rather be
With every step we take, Kyoto to The Bay
[Rather Be - Clean Bandit]

Mina Ashido PoV

-Peeeeermessooooo- urlo cercando di spostare il demone biondo dalla porta di Uraraka-chan, per poi cercare di diradare la folla - Tornate ai vostri affari, via! Non c'è più nulla da vedere!! E tu vai, Kiri ti cerca.  - concludo quasi acida, lasciando Bakugou fuori dalla porta e trascinando dentro la mia amica.
Con un rapido movimento chiudo a chiave per poi fiondarmi sul suo armadio, estraendone una borsa abbastanza capiente.
-Non ti chiederò cosa è successo lì fuori: ho un paio di occhi ed un cervello pensante, più o meno, quindi eviterò il discorso... per 10 miniti.- mi rigiro una maglia tra le mani, cercando di capirne il design.
- Cosa stai facendo?- squittisce lei.
Sospiro, frustrata dal fatto che non abbia colto i miei indizi del giorno prima. Eppure ero stata così chiara!
-"Ritiro spirituale" da quella santa di Momo- canticchio - Ripasso generale pre esami e, visto che manca una settimana e siamo agli sgoccioli, ricerca del vestito del ballo!-
La mia amica arriccia il naso distogliendo lo sguardo.
-In realtà pensavo di ordinarlo da qualche sito... sai per praticità-
-Non ti azzardare! Per ritrovarti una ciofeca??? Assolutamente no!-
Si stringe nelle spalle, sembra quasi voler evadere.
Dopo la scena a cui ho assistito, vorrei raccontarle di cosa è successo qualche giorno fa alle prove, di Midoriya e Bakugou. Perchè è combattuta, palesemente sofferente per tutta questa dannata situazione. Ma non posso, l'ho promesso ad Eijiro...
-Fallo per me. Lo so che non volevi spendere molto, ma almeno fallo in compagnia. Hai bisogno di uscire!-
Ed alzandosi dal letto, sorride.
-Ed ora vorrei che tu mi raccontassi cosa è accaduto in corridoio. La tua versione, quello che la tua testa ha macchinato... e ricordati che ero lì-

Vibes  [Kacchako]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora