E' passata una settimana da quel bacio. Una settimana da quando Sophie non mi parla, ma quando siamo in gruppo la becco guardarmi spesso.
Devo averla spaventata quel giorno.
Ed ora, sotto tortura di mio fratello Gabriel e Kevin, sono davanti alla porta di casa sua.
Faccio un respiro profondo e suono il campanello. La porta si apre rivelando Pam, sua madre.
"Lara! Che piacere vederti, entra pure" si sposta facendomi passare. "Come stai?" chiede chiudendo la porta.
"Bene grazie e tu?" domando a disagio.
"Bene bene, Sophie è di sopra, vai pure" mi sorride e la ringrazio.
Salgo le scale con lentezza ansiosa e quando arrivo davanti alla porta della sua stanza tutto il discorso che volevo fare è scomparso nel nulla.
Sospiro e busso, ricevo un "Avanti" ed apro la porta timorosa.
Quando mi vede spalanca gli occhi.
Chiudo la porta alle mie spalle e mi appoggio ad essa. "Ehi" dico sorridendo nervosa.
"Ehi" dice chiudendo il pc sul letto. "Cosa ci fai qui?" domanda.
"Non ti fai sentire da una settimana e non rispondi ai messaggi... quindi sono passata a vedere come stai.." parlo a disagio.
"Scusa, è che..." abbassa la testa.
Chiudo gli occhi per qualche secondo.
Ora o mai più.
Li riapro e mi avvicino a lei sedendomi sul letto.
"E' che ti ho messo a disagio e mi dispiace. La verità è che tu mi piaci da quando avevamo 13 anni, provo per te qualcosa che cresce sempre di più ogni giorno che passa." gesticolo con le mani. "Voglio che tu sia felice, ma ho sempre odiato sapere che ogni tuo fidanzato potesse toccarti e baciarti come avrei voluto farlo io..." faccio una pausa. "Se non vorrai più vedermi lo capisco..." dico abbassando la testa.
Non dice una parola e sento un vuoto dentro di me farmi male, finché il mio viso non viene voltato da due mani e le labbra di Sophie sono sulle mie.
Rimango immobile per qualche istante, ma poco dopo chiudo gli occhi e ricambio il bacio posando una mano sulla sua guancia muovendo il pollice per accarezzarla.
Si stacca da me di poco guardandomi con occhi profondi e un sorriso dolce, per poi baciarmi di nuovo.
E' questione di pochi secondi che mi ritrovo con la schiena a contatto con il materasso mentre Sophie è sopra di me e le tocco la pelle calda sui fianchi.
Quella pelle calda che ho sognato molte volte, ma non potevo toccare. Ora sta succedendo.
Questi con lei non sono i miei primi baci, anni fa baciai un ragazzo quando avevo i sentimenti confusi, ma non era nulla in confronto con quello con Sophie.
Non ho idea di quanto tempo sia passato, ma ad un certo punto ci stacchiamo cercando aria.
"Wow, è stato bello" dice rimanendo a pochi centimetri dal mio viso.
Annuisco e sorrido. "Già"
"Non potrei mai voler smettere di vederti" mi sposta una ciocca azzurra da davanti al viso. "Ci stavo pensando da quel giorno, lascerò Dean" dice guardandomi.
Annuisco non sapendo cosa dire, ma dentro di me il mio cuore esplode di gioia.
"Lo so che sei felice dentro di te Lara" ridacchia alzandosi ed io faccio lo stesso.
"Colpevole" alzo le mani.
"Ci hanno invitate a casa di Theo domani per la festa in piscina, glielo dirò lì" spiega.
"D'accordo..." guardo l'orario sulla sveglia del comodino. "Ora però devo andare, ho un impegno con mia madre tra poco" dico sbuffando.
Sto per uscire dalla stanza quando Sophie si avvicina a me lasciandomi un bacio sulle labbra. "Ci vediamo domani" dice.
Inutile dire che per tutto il resto della giornata ho avuto un sorriso ebete stampato in faccia.

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Love Her
RomantikAvere 6 fratelli tutti maschi porta Lara all'esasperazione, ma grazie al supporto di Sophie, la sua migliore amica, anche le giornate più pesanti possono essere superate con un sorriso. Migliore amica che però non sa di essere la principale protagon...