Il giorno dopo
<<Pronto piccolo?>> disse Finn stringendo la mano di Jack. Quest'ultimo annuì, sdraiato sopra una barella.
<<Non pensavo, eppure ho un po' di paura.>> ammise Jack ridacchiando leggermente.
<<Andrà tutto bene, io sarò qui con papà, mamma e Nick ad aspettare.>> sorrise il corvino.
<<Possiamo andare.>> disse un uomo dal camice verde acqua trasportando Jack nell'altra stanza che lasciò andare la mano del suo ragazzo. Finn sospirò pesantemente sentendo l'ansia salire insieme alla preoccupazione. Sapeva sarebbe andato tutto bene, eppure si preoccupava lo stesso.
Si diresse in sala d'aspetto dove c'era la famiglia Wolfhard al completo.
<<Devo sbrigare un paio di cose, arriverò tra poco. Se avete notizie chiamatemi.>> disse Finn. Uscì dalla struttura dirigendosi verso il parco. Sapeva dove trovare Asa, non sarebbe passato sopra così semplicemente a quel che era accaduto. Vide Asa seduto in una panchina con una sigaretta tra le labbra.
<<Hey.>> disse Finn ad alta voce per farsi sentire.
<<Oh, Wolfhard. Qual buon vento ti porta qui?>> disse l'altro ironicamente.
<<Io so cos'hai fatto, lo so benissimo.>>
<<Dimmi un po', che avrei fatto di sbagliato?>>
<<Hai fottutamente stuprato Jack.>> disse Finn stringendo i pugni. Finn si avvicinò pericolosamente ad Asa senza dargli il tempo di rispondere tirandogli un pugno sulla guancia.
Asa afferrò Finn per il colletto della maglietta sbattendolo su un albero.
<<Cosa hai appena fatto?>> chiese Asa in tono di sfida. Finn non rispose ma sferrò un calcio sullo stomaco di Asa vedendolo piegarsi dal dolore.
<<Questo è troppo.>> disse Asa incazzato. Quest'ultimo scaraventò Finn a terra mettendosi sopra di lui dandogli un pugno sul naso che cominciò a sanguinare.
<<Smettila fottutamente di dire che ho stuprato Jack.>> disse Asa prima alzandosi e poi dandogli un calcio sul fianco ad ogni parola pronunciata.
<<È vero...>> disse Finn con un filo di voce rotta, mise la mano sul fianco.
<<Avresti voluto fare il ragazzo coraggioso. Vendicare il tuo finto fratellino, venire qui e picchiarmi. Ma con me non funziona così.>> disse Asa guardando Finn e andandosene lasciandolo lì in solitudine nel parco.
Pochi minuti dopo, Finn cercò di alzarsi ma con scarsi risultati. Prese il cellulare e chiamò Wyatt.
Squillò un paio di volte e poi rispose.
<<Wyatt, vieni al parco adesso. Fai venire anche Jaeden, ti prego.>>
<<Arriviamo subito.>> rispose semplicemente Wyatt.
Poco dopo Finn vide due figure avvicinarsi a lui, mise a fuoco. Erano i suoi migliori amici.
<<Hey, hey, che cazzo succede?>> esclamò Wyatt mettendo la mano sulla guancia di Finn ancora a terra.
<<Se è stato Schnapp, lo ammazzo giuro.>> disse invece Jaeden.
<<È stato Asa...>> disse Finn alzandosi con l'aiuto di Jae e Wyatt. Si sedettero tutti e tre sulla panchina.
<<Sapevate che sarei tornato ieri no? Vi ho avvisato con un messaggio. Ho saputo che Asa...>> disse Finn facendo una pausa. <<Jack mi ha detto prima che io tornassi che Asa l'avesse stuprato. Jack è in ospedale, lo stanno operarando per il problema alle gambe. Inizialmente era lì perché quel bastardo di Asa lo aveva pure picchiato...Ha stuprato Jack...>> continuò. I due amici rimasero sotto shock alla notizia.
<<Sei sicuro Jack abbia detto la verità? Non che io dubiti di lui, è un ragazzo apposto. Però sai com'è...>> disse Jae.
<<Jack non direbbe mai una cazzata del genere, soprattutto a me.>> disse Finn.
<<Perché quel "soprattutto a me"?>> domandò Jaeden guardando Finn.
<<Perché sono il suo->> si fermò. <<Il suo fratello acquisito, abbiamo un bel rapporto...>> rispose Finn con un mezzo sorriso.
<<Sai che puoi dirci sempre la verità vero?>> lo rassicurò Wyatt mettendogli una mano sulla spalla. Finn annuì.
<<Devo andare, grazie di tutto.>> sorrise il corvino.
Finn si incamminò verso l'ospedale entrando subito in sala una volta arrivato.
<<Cosa hai fatto in faccia?>>
<<Sono caduto, nulla di che. Notizie?>> chiese Finn alla famiglia.
<<Ancora no, tesoro. Siediti.>> rispose Mary.
<<Andrà tutto bene, siamo qui per lui, figliolo.>> disse Eric sorridendo.❛ ━━━━━━・❪ ❁ ❫ ・━━━━━━ ❜
<<Signori...>> li chiamò l'uomo che aveva precedentemente portato Jack in sala operatoria.
<<Notizie?>> chiese Eric.
<<Sì.>> rispose l'uomo.
<<Benissimo, era ora! Dopo due ore di attesa.>> esclamò Finn facendo ridacchiare tutti compreso il dottore.
<<Allora, l'operazione è andata benissimo se non nel migliore dei modi.>> disse il dottore. Finn guardò Nick sbalordito e con un ampio sorriso.
<<Dobbiamo solo aspettare che si svegli.>> sorrise l'uomo.
<<Grazie di tutto, davvero.>> disse Mary.
Nick si alzò andando verso Finn, che fece lo stesso. Abbracciò suo fratello forte.
<<Contento?>> disse Nick ancora stretto a l'altro.
Finn annuì sulla spalla di suo fratello sorridendo senza farsi vedere.
<<Pensi io possa vederlo prima che si svegli?>> chiese Finn a Nick staccandosi dall'abbraccio.
<<Chiedi, I dottori sembrano simpatici. Magari ti fanno entrare.>> rispose Nick.
Finn si avvicinò ad un infermiera girata al bancone, le picchiettò la mano sulla spalla per avere attenzione.
<<Scusi, potrei entrare nella stanza 314? C'è Jack Grazer e vorrei vederlo.>> andò diretto Finn.
<<Non si è ancora svegliato, vuoi vederlo comunque?>> chiese lei.
<<Se è possibile sì grazie.>> sorrise Finn.
<<Bene, allora seguimi.>>
Finn seguì l'infermiera fino alla stanza con la targhetta segnata dal numero "314"
<<Ecco qui, prego.>> sorrise la ragazza.
Finn entrò, non faceva un bell'effetto vedere Jack dormiente su un lettino d'ospedale, ma sapeva che era una cosa utile in quel caso.
Finn si sedette sul bordo del letto, prendendo la mano di Jack.
<<È andata, ce l'hai fatta.>> sussurrò Finn.
<<Quando sarà passato un po' di tempo da questa operazione andremmo ovunque tu voglia, te lo prometto.>> disse Finn baciando la mano di Jack.
<<Ti amo così tanto che neanche puoi immaginare.>> continuò per poi uscire dalla stanza. Arrivato sull'uscio della porta sentì sussurrare.
<<Non andare, ti prego.>>
Era Jack. Si era svegliato.
<<Chiamo I dottori e arrivo.>> rispose Finn. Uscì dalla stanza trovando i dottori lì davanti.
<<È sveglio.>> sorrise.===============================
GUYS SOSPENDERÒ PER UN PO' LA STORIA, NON PER MOLTO.
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ᴘʀᴏᴍɪꜱᴇ↬𝕱𝖆𝖈𝖐 [MOMENTANEAMENTE SOSPESA]
Fanfic16 parti [11|08|2019] Jack Dylan Grazer, un ragazzino di 16 anni rimasto orfano solamente all'età di 3. Quando aveva 6 anni ed era un po' cresciuto venne mandato dagli zii in un orfanotrofio dove potevano fornirgli aiuto e cure per la sua malattia...