Chapter nine

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Audrey's point of vision

Era più di una settimana che Noah non si faceva vedere in biblioteca o tanto meno nei pressi di Newport per poter prendere la solita cioccolata calda. Pensavo gli fosse successo qualcosa, così decisi di scrivergli quella sera anche se probabilmente già stava dormendo.

Non rispose.

Ci rimasi un po' male, spaventandomi:

non devo pensarci

non devo pensare a Noah

Le due brevi frasi attraversarono la mia mente lettera dopo lettera, dopodiché cercai di addormentarmi.

4:10 am.

Il telefono squillò facendomi sussultare, mi allungai verso il comodino per prenderlo e leggere il nome sullo schermo: Noah.

"Audrey scusami se non ti ho risposto, volevo dirti che sto bene, ti ho pensato tanto oggi e-..." parlò velocemente ma non gli diedi il tempo di finire.

"Noah, credo non dovremmo più vederci, neanche per studiare quella teoria."

Chiusi la telefonata.

Una lacrima scese rigandomi il viso, ma non me ne curai, lo stavo facendo per me stessa, per star bene.

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