Come Back To Me

"E c'avrei scommesso su noi due
Una vita intera
Sempre in due."

"Tutto pronto per domani?" Mi chiese Zory, ansiosa.

"Credo di sì... Tu?" Chiesi a mia volta.

Lei annuì e mi abbracciò, incredula di quello che presto sarebbe accaduto.

"Lo stiamo facendo veramente." Disse, con gli occhi lucidi.

"Zory se non te la senti, Lance capirà sicuramente."

"No, no. Me la sento eccome. Solo che... Sono sempre stata qui, chiusa nel mio mondo, nella mia vita, nella mia città ed ora andare via per sempre beh... Non avrei mai immaginato che sarebbe potuto accadere davvero."

"Andrà tutto bene, Zory. Hai me, hai Lance, hai Cami e Sam. Sarà magnifico!"

Eh già, l'estate era ormai finita e Zory ed io avevamo deciso di trasferirci a Washington con gli altri. Ero stata indecisa per tutto questo tempo, ma pensare di perdere di nuovo Dom mi provocava il mal di stomaco.

In quest'ultimo mese avevamo passato ogni secondo insieme, ogni istante che passava mi sentivo sempre più legata a lui in una maniera indescrivibile.

Mi aveva chiesto spesso di tornare con lui a Washington, ma ero sempre più confusa. Ora però ne ero più che sicura. I ricordi pian piano tornavano, i miei sentimenti ogni giorno crescevano e non potevo mollare tutto ora, non adesso.

"Ginger." Spuntò Dom, così Zory uscì dalla stanza lasciandoci soli.

Dom si avvicinò, poggiando la sua mano destra sul mio fianco, mentre ero girata di spalle. Ogni volta era capace di provocarmi brividi anche con dei piccoli gesti.

"Sei sicura?" Mi chiese.

Ultimamente era in paranoia, forse non credeva ancora in me, non credeva in quello che sentivo per lui e io non sapevo più che fare per far sì che mi credesse.

Mi girai, fissandolo negli occhi.

"Dom, non ho più alcun dubbio. Andrei dovunque con te, senza mai pentirmene. Ti prego, smettila con queste paranoie."

"Rachel... Quando è successo l'incidente era notte fonda, stavamo tornando al college e dovevo dirti una cosa importante. Una cosa che fino ad oggi non sono riuscito a dirti, perché avevo paura della tua reazione, perché sei l'unica che è riuscita a rendermi così dannatamente vulnerabile." Fece una pausa, mentre sentii la tensione crescermi dentro.

"Ti amo, Rachel. Avrei voluto dirtelo molti mesi fa, avrei voluto dirtelo la prima volta che ci siamo rivisti in questa casa, perché i miei sentimenti non sono mai cambiati, neanche provandoci, tu non esci da me. Prima che accada qualsiasi altra cosa, ho bisogno che tu lo sappia. Ti amo."

Sentii mille sensazioni contemporaneamente. Emozioni inspiegabili e mai provate prima.

[...] Mi sono innamorata Dom e ora ne pagherò le conseguenze da sola! [...]

Ricordai questa frase... Io l'ho amato, e probabilmente inconsapevolmente ho continuato ad amarlo per tutto questo tempo.

"Non voglio una risposta Rachel, so che per te è ancora presto, volevo solo che lo sapessi."

Disse, non vedendomi reagire.

Provavo qualcosa di indescrivibile ogni volta che stavo con lui, dentro di me sapevo di ricambiare il suo sentimento però non ero ancora capace di dirglielo a parole.

Evitai di rispondere, ma non rimasi ferma. Lo baciai con passione, ritrovandomi sul letto a cavalcioni su di lui. Mi tolse velocemente la maglietta, iniziandomi poi a sbottonare il pantalone, mentre io feci la stessa cosa con lui.