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Pov Julia
La giornata di ieri è finita bene. Non so come definirmi se essere o no la ragazza di André. Sta mattina mi sono svegliata con l'odiosa suoneria della sveglia.

Oggi è domenica. Mi vesto velocemente e scendo con Alexandra ed andiamo a fare dei giri per i negozi.

Torniamo a casa con circa dieci buste a testa.

Alexandra apre la porta e ad aspettarci c'erano Dries, Lorenzo, Arek e, Marianna, la sorella di Piotr.

Marianna sta attaccata come una cozza ad Arek. Trattengo Alexandra per non far spaccare la faccia a Marianna, ma, si calma quando Arek le viene vicino e le mantiene il volto fra le mani e le da un bacio a stampo.

Vedendo questa scena mi ricorda molto quella di ieri sera quando io e André ci siamo baciati. Spero che oggi ci sia a Roma perchè, in un certo senso, mi manca. Lascio stare questo pensiero e ci prepariamo per andare allo stadio per vedere gli allenamenti.

Io ed Alexandra ci cambiamo ed indossiamo un pantaloncino di jeans e la maglia del Napoli con i numeri dei nostri fratelli.

Scendiamo di casa e ci avviamo verso lo stadio Olimpico.

Pov Alexandra
Sto preparando una sorpresa per Julia. Lorenzo, Dries ed Arek sanno già tutto. Allo stadio ci sta già aspettando André.

Stiamo camminando dà più di mezz'ora ed intravedo lontananza lo stadio. Entriamo nello stadio e Julia, appena vede André, gli salta addosso e si danno un bacio a stampo.

Io, Julia ed André andiamo fuori gli spogliatoi.
Io:"Buona fortuna ragazzi"
Dries:"Grazie Ale"
Arek:,Grazie amore" mi da un bacio a stampo.
Lorenzo:"Grazie Piccrè"(grazie piccola)
Dopo aver salutato i ragazzi andiamo in tribuna e prendiamo i posti d'avanti il campo. Aspettiamo che i ragazzi entrino in campo per l'allenamento.

Pov Arek Milik
Stiamo tornando in campo perchè abbiamo finito gli allenamenti. Cerco con lo sguardo solo una persona: Alexandra. Incrocio il suo sguardo e le faccio un occhiolino. Lei sorride ed arrossisce di colpo.

Passando dei minuti e c'è il fischio d'inizio dell'arbitro. Abbiamo il possesso palla. Io sono sotto porta. Penso che è passato solo un minuto dal fischio. La palla è d'avanti ai miei piedi.

Di rimpallo la tiro con il tallone. Non riesco a vedere. Sento solamente un boato. La palla è finita in rete.

Corro dalla mia ragazza e la bacio d'avanti a tutti. Sentiamo fischi ed applausi da tutte le parti. Alexandra mi sussurra qualcosa.
Alexandra:"Ora vai campione e spacca tutto" disse con il sorriso stampato in faccia. Le do un ultimo bacio a stampo e vado in campo.

Passano dei minuti e segnai in fuori gioco. Il mio gol fu seguito da un rigore  assegnato alla Roma per causa di un fallo causato da Alex Meret su un giocatore della Roma nell'area di rigore. Quasi non volevo vedere ma quando vedo quella maledetta palla che finisce in porta perdo le speranze. Ritorniamo negli spogliatoi esausti.
Lorenzo:"Wagliù c lamma fà pfforz. Stammi contr a Rom. Nun putimm perdr accussì"(Ragazzi c'è la dobbiamo fare per forza. Stiamo contro la roma. Non possiamo perdere così). Le parole di Lorenzo fanno crescere in me la voglia di combattere per la vittoria di questa partita.
Io:"Ragazzi dobbiamo vincere" dico con gli occhi illuminati da una luce diversa dal solito.
Dries:"Ragazzi c'è la faremo!"
Simone:"Ragazzi vinceremo questa partita!"
Amin:"C'è la faremo. Uniti più che mai"
Lorenzo:"Ragà, accussì v voglij"(Ragazzi così vi voglio)
Io:"Ora torniamo in campo e facciamo vedere chi sono i migliori!"
"Dai, ragà, andiamo" dicono in coro e ci dirigiamo in campo più motivati, di prima, nel vincere.

Da un'amicizia è nato un'amore che durerà in eterno~Drienzo MertigneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora