Chapter 8

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Ho sempre amato il mare, soprattutto al tramonto, non so spiegare esattamente il perché. Quando guardo l'orizzonte che si porta via il sole e lascia spazio alla luna per splendere, è una cosa che amo di più al mondo.

Perciò ora mentre il sole tramonta mi trovo a camminare sugli scogli con le urla di Kevin dietro di me.

"Sono troppo giovane per morire"

"Sento che ci ammazzeremo"

"Ma perché ti seguo sempre?"

Alzo gli occhi alle sue lamentele. "Potevi rimanere con gli altri"

"No, non volevo lasciarti da sola" dice facendomi sorridere.

Nelle ultime settimane il nostro rapporto si è fatto più forte, lui sopporta le mie lamentele su quanto non sopporti Dean e altro, mentre io lo ascolto sulle sue crush a prima vista, e sono tante. Nonostante le nostre sedute psicologiche fatte a vicenda, sto scoprendo che è davvero una bella persona.

Atterro con un salto sulla sabbia per poi aiutare Kevin scendere.

"La prossima volta io ti aspetto qui seduto" dice portandosi una mano al cuore.

Ridacchio e ci dirigiamo verso gli altri che sono di fianco al falò a chiacchierare.

Mi siedo accanto a Sophie che mi sorride.

"Ora che siamo al completo possiamo iniziare" dice Gwen con quella voce odiosa.

Gwen Bell, la ragazza più popolare della nostra, ormai ex, scuola.

"Ma ci sono coppie qui, non possono giocare" interviene una ragazza.

"Suvvia, è solo un gioco!" dice Gwen mettendo una bottiglia al centro, sul telo mare, e la fa girare.

Oh no, vi prego.

Cerco di ritirarmi, ma me lo impediscono e rassegnata sbuffo osservando la bottiglia girare.

Al primo turno escono Monique Mills e Raul Patton che si baciano con foga.

Al secondo due ragazzi che non conosco.

Quando è il terzo turno la bottiglia si ferma prima su Sophie, dopodiché su di me.

Spalanco gli occhi.

Non è possibile.

Volto la testa verso di lei che mi sta già guardando.

Si avvicina a me, ma io indietreggio.

Non voglio che succeda così.

Mi alzo e scappo verso il boschetto vicino la spiaggia.

"Lara!" la voce di Sophie raggiunge le mie orecchie quando sono appoggiata ad un albero a riprendere fiato.

"Lara! Dove sei?!" urla.

Sto per scappare di nuovo quando sento afferrarmi per un braccio.

"Perché sei corsa via?!" chiede Sophie davanti a me trattenendomi per il braccio.

Abbasso la testa.

"E' solo uno stupido gioco, cosa c'è che non va?" domanda lasciando delicatamente la presa.

Alzo la testa di scatto. "Appunto perché è uno stupido gioco non voglio che succeda così!" alzo la voce.

"Succeda cosa?" chiede interrogativa.

Prendo tutto il coraggio che ho ed afferro il suo viso tra le mani posando le mie labbra sulle sue.

Le sue labbra sono così morbide come immaginavo. E' da quasi tutta la vita che volevo farlo.

La sento irrigidirsi e quando mi stacco ha gli occhi spalancati. Espressione che mi fa male. Beh, in fondo non potevo aspettarmi che esaltasse...

"Scusa" sussurro amareggiata e corro via.

Lei non mi segue. Vado verso verso il campeggio, diretta alla mia tenda che condivido proprio con Sophie.

Mi stringo alle lenzuola e una lacrima riga il mio viso.

Non so quanto tempo passa, ma sto per addormentarmi quando sento la tenda aprirsi per poi chiudersi e Sophie sdraiarsi nel suo materassino.

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